mercoledì 28 settembre 2016

Senza alcuna sovrastruttura

Lunedì ho ripreso a studiare, prima lezione del corso di tango quasi privato che ho organizzato anche in questa nuova annata; venerdì partirà il corso di milonga. _lcino è la nuova compagna di studi di tango colla quale mi trovo divinamente (in milonga). Una donna più giovane che in un anno e mezzo di principianza (per modo di dire) già surclassa il 95% delle sue omologhe. Bravissima, simpatica, alta (va bene per la mia altezza), mi lascia algido per quanto riguarda l'eros (piaceva a _zzz). Solo il piacere genuino di imparare insieme. Così senza alcuna sovrastruttura erotica è proprio il massimo. Veramente! Senza il sesso in mezzo centomila volte meglio! (ricordate _sketti? ecco, quella me la sarei trombata e me la tromberei con molta voglia ma è durata poco e non è un caso).
_mlero non è che muoia dal piacere che io studi con un'altra ballerino (me ne accorgo da certe battutine/frecciatine  ma... se ne farà una ragione. Con lei non mi trovo bene, altezze troppo differenti. Ieri dopo.la palestra sono andato in milonga da solo, stasera dovrebbe andarci va lei, senza di me, il fatto di essere, nel tango,due persone autonome e libere e non una coppia di appolipati è un mio risultato.
Il piacere di lavorare sull'"arte relazionale" è molto forte.
Passo dopo passo migliorare e raggiungere nuovi livelli e nuove principianze a quei livelli.
Inebriante, impegnativo, gratificante, entusiasmante.


8 commenti:

  1. Un risultato per te, una sconfitta per lei a quanto pare.

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    1. Solo se la vedi a somma zero.
      Anche _mlero sta conoscendo l'ambiente milonghero della città (per un paio di anni, gli ultimi, aveva vissuto in altre città), trova (pochi) ballerini con i quali si diverte.
      Io penso che la sconfitta sarebbe stata la proiezione romantica "siamo una coppia e quindi deve andare bene anche nel tango e quindi dobbiamo essere una coppia anche nel tango".

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    2. Uomo, temi di consumare ( al 100% ) il rapporto, perché consumare è, in fondo, uccidere ?

      ===

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    3. bah, se arrivate a natale è un miracolo. a meno che non ci sia, come già detto, troppa disparità estetica a tuo favore e allora poverina dove cazzo deve andare?

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  3. Secondo me è stata una buona idea quella di separare le vite tanghere.
    Quando stavo con M. Lui gestiva una palsstra...avrei potuto approfittarne per fare corsi e "controllare" ecc ma non vi ho mai messo piede. Lui ha sempre apprrezzato la mia discrezione. Non so se poi sia mai successo qualcosa, comunque non mi sono mai pentita di aver separato interessi e stile di vita. La storia poi é finita oer altri mitivi. Al di lá di questo,per stare insieme ci vuole fiducia reciprica e rispetto. Cose alle quali si lavora strada facendo.

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    1. Io sto vivendo questa storia "a vista", come dice _mlero, proprio col qui e ora.
      Controllare non ha alcun senso, in amore non si può controllare, desiderio e passione non sono domabili. Per me lo sono ancora meno per influenza esterne: se posso limitarmi è solo per scelta personale.
      Controllare significa mettere molto tempo, molta energia fuori di te, verso ciò che è esterno, che non è te.
      Mah, mai capito 'sti controlli.
      Col passare degli anni sto capendo sempre più che maschi e femmine è BENE che abbiano molti spazi e molto tempo indipendenti.

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