Chi se ne frega se costa l'iradidio, chi se ne frega se sono carrette di 3a generazione decorate con fischietti e campanelle, chi se ne frega se attualmente 20GW (un terzo) li gettiamo nel cesso. Chi se ne frega se abbiamo un parco edlizio di qualità vomitoria, vere ciofeche energetiche, che sprecano GW di energia per riscaldamento e raffrescamento.
Questo governicchio, è specialista nel dire una cosa e nel fare l'opposto. Illiberale, cattobigotto, predatore dell'ambiente e della cosa pubblica.
- Ddl Franco Orsi pro bracconaggio.
- Ddl Maurizio Enzo Lupi (di Costruzione e Liberazione) per l'antiurbanistica e la devastazione edilizia del territorio
- Barbarie antiscientifica sperequativa (ddl sull'accanimento terapeutico)
Ora aggiungiamo il vecchiume nucleare.
Stamane in stazione sentivo la nenia, come tutti i giorni, di treni locali soppressi, interrotta da qualche annuncio di Freccia Rossa Alta Velocità (ciuccia l'80% delle risorse, trasporta il 10% dei passeggeri).
Ci sono miliardi di euro per opere inutili, deleterie od elitarie. TAC, TAV, inceneritori, nucleare, strade.
I soldi per treni stipati come carri bestiame non ci sono (tanto i pendolari non possono scegliere).
I soldi per ciò che produce ricchezza distribuita a livello famigliare (reti ditribuite di microproduzioni di energia elettrica) invece che consumarla, non ci sono.
La plutocrazia delle grandi opere per l'interesse di pochi azionisti e per il partito continua.
Stato illiberale, decide per il bene di ristrette oligarchie e per il male_dei_cazzi_veramente_amari comune.
Apologia dello status quo dominato dalle grandi corporazioni. Ha ragione da vendere, rantasipi.
Dimenticavo: sarebbe bene piazzare una delle quattro centrali ad Arcore, sia esempio. Per le altre tre, si faccia un referendum confermativo e si piazzino nei tre comuni che forniranno la percentuale più alta di sì.
Semplice.
I fascisti dicevano Essere esempio. E' ora di passare all'opera.