Il volere la pace può essere sentire autentico solo per i forti, per i violenti, i prevaricatori. Non per i deboli e coloro che subiscono. Anche se nel pensiero comune è quasi blasfemo, sono i forti che possono avere discernimento per fermarsi, per scegliere tra odio e violenza e pietas, possono volere la pace. Non c'è volontà senza possibilità di scelta, discernimento.
Un motivo in più per uscire dalla lagna apologetica, molto in voga nei mondi al contrario, che esalta i deboli e criminalizza i forti.
Ora, dopo la lezione ad Hamas, bisognerebbe impartire una lezione ai tumori coloni che si espandono a danno dei contadini indigeni palestinesi.
In ogni caso, i due bubboni demografici sono destinati solo a terribili disastri e nefaste conseguenze.
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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.