mercoledì 31 luglio 2013

Paracarri



Ho discusso con veemenza almeno un'ora stamane, in ufficio, dopo tre giorni che ho provato a contattarla in tutti i modi. La madre di mio figlio a pochi giorni dall'inizio delle vacanze vuole tagliarmele del 50% da 12 giorni come da tempo pattuito (sarebbero state due settimane ma due o tre giorni in più li abbiamo fatti tra Gran Bal Trad e mare) a 6. Passano gli anni e non riesce a superare i suoi limiti di madre chioccia ed egoica. Il problema è sempre quello: ella interpreta sempre quanto stabilito giudiziariamente (sia pur con conclusioni congiunte) i tempi stabiliti come massimi e non come minimo mio diritto di frequentazione perché questa è la sua psicologia.
Mi informò a dicembre che non avrei fatto le vacanze di Natale e che avrei recuperato questa estate.
Oltre alle due settimane a cavallo di agosto e settembre sulle quali ci eravamo accordati - saranno in Salento - qualche giorno fa, a trattativa in corso, aveva fissato delle sue non meglio precisate vacanze ulteriori a partire dal 15 agosto (che sai non può mica mancare UnBambino!, se io non dovessi fare cose quando sono senza mio figlio non farei semplicemente più nulla). Interessante, no? Stai trattando e insindacabilmente fissi dei paracarri sulla piana prima che il percorso sia stato deciso.
E' una buona settimana che è passato dal primo faticoso e franco confronto. Negli ultimi quattro o cinque giorni sempre irreperibile, avrò sentito UnBambino una volta. Metto insieme le tessere.
Serve anche a me, per esercitarmi nella temperanza, forza, determinazione, costanza.
Io le voglio bene ma una delle sue caratteristiche è sempre stata di essere profondamente disonesta dal punto di vista intellettuale.
Se non molla e non rispetterà gli accordi andrà a schiantarsi contro quei paracarri che ha messo in opera da sola.

37 commenti:

  1. che noia davvero le sentenze (e i figli) branditi come armi per una rivalsa o uno scambio senza interlocutore possibile. ampia solidarietà. marco

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  2. E ora sono rose e fiori, Marco.
    Benvenuto, quasi innanzitutto! ;)
    Hai presente una persona obesa che sta a contare le calorie di una smilzo a rischio di morire di inedia?
    Quando lei mi fa il conteggio delle ore e dei giorni che passo "in più del dovuto" con mio figlio mi provoca l'ira più profonda.

    Io potrei anche mettermi sul suo livello di falsità intellettuale e di manipolazione e dirle : ochei, donna, faremo solo sei o sette giorni e poi rimanere in montagna con UnBambino. Fare come ha fatto lei molteplici volte.
    Ma io non voglio cambiare la mia linea per mettermi su quel livello pessimo.
    Anche se, probabilmente, sarebbe forse più educativo, esperienziale. Ma i risultati di una linea ecologica vincono sempre in tempo medio o lungo.
    Anche tu padre separato? Dovrei venire a leggere qualcosa di te, non ho capito se hai un diario (blog) in linea.

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  3. Niente di leggibile online, oramai. ho iniziato presto, tanto tempo fa, e mi sono un po stufato :) anche io ho avuto i miei altibassi gestional/famigliari ora va meglio.

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  4. volerle bene un cazzo, ma crepasse invece....

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  5. x Marco Ghezzi:
    Intuisco tu sia... scrittore o qualcosa del genere. Gugglerò un po'.
    Ancheio vado meglio, molto meglio. Ma è sempre stata una pena quella delle vacanze estive che, di tanto in tanto, ritorna. Ma io ho un buon allenamento a queste intemperie.

    x Francesco:
    Ahahah
    Capisco la battuta.
    Tu non vuoi bene alla madre di tua figlia?
    Neppure un po'?
    Io amai molto la madre di mia figlia, oltre a terribili difetti ha(veva) anche delle meravigliose doti.

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  6. parole, si, ma di solito non mie :)

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  7. ...Prima crolla il welfare ed i diritti finanziati con le risorse che non ci sono o che ci sono per alcuni prima col petrolio ed oggi grazie anche al carbone cinese, meglio è...Crepet ed altri sono sostenitori di una leggina semplice semplice: in caso di separazione i figli continuano a vivere sotto lo stesso tetto, i genitori si alternano..Basterebbe questa leggina secondo me profondamente equa per dimezzare le separazioni..Ripeto, col peak everything tutti i servizi e quindi il potere sociale assunto dalle donne negli ultimi 40 anni è destinato a crollare...Potere spesso acquisito ipotecando il futuro di tutti...Cmq le trentenni di oggi, intendo proprio 30-31-32-33, già avanzano molte meno pretese delle 37-38-39 enni...Vedrai quanto il cambiamento di costumi sarà rapido...In questo senso la parcellizzazione edilizie e sociale sarà ampiamente vissuta e percepita come un lusso insensato : meglio una unità abitativa da 200-300 metri quadri dove possono convivere 2-3 nuclei familiari che appartamenti da 90...Quando ho vissuto a Bologna ho trovato comune il riscaldamento centralizzato: altro nonsenso, visto anche che non siamo in Siberia o nella Russia europea..Che bello godere del peak everything che spazzerà via la morale dell'individuo, molto più dell'individualismo...

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  8. "Serve anche a me, per esercitarmi nella temperanza, forza, determinazione, costanza."

    Ottimo !

    "Io le voglio bene ma una delle sue caratteristiche è sempre stata di essere profondamente disonesta dal punto di vista intellettuale."

    Cosa tremenda. La peggiore !

    ...

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  9. Mi dispiace tanto, non ha risolto ancora in se stessa la vostra separazione, tu per il bene di tuo figlio devi comunque impegnarti ad essere sereno. Tu sei consapevole di quanto siano preziosi e intensi i momenti che tu e lui passate insieme.

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  10. Dipende da un sacco di fattori differenti.
    Se il mio ex avesse teorie educative/sociali completamente diverse dalle mie, non sarei affatto contenta che passasse del tempo con il bimbo. Ci si mette 5 minuti a rovinare completamente settimane di educazione.

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  11. x Marco Ghezzi:
    bookrepublic... ho visto. Nuove forme di editoria. lavori con... il Verbo. :)

    x Francesco:
    La straordinaria e insostenibile abbondanza di risorse materiali e di energia ha creato delle condizioni nelle quali gli ego esuberanti hanno potuto espandersi bizzarramente (ciò è contemporaneamente metafora e rappresentazione del problema crescita (tumorale)). Austerità e spartanità avranno effetti sicuramente positivi anche su questo.
    A *parità di condizioni* il riscaldamento centralizzato *a contabilizzazione dei consumi* è MOLTO più efficiente, economico, funzionale. Solo in Italia possiamo continuare con questa allucinante e barbara pratica della ripartizione millesimale delle spese di riscaldamento quando ci sono semplici tecnologie cinquantennali di misura dei consumi termici (le caldaiette per singola unità sono una via di mezzo poco brillante e con vari problemi).
    Noi abbiamo un parlamento (già inefficiente) di politicastri in buona parte incompetenti parassiti e delinquentoidi che impegnano il 70% del tempo in riforme costituzionali del pipo, leggi ad personam et aziendam, leggi per grandi opere inutili tanto nefaste quanto costose, ipernormazione securitaria, leggi non necessarie, complicazioni degli affari semplici, ... che si guardano bene dall'affrontare i problemi e politicamente e alla radice. Qui dentro tengo una colonna Antipolitica delle decisioni assurde che enumera solo una piccolissima parte delle "perle" prodotte da questo ciarpame cialtronesco demagogico.
    A proposito di riscaldamento: sono due anni che vivo senza riscaldamento a metano (per la precisione ridotto ad alcuni giorni (meno di diciamo 8 o 9) all'anno.
    La dimensione collettiva (complementare a quella individuale, i tentativi di renderla sostitutiva sono falliti) introdurrebbe molti punti di eccellenza nel vivere. Esiste una fenomenale etica della dimensione collettiva che però si scontra appunto con gli ego e con molte mancanze degli homo.
    Sì sì, il bello è che questa crisi paradigmatica sta già aggredendo molti comportamenti demenziali ridimensionandoli. E siamo solo all'inizio ;) (anche se la letteratura è abbastanza chiara, dal punto di vista ecologici i collassi delle culture portano quasi sempre ad un collasso ambientale).

    x Marco Poli:
    Ritengo la disonestà intellettuale una delle peggiori caratteristiche di una persona e, purtroppo - come Sartre, "sanno ma sono in malafede" - una dei difetti di homo più diffusi.

    x Sara:
    Ieri è stata una serata molto serena con UnBambino. Abbiamo un bel rapporto.
    Diciamo che anche il mio bipede ha una fatica mentale all'idea di venire in montagna con me dai nonni paterni. Magari racconterò.
    Passiamo spesso da un ruolo di amici a quello di padre e figlio (quando necessario pongo limiti ed uso la mia autorità che ritengo basata sull'onestà e sull'esempio).
    Sono bellissime quelle ore passate insieme.

    x Alahambra:
    Comprensibile.
    Ma ciò non può andare oltre i patti.
    E nessuno dei due genitori - parte casi patologici e problematici conclamati - può decidere unilateralmente: e se fossi io a non essere d'accordo sui metodi educativi della madre?
    In caso di conflitto non risolvibile devono intervenire terzi.
    Se l'educazione si rovina in 5 minuti significa che è solo superficiale.

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    1. Sono d'accordo, non si possono trasgredire i patti. Semplicemente prospettavo una ipotetica differente causa dal farti un torto in quanto tale o conflitti interiori irrisolti.
      Non concordo invece con la questione superficialità: è cosa nota che si scelga, anche inconsapevolmente, la via più semplice tra quelle proposte.

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    2. Alahambra
      Il concetto di patto a me piace molto, è una questione di ecologia nei rapporti, di giustezza, di onore personale che fa bene. Può essere faticoso arrivare ad un patto ma questo è anche indice del suo valore.
      No, non ci sono altre cause se non una dimensione egoica spesso fuori controllo che penso possa anche essere segno di una stupidità. Come è possibile che la madre di mio figlio che passa l'(5 o il 90% del tempo con lui si metta a controllare le ore o i giorni che passo in più con lui, dimenticandosi sempre di tutti i salti e gli spostamenti a "suo favore"?
      Quindi o è stupida o - come io ritengo - è intellettualmente e anche praticamente disonesta.

      ti invito a riflettere sull'ecologia del perturbare un sistema, di sollecitarlo, sull'esercitarlo.

      Cosa ne diresti di una costruzione che ha dissesti strutturali per una raffica di vento?
      Se basatasse un'uscita da merdonald per annullare definitivamente l'educzione alimentare di un bambino, di una ragazza, si tratta veramente di educazione alimentare?

      L'apprendimento profondo richiede più tempo e così l'educazione ma ha doti di resilienza notevoli.

      Come fai a sapere se sai sciare?
      Devi uscire dal campo scuola, prima o poi, e cimentarti con una pista rossa, probabilmente non molto impegnativa, na certamente non più azzurra.

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    3. Ripeto, era un'ipotesi per guardare le cose da una diversa prospettiva, e nulla di diverso da questo.
      Gli esempi che tu fai sono significativi. Ora sono dal telefono, a casa con calma cercherò di risponderti.

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  12. x Alhambra +1 un uomo. chi stabilisce quale e' il metodo corretto? ho sempre pensato che bisogna cercare di concordare una linea di massima sui temi 'esistenziali', ma due voci genitoriali sono meglio di una, sfasate, con inclinazioni diverse.

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    1. Direi i risultati, che però si vedono sulla lunga distanza.
      Per il resto sono straconvinta che la voce che arriva dai due genitori deve essere univoca, concorde, senza soluzione di continuità. Questo perché il processo per trovare il proprio equilibrio interiore è già abbastanza complicato così, figuriamoci se ci si mettono anche linee guida discordanti.
      Ecco, da questo punto di vista credo che sia meglio una ma stabile, costante ed autorevole piuttosto che due ma discordanti.

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    2. > la voce che arriva dai due genitori deve essere univoca, concorde, senza soluzione di continuità

      Tanto ideale quanto semplicemente impossibile.

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    3. L'ideale è in sé una provocazione, nel caso sia sfuggito.
      Le monoculture sono perniciose e ciò vale anche in pedagogia.

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    4. Posto che sono cresciuta così, direi che è tutto altro che impossibile. Più faticoso sicuramente, impossibile no.
      Le contraddizioni sono quanto di più nefasto da applicare con un figlio, e di questo sono più che convinta.

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    5. Alahambra, io francamente trasecolo (ancora una volta).
      Tu hai avuto genitori che non hanno mai avuto posizioni differenti nei confronti dei figli / di te?

      Se ciò è successo ciò NON è affatto positivo. A te sarebbe venuta a mancare la possibilità di apprendere che nel mondo non esiste il bianco e nero (dal punto di vista della fisica il bianco e nero assoluto NON esistono) ma infiniti toni di grigio.
      Ai due estremi opposti, ai contorni patologici, ci sono genitori sempre in dissidio e in lotta e genitori sempre assolutamente concordi.

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    6. Grazie al cielo, e giustamente, mai davanti a me. Le divergenze in materia se le risolvevano per conto loro in mia assenza. Stabilita la linea da seguire si attenevano a quella, come è sano che sia secondo me.

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    7. Non ritengo ecologico né mascherare, occultare le differenze di posizioni né alimentarle o utilizzarle strumentalmente (sui figli, contro il partner) come spesso si fa.

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  13. Ho scritto più volte, nei tuoi post, che il rapporto con tuo figlio è meraviglioso, a mio parere.
    Mi sembra quasi di vedervi, tu che lo accompagni nel suo approccio con il mondo.
    Per questo motivo sono molto dispiaciuta, e spero tanto che riusciate a trovare un compromesso (anche se io tifo esclusivamente per te).

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  14. x Francesco:
    Mi ero dimenticato una cosa.
    Ho _rio, amico carissimo di università, vive in Brianza. Separato da poco dopo intelligenti sperimentazioni di coppia aperta ha implementato proprio la soluzione crepetiana: la casa di sua proprietà è rimasta ai bimbi e al genitore per il tempo che egli/ella passa con loro.
    Quando non è coi pupi, egli è tornato a vivere in un appartamento nella palazzina dei suoi, ella si è trovata un'altra sistemazione.
    Se lo possono permettere anche per la buona capacità reddituale di entrambi.

    X Marco Poli:
    La mappa dei valori della madre di mio figlio e mia hanno una buona intersezione in quantità e qualità.
    Razionalmente vorrei sperare che una donna ed un uomo che si sposano e si risproducono abbiano una certa contiguità culturale e valoriale, no!? Sono troppo ottimista?
    Due voci genitoriali sono meglio di una. Certamente sì.
    E aggiungo che io ho SEMPRE affermato che il modello stesso di coppia nucleare esclusiva e chiusa (non di rado asfittica) è patologica.
    Infatti io sono felice che UnBambino abbia tre genitori, due naturali ed un secondo papà putativo invece che solo due. Ha sei nonni invece di quattro e riferimenti esistenziali e culturali più vari (i genitori del nuovo marito di sua madre erano di origine contadina ed avevano una grandezza saggezza e una sapienza del fare (da sé con l'artre delle proprie mani e del proprio ingegno) eccellenti.

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  15. x La Rossa:
    Ostrega, avevi già scritto il tuo commento ma non avevo ricaricato la pagina.
    Diciamo che quando siamo insieme ci godiamo il fatto che UnBambino si gode anche la libertà delle attenzioni sì eccellenti ma spesso opprimenti, ingombranti della madre.
    Anche in questo caso, secondo me, c'è stata una manipolazione speculativa: non andare in montagna, ti stanchi, il papà ti fa camminare troppo.
    Le madri possono essere molto fini ed astute quando sono malevoli e manipolano il figlio.
    Alla violenza fisica degli uomini sulle donne esse rispondono con la violenza psicologica delle donne sugli uomini nella quale avete molte più mezzi, per natura e biologia evolutiva.
    Sono sereno e calmo, ho imparato a lasciar passare la burrasca e a rimanere lì, sull'obiettivo.
    Buondì Rossa! bacetti.

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    1. Concordo al 100%. So di numerosi padri (e soprattutto nonni paterni) che a causa di queste macchinose strategie quasi perdono il contatto con figli/nipoti. Io non sono madre, e forse dovrei tacere. Perché le donne-madri vogliono ritenersi uniche fonti di benessere dei figli? Vedo ogni giorno padri meravigliosi. Attenti ed amorevoli. Se solo le donne non fossero tanto accentatrici...

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    2. La madre di mio figlio mi Ha appena chiamato dicendo che saremo in vacanza dal 6.
      Pensa l'assurdità: io dovrei essere con lui questo fine settimana, lo riporto a casa lunedì mattina e martedì mattina dovremmo partire.

      Le donne madri talvolta ragionano con l'utero e questo ha lati positivi ma anche negativi. Per quello io sono decisamente contrario alle adozioni per le coppie omosessuali se non come extrema ratio che precede solo orfanotrofi, ospizi e altro del genere.
      Due persone di due generi sono il minimo indispensabile come diversità.

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  16. R soluzione crepetiana: i genitori quando non vivono coi figli possono benissimo tornare dai nonni od affittarsi una stanza o stare per strada, ma non uno per strada e l'altra a casa...Intanto le separazioni diminiscono da 2 anni a questa parte, ed i matrimoni in caduta libera...Criminali non i politici ma la morale dei diritti individuali.

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  17. > ma non uno per strada e l'altra a casa

    Assolutamente concorde.
    La legislazione del paese del oh_mamma_mia! è terribilmente avversa ai padri che, vivendo in famiglie pseudo machiste, fin da piccoli sono esposti a figure paterne meno presenti nella vita dei figli, a volte molto meno presenti, talvolta quasi assenti. Un ciclo vizioso che si autoalimenta e che deve essere interrotto.
    Anche i giudici, i psicpseudoesperti, gli assistenti sociali, etc. sono più o meno mammisti in una cultura mammista.
    I politicastri sono espressi dal paese, non possono essere meglio o peggio.
    In Svezia hanno un'altro metodo equo e a sicurezza intrinseca: i figli stanno una settimana col padre ed una settimana con la madre, senza le mille menate e minchiate nostre. Stroncare sul nascere tutte le speculazioni dovute alla nostra patologica, farsesca asimmetria della quale la madre di mio figlio si approfittò impunita in tutti i modi possibili.

    P.S.
    Mi ha chiamato alle 11:40 con la proposta ridotta di due giorni, le ho detto che intendo partire il 4 mattina, mi dice "devo parlare con UnBambino e ti richiamo" e butta giù, tronca la telefonata.
    L'hai risentita tu?

    Io sono serafico e tranquillo e farò comunque 12 giorni con mio figlio. Se la vacanza insieme inizierà dopo come non è escluso che ella imponga "insindacabilmente" ed unilateralmente io semplicemente le riconsegnerò il mio bipede altrettanti giorni dopo. Nessuno strepitio, nessuna isteria, solo fatti calmi, sereni, determinati.

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  18. che strano .. io invece è più di un mese che ho lasciato mio figlio con il padre nonostante lui non ha fissa dimora, non ha una residenza, non ha nemmeno un cellulare, sono in giro per la Spagna e la Francia ... tutti contro di lui tranne me ... noi non permettiamo a un giudice di dirci che nostro figlio non può vivere con il padre, chi ha diritto e quando.. io vivo lavoro dò a mio figlio una casa seppur in periferia , seppur popolare, una vita come tutti gli altri eppure lui appena può non vede l'ora di correre dal padre... allora mi domando se tutte le litigate abbiano senso. il padre di mio figlio è l'unico uomo di cui io mi fida ciecamente nonostante la sua vita controversa, in disaccordo con la mia perchè è l'unica persona che riesce a camminare leggero come in un sogno, che riesca a ricreare il gusto di una vita di trasognate e fiabesche vie che percorre, pervase solo dalla dolcissima luce della luna della sera estiva...
    Ma sappiamo, io lui e nostro figlio, che è una vacanza che quando tornerà a casa riprenderà la vita come tutti, scuola, compiti, orari, regole e ordine .... e non vedrà l'ora di raggiungere nuovamente il padre... insieme alla sua nuova compagna . E' dura però , molto dura non farsi travolgere da sentimenti negativi di egoismo possesso rancore ...

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  19. Da anni trascorro al massimo una settimana con mio figlio in estate...prima con i nonni e3 poi con l'ex marito a me restano le briciole......ma per me l'importante e' che ui stia bene e poi cerco nei pochi giorni insieme di massimizzare il tempo...
    Purtroppo questi sono i prezzi che si pagano nelle separazioni...
    Non so che accordi abbiate tu e la tua ex ma io so che dal 2006 l'affidamento congiunto e' una regola e le vacanza devono essere euqamente distribuite, salvo accordi diversi...mi sembra che la tua ex faccia un po' come vuole...ma bisogna anche vedere tuo figlio cosa vuole...insomma...non e' piu' tanto piccolo...puo' anche dire dire lui alla mamma "vorrei stare piu' tempo con papa'"...ma so che sono cose delicate e a volte si preferisce cedere per non rovinare ulteriormente gli equilibri precari. :(

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  20. x almamlavera:
    Per quel poco che lessi di te nel tuo diario (precedente) so che hai avuto un'infanzia che ti ha segnata. Le asprezze e le difficolta' della vita possono avere effetti incredibili sulle persone e sulla loro evoluzione (in senso migliorativo).
    Tu senti il desiderio per tuo figlio, lo senti nella carne, nel grembo (solo voi madri potete mare utericamente, (istericamente) e lo voglio sottolineare nel senso migliore,tantrico, di amore puro di corpo) ma hai dovuto sgobbare duro nella vita e mantieni un giusto minimo distacco dal tuo ego e lo governi per il bene di tuo figlio.

    Le litigate hanno un senso se permettono di portare il sistema relazionale su un piano migliore; purtroppo perdono questo senso e spesso rimangono un modo di sopraffazione dell'altro, del partner.

    x Spirito Libero:
    > la tua ex faccia un po' come vuole
    Nel momento in cui è iniziato che non ha piu' potuto fare cosi' è iniziata la fine della nostra storia. No cavalier servente? No party!
    Io percepisco sinceramente una qualche difficolta' da parte di UnBambino che in quel paesino ha poche relazioni (praticamente impossibile avere amichetti se ci andiamo pochi giorni contati una sola volta all'anno).
    Ma io avevo e ho raggiunto un patto con lui: se ti dovessi rompere troppo faremo qualcosa di diverso, se invece troverai gusto rimarreno in vacanza (i 12 giorni che mi sono prefissato, facendo alcuni conti su quanto mi rimane da recuperare).
    Solo che questa cosa ha fatto arrabbiare molto sua madre, che proprio non riesce neppure ad accetttare che ci possa essere un patto tra me e UnRagazzo che la esclude nel controllo.
    Dal punto di vista speculativo ella continua a muoversi tra la posizione "ma UnBambino non vuole" alla "tu non hai diritto a quei giorni di feriecon lui" (ho usato, sotto controllo, la tecnica dell'aumentare l'emotivita' e questo e' poi uscito piu' volte anche ieri).
    Mi ha gia' minacciato che salteranno le ferie natalizie. Ma io sono tranquillo, al ritorno le scrivero'il mio piano ferie per le vacanze natalizie e le chiedero' di accordarci nero su bianco su questo, altrimenti riapriremo la via giudiziale, sono stato molto chiaro su questo.

    Con mio figlio ho la fortuna di essere un padre maschile e, non di rado, con una buona sensibilita' ed empatia (femminile?) delle quali la madre, cosi' baldanzosamente esuberante "sono tutto io il tuo bene faccio tutto io il tuo bene", deficita al punto che ella semplicemenre non riesce neppure ad accorgersi della strabordanza invasiva delle sue "attenzioni" illinitate.

    Grazie per il vostro contributo, alma e Spirita. :)

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    1. Ti auguro di riuscire a trovare un accordo...e' sempre la cosa migliore in questi casi, altrimenti fai bene ad andare per vie giudiziali, da quel che dici la tua ex moglie sembra avere grossi problemi nell'accettare il principio di parita' genitoriale. Purtroppo a volte gli ex usano i figli come arma. :(

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    2. Mi ha detto che domani partiremo alle 9:30 da casa sua. Vedremo.
      Io mi aspetto di tutto, considerato quello che successe in passato.
      Ma io sono diventato bravino :) e sono riuscito a diminuire la mia emotivita' e di tenere una buona capacita' tattica e strategica.
      Fondamentalmente questo aiuta anche lei perche' sapra' che io lottero' con le unghie e i denti per il mio bipede. E poiche'non e' stupida (diciamo non completamente) qualche riflessione l'avra' anche lei. Ci vuole tempo, Spirito. La foresta cresce in silenzio con il tempo.

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    3. hai ragione io ho un forte senso critico, a volte duro verso le madri. Per me una madre è un' anima di carne (come tutte le donne) non una Madonna ma con un forte desiderio prima di ogni altro di raggiungere , proteggere i figli fragili e piccoli, sia che si trovano con i nonni, con l'ex marito o in un istituto... dovrebbe essere un bisogno come respirare prendere una macchina,per me anche un'aereo e raggiungerli anche solo per poco tempo...per me lo è... per mia madre non lo è mai stato. Ma nonostante io mi accorga di essere cattiva verso tutte le madri e donne che mi ricordano mia madre in realtà è perchè mi faccio ancora colpire, logorare da un forte dolore dentro che fa ancora male. Per me è difficile comprendere per chi ha vissuto gli anni più fragili prima da bambina senza protezione e poi da adolescente finalmente con l'intervento di assistenti sociali, istituti, comunità, accoglienza...
      ma ci sto provando ad essere comprensiva perchè anch'io mi ritrovo a vivere di contraddizioni, dubbi, paure, errori forse anche più di tutti.

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  21. Mi pare di capire che tu sia molto piú saggia di non poche madri "illimitate" che non riescono a distinguersi dal figlio/a che hanno avuto in grembo.
    Tu sei eccessi e mitezza, sogni e disperazione, almamla. Sei un'anima autenticamente romantica. A volte eccessivamente romantica. Ma questo è proprio ciò che ti distingue.

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