mercoledì 12 agosto 2009

Eridano

Ce ne siamo andati per chilometri lungo sopra l'argine maestro del Po, oggi.
Silenzi, spazi enormi, il cielo terso e luminoso come non mai, vista per chilometri, fino ai colli Euganei.
Il fiume scorreva lento, pioppi e salici a inchinarsi a lui. C'era la musica, tutti i suoni dell'avifauna ripariale.
Amo quelle atmosfere lente, spesso magistralmente immortalate da Ermanno Olmi.
Una volta, prima del progresso e delle sue molte regressioni,  si poteva fare il bagno, ora la monnezza plasticazza non manca e il fiume è bruno di stronzi di milioni di padani e di maiali, di mucillagini e composizioni non meglio precisate.
Ora rimane la bellezza ampia e luminosa, a dispetto di tutti gli sfregi.
Sentivamo mordere i copertoni delle bici l'asfalto rugoso e a zolle, la fatica, il sudore amaro e salato. Le foglie allungate dei salici si muovevano, nella brezza, quasi a salutarci.

Golena del Po

3 commenti:

  1. Una volta prima del progresso e delle sue molte regressioni, si poteva fare il bagno, ora la monnezza plasticazza non manca..ed il fiume è pieno di stronzi..Già a man, comprendo perfettamente che cosa tu intenda dire..Sei sempre in bilico fra la considerazione del tuo passato e del tuo futuro..Il paragone è inevitabile, la sensazione di sentirti carnefice colpevole..pure..

    Ma stai attento che disprezzare il futuro non ti aiuterà nè a riconquistare il tuo passato nè a vivere il tuo presente più o meno decentemente..

    Oggi, guardavo un film di Tom Cruise che mi ha aiutata a riflettere "Il socio"..Nella parte finale, uno dei tanti soci corrotti, confessava alla moglie di Cruise, la vera motivazione per la quale, da sempre tradiva sua moglie, pur non avendo mai smesso d'amarla..

    "Non essersi sentito amato abbastanza""..

    Sembra paradossale come concetto, amare e tradire pur continuando ad amarsi così tanto..

    Giustificando se stessi sempre,di non aver avuto altra scelta che allontanarsi da chi non aveva dimostrato d'amarci abbastanza..

    Dimenticando a volte, il dato saliente:"Che cosa siamo stati capaci concretamente d'offrire noi"?

    E' sempre troppo facile, puntare il dito nei confronti degli errori dell'altro..E' fondamentalmente, giustificare se stessi, avendo sempre l'impressione di cascare in piedi..proprio come i gatti..Ma sarà poi veramente così?

    Onestamente, dopo 9 anni d'esperienza sul campo, ho motivo d'avere seri dubbi..

    Tu che dici? sarà poi veramente così?

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  2. Esperienza sul campo? Quale?

    Carnefice colpevole?

    Ma cosa cazzo stai a sbrodolare?

    Mah...

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  3. Mio caro le tue esposizioni mirate a sparare la vittima, ormai servono ben poco..Ecco, l'esperienza di leggerti ed interpretarti e non permetterti di paragonarci a nient'altro che a noi stessi..

    Le similitudini, sono fastidiose alquanto..se ti piace quel che hai..tienitelo..

    E' questo il concetto mi spiego?

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