Non riesco a smettere di ascoltarlo oggi.
Mi ricorda mio figlio quando suona il piano.
E così mi commuovo e fatico a trattenere le lacrime e non capisco neppure perché, oggi, tutto questo.
Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.