- E va bene, ora ha parlato lui. Devi tenerne conto. Io pure dirò la mia nelle prossime ore. E dovrai tenerne conto. E dovrati tentare di giudicare le sue e le mie parole, prendere una decisione sulla parte dalla quale dovrai andare o precipitare. Ma voglio che sia tu a decidere, non io, e tanto meno il capitano Beatty. Ricordati, ad ogni modo, che questo Beatty appartiene al nemico più pericoloso della verità e della libertà, la bovina mandria compatta e inerte detta maggioranza. Ah buon Dio, la terribile tirannide della maggioranza!
Faber a Montag
Ray Bradbury, Farenheit 451
Primo giorno senza febbre. 'sta roba spossa parecchio, zio cane.
Ieri e stanotte sono stato risucchiato dall'opera di Ray Bradbury. Guy Montag mi piace sempre più ha rotto le righe e deciso di emanciparsi, uscire dalla bovina mandria conforme, totalizzante. L'opera è un capolavoro e quanto mai attuale. La ricerca materialista oggettiva della felicità_costante, la condanna delle emozioni e di ciò che fa pensare, la onni-televisione, le menti impegnate sul Bianco Buffone, la_famiglia, le mogli della conservazione più acritica, il presidente Noble eletto perché è proprio bello.
Rimane qualche pecora nera resistente. Meno male.
T'è sempre piaciuto camminare controtendenza.. A te piacciono le robe che non le caga NESSUNO..O di cui, sia tu il talent scoop..Non foss'altro per sentirti ESCLUSIVAMENTE il numero 1..In assoluto..Diversamente, meglio l'etichetta della Pecora nera, che vivere col magone d'essere da un giorno all'altro "Fottuto" dallo scaltro di turno..No perchè ovviamente la competizione costante, alla lunga STANCA, non puoi rilassarti un attimo che ecco,un altro pronto ad assaltare il tuo bottino...Allora che fare? Cosa inventarsi come diciamo non annaspare nel marasma che opprime? Mah, dai, magari infilarci una terza figuracon cui continuare a tirare la corda sempre di più..
RispondiEliminaL'influenza poi passa,poi ritorna, poi passa..Ma il barlume di luce e di felicità sembra sempre più essere una chimera, quando basterebbe solo FIDARSI ED AMARSI..Chiudersi a riccio è sinonimo di paura,e la paura è sinonimo di dubbio ed il dubbio è sinonimo d'incertezza..Allora la miadomanda è: Ma tu ti senti amato abbastanza oppure no? se la risposta è no, chiedi le tue certezze, è possibile che lei sia disposta a concedertele..Ma dopo, però a man ti prego, non t'impippare nuovamente..non serve a sciogliere il nodo, se mai ingarbuglia tutto di più..Mi spiego?
oi BELLO
Ci sono alcune cose ragionevoli (mi piaice cio' che piace a me) e delle fesserie.
RispondiEliminaIl talent scoop... Ma cosa stai scrivendo? sarei il talentscup di Bradbury? Si puo' essere estremamente ridicoli in certi commenti senza rendersene conto.
Mi sento amato abbastanza? Ma cosa c'entra con la pagina?
Rumore. Guarda che il silenziamento del rumore e la riduzione del pattume non riguarda solo il trollo. Se continui a scrivere cianfrusaglie, metto il silenziatore anche a te.
Non sono in alcun modo interessato al numero e alla massa dei commenti.
Questo è quello che intendo quando dico che ci sono riferimenti sul tuo diario che non riesco a cogliere. A volte leggo dei commenti inconcludenti, sconclusionati e assolutamente fuori tema.
RispondiEliminaLa madre degli st***zi e sempre in cinta.
Io Bradbury l'ho letto quando andavo ancora a scuola. Bello, ma forse un po' superato, immagina il futuro come si concepiva 40 anni fa. Se si va a vedere come si è evoluto il mondo da allora non mi sembra che stiamo andando in quella direzione. In fondo non c'è solo la televisione, ma anche tutti gli altri Media che si sono sviluppati negli ultimi 20 anni. La rete prima di tutto ha permesso a ciascuno di esprimersi liberamente ed esercitare una censura è sempre più difficile.
Lol@
Si', ci sono dei passaggi in cui la futuro di Bradbury e' meno fantascientifico di quanto avvenga ora in realta', ad esempio quando cita la banca aperta 24h al giorno, con cassieri automi (ora non serve il cassiere automa, c'e' il bancomat o la bana virtuale via web).
RispondiEliminaMi sembrano dettagli, l'impianto, l'architettura sono piu' che mai attuali e il degrado, la spaventosa regressione inculturale e valoriale di massa pure. E' vero che c'e' la rete, ora. Ma questa e' ristretta ad un parte minoritaria della popolazione e con fortissime differenziazioni anche generazionali. Il divario digitale e specie quello culturale fanno si' che la stragrande maggioranza della popolazione usi la sola tv come fonte di (dis)informazione. Scrivo da un posto dell'Emilia Romagna (non dalla Locride o dal Kosovo) dove il 90% della popolazione non ha accesso all'ADSL e non lo avra' a breve e il resto ha un ADSL carretta ciofeca a 700kbps. Anche se volessi, non potresti avere accesso alla rete. Hai mai provato a navigare i siti pletorici zeppi di pattume pubblicitario e di effetti flash e minkiate varie, banner e animazioni,con un 56K analogico? Io si', impossibile, al limite del masochismo.
La_gente, gran parte della massa, cia' il televisore e la disinformazione alla censura preventiva che spaccia come fonte. Veramente! Una volta dicevano: e' vero perche' lo ha scritto il giornale. Ora dicono e' vero perche' l'ho visto al TG5 , al TG1, o al TG4. Questo e' il livello medio. In cio' che e' sto simulacro di democrazia, quando la_gente va a votare, ha il cervello - spesso gia' sciapo - dilavato dalla cazzate del Bianco Buffone, del Grande Fratello, del dentifricio Denham.
In democrazia, infine conta la la bovina mandria compatta e inerte detta maggioranza. Non sono affatto cosi' ottimista.
Non sara' la rete che cambiera' il folk, ma il collasso ambientale planetario e il cambiamento non sara' affatto ne' gradevole, ne' graduale' ne' indolore.
Non facciamo di tutt'erba uno sfascio:
RispondiEliminaio ad esempio non potrei proprio vivere senza il tg4 delle 19,00
Un appuntamento immancabile e di riconciliazione con la vita e gli esseri umani