- Autorità preoccupate, con il loro veleno rendono immangiabile anche il pesce.
Giappone, la rivincita delle meduse: con il loro peso affondano peschereccio.
L'equipaggio tratto in salvo dalla guardia costiera. Gli esemplari di Nomura hanno invaso le acque nipponiche.
(Corriere.it)
Godo.
Il Giappone, un paese dall'impronta ecologica allucinante, ha inventato il concetto di pesca industriale usando la tecnologia per andare a "scovare" interi stock di animali marini annientandoli.
Hanno pescato tutto, hanno distrutto la fauna marina (non solo il tonno rosso, predatore delle meduse) e ora se le mangino.
Pesca, consuma e krepa!
(via rosa1c)
Ti sembrerà stupido a man..Eppure per qualcuno quei pesci assumono il significato "Vita"..Non certo Pesca- consuma e crepa..
RispondiEliminaBensì, pesca - consuma e vivi..Mi capisci?Non è un capriccio potrei giurartelo sul bene più caro che ho al mondo, ma anche in quel caso tu lo metteresti in dubbio perchè quel bene più caro è il figlio che non ho ma che vorrei per sentirmi "Felice".
Ho parlato di impronta ecologica insostenibile.
RispondiElimina10 orsi polari sono sostenibili in una certa isola delle Lofoten; 1000000 di orsi popolari estinguerebbero tutte le foche, i trichechi e il pesce in quell'isola e, sia pur con l'esigenza di mangiare per vivere, schiatterebbero.
Le parole hanno un senso, pure il concetto di impronta ecologica e tutti i discorsi fattiin questo luogo o nell'altro (i sacerdoti delle religioni patriarcal-patrimoniali da sempre sono i responsabili principali di questo pattume) sulla stupidità sviluppista, le tecnocrazie, le teocrazie, il delirio di presunta semidivinità e superiorità dei Sapiens sulla Natura e altra diossina inculturale del genere.
Un bipede che è talmente coglione da distruggere, annullare e inquinare irrimediabilmente la Natura della quale è ospita temporaneo, non è divino, è un idiota completo.
Ecco cosa è stato pubblicato in blogeko
RispondiEliminaDeforestazione, la civiltà di Nazca causò la propria rovina con le sue mani. Un monito per la Terra
(blogeko.libero.it)
Errare diabolico.
(ancora, altro che divinità...)
Questa si che e' proprio uan bella notiza, a morte japs! :) (b70)
RispondiEliminaMi spiece ma non sono d'accordo, con il commento n°1
RispondiEliminaLe vorrei far vedere i documentari del National Geographic.
Cinesi e giapponesi stanno distruggendo il mondo animale, e non è solo per mancanza di cibo. I tonni più pregiati ( in via di estinzione) e determinati alimenti, vengono consumati dai ricchi o per credenze popolari.
L'occhio di quello, per la vista, la zampa di quest'altro per le prestazioni sessuali.
Mangiano di tutto e anche per futili motivi. Per non parlare della barbarie di capi in pelo e pelle di animali , che spesso ci teniamo in casa per compagnia.
Mi si potrebbe obiettare che anche noi mangiamo carne di vitello, pollo e porco. Certo, la condizione ideale sarebbe nutrirsi di altro. Ma per lo meno non li uccidiamo in modo cruento , ma seguendo determinati accorgimenti. E chi li maltratta viene punito.
Loro usano metodi cruenti e incivili...e poi Santo Dio, non vivono nella jungla.
Sono la causa dell'estinzione di molti animali. E mi dispiace che il mondo Occidentale, ben poco faccia e ne sia in qualche modo connivente.
Quindi non mi si parli di fame...o solo di fame. Con tutto il rispetto.
ZuZuli
Ah...una volta finito col mondo animale...cominceranno a mangiare noi...e per finire si mangeranno tra di loro.
RispondiEliminaZuZuli.
P.S.
Chiedo scusa, ma questo argomento mi prende troppo. E non trovo nessuna giustificazione all'infame comportamento. Ecchecazzo, mangiano di tutto!
x utente anonimo (b70):
RispondiEliminaIl Giappone è arrivato, finalmente, ad una fase di sensibile decrescita demografica (le donne giapponesi hanno molti interessi e cose interessanti da fare e figliano poco già da decenni).
Il problema è che sia pur per quanto sostenuta, la descrescita demografica non compensa l'improbta ecologica e la diade consumo risorse - produzione rifiuti.
Non è che in Italia andiamo molto meglio, direi.
La pesca italiana (specie al sud) è tra le peggiori d'europa con spadare, strascico, pesca abnorme di specie protette o contingentate (come tonno rosso o datteri di mare).
x utente anonimo (ZuZuli):
Il commento #1 ha un senso ma si ferma a livello emotivo. Devon mangiare... Ora, se si vogliono risolvere i problemi, oltre all'emotività bisogna usare l'intelligenza ed è proprio quella che dovrebbe indirizzarci ad un rientro dolce dal livello catastrofico di Sapiens attuale quasi 7G al 1.5G massimo sostenibile a livello di consumi attuali.
Meno persone devono pescare meno di quanto pescono molte persone. Aritmetico direi, ma ciò sfugge o è ignorato.
Ho mangiato una volta un'orata al forno..Qualcuno mi sussurrò ridendo d'aver scambiato un cefalo per tonno, eppure sapevo d'aver tre le dita un'orata..
RispondiEliminaOggi, la stessa orata, s'è girata di coda, ha mostrato il culetto e dato di pinne..
Mi chiedo il perchè, l'inverso dei ruoli, non riesca a sortire l'effetto sperato..
Ma il pescatore chi è?
Mah..quì abbiamo scambiato completamente i ruoli...altro che..
Comunque la coda, resta sempre un bel culo da guardare non c'è che dire, anche se, onestamente, gli occhi d'orata innamorata rimangono pur sempre il pezzo forte...
Ma io dico, gli uomini UOMINI dove sono finiti?
SVEGLIA