Questa mattina nella carrozza del treno c'erano accesi, in contemporanea, ad un estremo il condizionatore, all'altro il riscaldatore. Passa il controllore e viene sollevata qualche protesta, si aggiunge pure la mia. Dopo un tot il controllore spegne i cosi, peraltro molto rumorosi.
Temperatura esterna: ca. 20°. Non c'è alcuna necessità di accendere né il riscaldamento né il condizionamento con 20°, zio cane lurido marcio.
Solo che questa apparentemente innocua disponibilità di energia ha rincoglionito le masse. Il condizionamento condiziona pure le piccol menti scadenti, come se ne avessero bisogno. L'energia deve costare più possibile, perché è l'unico modo in cui un numero maggiore di persone la usano con oculatezza.
In un paese al degrado così, sclerotizzato, rammollito, bamboscionato, pantofolaro, idiota, pressapochista e sprecone il nucleare? Giammai.
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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.