Ho lavorato oltre dieci ore oggi, senza sosta. Al lavoro mi... stanno stringendo i coglioni, troppi mesi tirati al minimo, ora arriva il conto. Paradossalmente, lavorando sotto pressione, sento l'adrenalina che gira e rendo duecento volte quello che rendevo negli ultimi due o tre anni.
Sono tornato a casa non tropo tardi solo perché c'era lo sciopero, sennò avrei tirato avanti fin quasi le nove.
Ho voglia di silenzio, c'è il fuoco acceso e della buona musica, mi sono preparato, sia pur in fretta, una cenetta come si deve. Amo questa solitudine. Ho scansato accuratamente tutti i contatti, me ne sto per i cazzi miei.
UnaStoria sfuma al grigio, come brume d'autunno la mattina, coll'alzarsi del sole.
Lavoro. Sì, lavoro.
sabato 7 novembre 2009
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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.