Melodramma per stupidi

Libertà di stampa...
Siamo nell'Italia del pressapoco e 'sta cagnara parte con una tara. Non è la libertà di stampa che manca, quella c'è. E' il sistema televisivo per il controllo ed il plagio della massa che è privo di libertà. Alla televisione, se sei scomodo, sei buttato fuori. Del resto, in questa repubblica delle banane, abbiamo un tizio a palazzo Chigi, un poco di buono che rappresenta fedelmente la massa dei suoi elettori che lo adora, che con tre reti e il controllo su due della Rai, mischia potere esecutivo e informativo, in un papocchio orribile.
Il piccolo pluri inquisito indagato gli piace la fica. Fin qui, tutto normale. Meno normale che questo tizio si applichi regolarmenre per leggi sessuofobe, per carfagnate contro la prostituzione, tanto per Lui c'è il lodo Alfano e altri (porcate di leggi) sulle quali c'è silenzio completo. Non c'è alcun diritto alla riservatezza per coloro che legiferano su cazzi, fiche e culi altrui, per ingraziarsi il Vaticancro e relativo clero e massa di catto di nome e ipocriti di fatto. Ora ci sono le prostitute come la D'Addario, persone che hanno ancora qualche vena di autenticità - nel livello basso del loro mondo palanche arrivismo hanno maggiore dignità e coraggio - confermano l'ovvio, con reazioni isteriche da parte degli adoranti per negare l'ovvio, per prendere le parole e svuotarle del loro significato. Melodramma all'italana con guarnitura di salsa falsipocrita.
Berlusconi può avere ragioni: questo gli porta voti. Del resto se fossimo in un paese di persone con la testa, quella persona scaltra sarebbe rimasta a tentare di propinare pattume solo da suo sistema mediatico, supposto che questo potesse arrivare alle dimensioni da pusher di massa alle quali è giunto.
il melodramma piace e la stupidità masochista degli elettori se ne pasce.

(pv64)