Abbracciare una donna e, con lei, scoprire una complicità che dura una tanda o due, in un crescendo al passare di ogni brano, crea intesa, armonia, attrazione, empatia. Sono tutti buoni ingredienti per la seduzione e l'eros.
A volte finisce lì, a volte l'empatia attiva meccanismi, energie e dinamiche seduttivi, forse anche inconsci, non voluti. Lo so che non vuole dire un cazzo ballare bene insieme. Ma sentire un profumo, i ferretti di un reggiseno a balconcino, vedere il suo sorriso, sentire che ti stringe e quella intesa pazzesca che diventa essere un essere solo, che volteggia, nei sorrisi, in un vals, un essere solo.
Era l'unica con le calze a rete, forse una delle icone più forti del tango.
Scappi via, nella notte, lasci lì i sogni, i giochi, lei, gli amori tre minuti, la dolce vita e la dolce illusione e torni nella vita vera, l'odore di piscio, camminando sotto i portici, con i colpi di clacson lontani, l'autobus che passa.
Un'altra sera delle meraviglie è andata.
Centrifuga di emozioni, di attrazioni, di illusioni di amori tre minuti.
Qui ho difficoltà con la rete, il video lo vedrò un'altra volta.
RispondiEliminaCerto che quando hai un donna
RispondiEliminao - splendida
o - con la quale hai trovato un'intesa (coreutica) pazzesca
o - in un contesto spumeggiante di dolce vita
o - etc.
ti viene voglia di passare dal verticale all'orizzontale.
C'è anche quello, ma non solo quello.
Per arrivare allo stato orizzontale non serve il tango.
RispondiEliminaCome per cibarsi non serve una tavola ben apparecchiata e stoviglie fini.
Il video di Piotta... :)
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