venerdì 25 dicembre 2015

Luce e acqua

Caro diario, è passata la festa del Sole Invitto e non ti ho curato.
Lavoro matto disperatissimo (è iperbolico, certamente spasmodico) e poi paternità e poi tango. Ecco, tango che mi abbracci e mi baci, dei batticuore, trascuro di raccontare anche te.
Sono stato dai veci e li ho amati molto, vedo gli anni e la vita che scorre nelle loro rughe, nelle loro mani tremolanti.
Ora scrivo dalla steppa arida e siccitosa del remoto paesino trentino, accanto alla stufa "a ole".
Mio fratello e mio figlio sono già a letto, io ho messo qualche legno ancora nel "forlar" (cucina economica) e ti dico che avrò qualche tempo per te nei prossimi giorni.
Buone feste, buona luce, buon nascere a un nuovo ciclo.
Lo scrivo a te ma è per tutti coloro che ci leggono.
Se proprio vuoi regalami un po' di pioggia o di neve così festeggiamo un po'. Luce e acqua!

9 commenti:

  1. E amico mio mi sa che per neve e pioggia dovrai aspettare ancora!

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    1. Temo di sì. Ebbi promozione di questo blocco meteorologico e conseguente siccità già quando andammo in val di Mello.

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    1. Nottebuia, il 21 è stato il tuo canto del cigno... ;)
      Buone feste.

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  3. Ha un non so che di calore questo post, e mi piace.
    Uomo ti auguro buone cose... Sempre^_^

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  4. Un amico trentino afferma che è come sé fossimo a metà ottobre. È diventa una infinita estate di San Martino.
    Pericolo di incendi boschivi, neve zero, acqua razionata. Orribile.
    Anche la casa è poco fredda, per questo contesto. Sapete che io una mia percezione termica inusuale.
    Buone feste, Magnolia. :)

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  5. Sono anni di eventi meteorologici erstremi. Da circa una decina di anni sono rari i periodi invernali davvero freddi e con temperature sotto lo zero. É un grave danno per l`ecosistema e per la nostra salute. Come dicevano alcuni studiosi, purtroppo il danno irreparabile é già stato fatto. Possiamo solo mitigarne parzialmente gli effetti. Comunque sia. ..lieti giorni di festa, Uomo.

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    1. I crescitisti con R. gongolano per l'apertura di un nuovo pezzo di tumore catramitico tra Firenze e Bologna che ha distrutto migliaia di ettari di vegetazione con capacità fotosintetica e dispongono a favore delle famiglie numerose (di invasori) come se ci fosse proprio bisogno di aumentare distruzione biotica e numero di esemplari della specie massimamente ecocida.
      Poi abbiamo la steppa subdesertica nelle Alpi e (più ) decine di milioni di persone che vogliono per "diritto" (?) l'acqua nei rubinetti e il radicchio nel piatto.
      Eccetera eccetera.
      Buone feste, Spirita.

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