- La Svizzera dice no ai minareti
I musulmani rappresentano il 5% della popolazione elvetica. Dispongono di 200 luoghi di preghiera ma solo quattro minareti
Risultati a sorpresa dal referendum
Flop dei sontaggi, vittoria del destra
(LaStampa.it)
Io approvo la terapia Fallaci, non voglio la merda islamica d'importazione, ne ho abbastanza di quella nostrana cattolica, che già alza la testa.
la cosa non può non avere conseguenze
RispondiEliminacredo che gli svizzeri hanno fatto semplicemente i loro conti
un po' di danaro in meno / un po' di problemi in meno
Kairosh
si ho commentato io
RispondiEliminami sono appena loggato
Kairosh
RispondiEliminaNon è questione di soldi. E' questione di molte cose, che vanno dall'estetica del paesagggio, al come affrontare la cosa peggiore che è l'incapacità totale dei mussulmanii di separare lo stato dalla religione, l'incapacità di vivere la religione come libertà personale senza renderla pubblica e teocrazia in forma di leggi, la prassi e i precetti che impongono l'espansione dell'islam.
Oggi a Rai Radio3, Radio3 Mondo o la rassegna stampa, c'era un editorialista de La Repubblica, ex Corriere della Sera, non ricordo il nome, scandalizzato dall'esito del referendum elvetico, che leggeva un articolo di un giornale (forse il Corriere) che presentava il problema della frequente intolleranza degli islamici, introlleranza che è assoluta per quanto riguarda il potere e l'aumento del numero di credenti.
In un matrimonio misto il non mussulmano si DEVE convertire e un atto sociale e pubblico come il matrimonio non hai alcuna via di uscita, di soluzione alternativa.
I figli che arrivano DEVONO essere mussulmani.
Quindi maometto, aveva capito benissimo come imporre l'espansione: la religione ha dimensione pubblica, totale, dal punto di vista della base, i matrimoni fagocitano altre culture, il matromonio è ovvaimente atto sociale e pubblico e sottoposto quindi al controllo sociale e i figli che vengono messi al mondo, possono essere solo mussulmani.
Manca l'anello degli adulti. Puoi dire: grazie, no, non mi interessa più, ora sono adulto e ho capito che...
No, non lo puoi fare.
La conversione ad altre religioni, l'agnosticismo o l'ateismo sono tutte forme di apostasia e nell'islam è punita con la morte.
Insomma hai a che fare con una religione pubblica, sociale che nei suoi precetti è monotona crescente, non ammette tolleranza o convivenza, a livello famiglliare, con altre religioni.
Dal punto di v ista biologico, è un tumore, una cosa che si espande continuamente a danno dell'ambiente ospitante.
Ovvio quindi che non si tratti solo di soldi.
Ma di spegnere il fuoco sotto la pentola prima che la temperatura dell'acqua in cui sei ti abbia già lessato.
Gli islamici, considerati i dogmi intolleranti e fagocitanti della loro religione,
o si abituano a viverla come atto privato, o si dovranno abituare a forme di contrasto al loro espansionimo ideologico e de facto sempre più radicali e decise.
Io rimango sempre sul concetto dei Gastarbeiter, per gli islamici la cui integrazione è ideologicamente impossibile, dati i dogmi, precetti e divieti della loro religione: sei ospite e una volta terminato il lavoro per cui sei arrrivato qui, torni nel paese di provenienza, dove pupoi vivere la religione in manieta pubblica, teocratica, totalizzante.
Si a misure rigidissime per impedire il ricongiungimento famigliare, perché i piccoli hanno il diritto di non essere sbalottati e poi dover seguire i genitori nel rimpatrio, sì a misure di controllo in rete, quindi medici ddi famiglia, permessi di soggiornp per fare ogni cosa, perché deva valere che una volta che sei entrato clandestinamente, non puoi fare nulla, il sistema ti espelle dal punto di vista strutturale.
Purtroppo alla virulenza espansiva degli islamici, corrispondere un revanscismo dei cattolici e questo è sicuramente un seconbdo danno grave,
Puoi pregare, lo fai privatamente, non servono moschee o minareti che sono segni pubblici di potere religioso.,
Non è obbligatorio stare in Italia o in Isvizzera, se non ti va bene, libero arbitrio, scegli se tornare in uno stato-teocrazia islamica e vivere coerentemente la tua scelta religiosa oppure vivi in Europa, secolarizzato e rinunci ai simboli e alle pratiche che rendono l'islam di fatto (virulentemente) espansivo e fagocitante del resto.
ciao, sono di nuovo Marta. Ti racconto questo aneddoto.
RispondiEliminaHo conosciuto, in contesto universitario, un ragazzo mussulmano che sta facendo un dottorato di ricerca in ambito scientifico. Si tratta quindi di una persona di una certa cultura, che ha viaggiato e che viaggia, che studia in Italia apprezzandone la democrazia e la libertà (sì, abbiamo i nostri bei problemi ultimamente, sia l'una che l'altra sono relative) che nel suo paese mancano completamente. Io ho dovuto condividere con lui per qualche tempo un laboratorio di analisi. Un giorno compare una scritta in arabo su un muro; a mia richiesta di traduzione mi viene detto "significa che tutto ciò che esiste, esisteva ed esisterà è possibile solo grazie ad Allah".
Questa scritta lui l'aveva come prima pagina della tesi laurea fatta nel suo paese.
Un giorno chiacchieravamo con una mia amica, sposata, che raccontava come dovesse cercare di convincere il marito a fare una certa cosa. Domanda di lui sconvolto: "ma come? Tu esprimi le tue opinioni con tuo marito?"
Un giorno mi ha fatto una testa così dicendo che gli uomini italiani non rispettano le donne e le trattano come delle prostitute.
La settimana dopo gli trovo un porno sul desktop del pc dell'università; voglio dire sei anche scemo, almeno mettilo in un file privato!
Dice che la giustizia in Italia va male perchè certa gente andrebbe impiccata in piazza.
Ah, è innamorato di me.
Maometto me ne scampi.
Marta
appunto
RispondiEliminaho ridotto il discorso ad una banalissima sintesi
ma diciamo la stessa cosa
della tua analisi manca solo un dettaglio, ovvero la questione demografica: i mussulmani fanno TANTI figli
esempio l'Egitto, un tempo a maggioranza copta è diventato ora un paese arabo, con l' 80-90% della popolazione mussulmana
Kairosh
Gli Svizzeri i minareti non li vogliono, però i soldi daglia arabi se li prendono senza condizioni.
RispondiEliminachissa come mai.
Ma come fanno gli svizzeri così precisi a non capire che senza minareti, dove vanno i muezzin?
RispondiEliminaSono ore che me lo sto chiedendo e son sicuro che non riuscirò a dormirci stanotte.
mi pare una minchiata referendaria.... tanto le moschee le fanno lo stesso, no ? solo demagogia.... che palle !
RispondiEliminax utente anonimo (Marta):
RispondiEliminaPiù le religioni sono drastiche nelle loro bojate più i fedeli sono falsipocriti.
Non c'è alcuna necessità di essere falsipocriti se vivi con la testa ed eticamente, se, tantricamente, abbracci ogni cosa di te, pulsioni comprese.
Conobbi un intellettuale iracheno che si era messo con l'amica tedesca della madre di mio figlio, vivevano a Milano.
Sebbene colto ed evoluto, anche cosmopolita e, di fatto, laico, sulle questioni famiglliari e di coppia era uno scassaovaje pazzesco, una miscela di maschilismo, gelosia, pretese di essere il capo (lei lo mantenne, di fatto, per anni), minacce più o meno velate.
E' ovvio: in famiglia, quando sei piccolo, vedi per anni e ti imbevi di pessimo schemi comportamentali, basati sul maschilismo più becero, non c''èemancipazione culturale che tenga.
Ai peggiori nemici posso solo augurare che la loro figlia vada sposa con un maschio proveniente da paesi di incultura machista padrepadronica, come, ad esempio, gran parte dei paesi islamici.
Ecco, tu hai già capito come sarebbe la solfa, il menage, con un maschio i quel genere. Via a gambe levate, Marta.
x utente anonimo (Kairosh):
L'islam è una pseudoreligione patriarcalpatrimoniale e in uno stadio così poco secolarizzato che la misoginia palese rende pessima la vita delle donne in quasi tutti i paesi islamici. Ovviamente i patriarchi hanno sempre apologizzato la reificazione della Donna a scrofa sfornapargoli.
Pensi che l'islam ne sia esente? Ancora i nostri papi trattano le donne in quel modo, sei degna solo se fai figli.
Ovviamente questa esplosione demografica poi comporta che per campare bisogna andare a smarugare il cazzo in altri paesi, è una delle cause prime dei flussi migratori, una forma di imperialismo di ritorno.
Nel 2009 non ci sono più posti liberi e migrare significa andare a pestare i piedi alla gente in posti già anche troppo affollati.
La questione dell'esplosione demografica è drammatica in tutti i paesi islamici.
x itmf:
Capisco cosa tu intenda.
In ogni caso nessuno impone ai mussulmani di investire i lori denari in Svizzera.
x fracatz:
Già. Con i problemi gravi del mercato del lavoro, ora, poveretti, che faranno 'sti muezzin senza poter sgargagolare dai minareti? Inizio a preoccuparmi seriamente.
x Francesco071966:
Mi pare una minchiata politicamente corretta considerarla una minchiata referendaria.
Cazzo è che un referendum sono minchiate?
I nostri referendum spaghetti mandolini pulcinella e quorum partitocratico sono delle MINCHIATE.
Infatti, gli svizzeri hanno capito che i loro Gastarbeiter, lavoratori ospiti, possono pregare anche 13 volte al giorno.
Non è come in molti paesi islamici dove c'è il divieto assoluto di un qualsiasi riferimento ad altre religioni.
Se i mussulmani svizzeri vogliono pregare, lo possono fare.
Il minareto, simbolo di potere religioso, no.
Quello non serve per pregare. E' un simbolo di potere religioso.
Giustamente, quello no.
Quando vai in casa di un tuo amico, Francesco, ti porti i tuoi quadri e li appendi a casa sua dove vuoi tu, incazzandoti come una biscia se egli/ella non vuole, dandogli dell'intollerante!?
è una loro decisione e sono liberissimi di portarla avanti. insomma che noi siamo d'accordo o meno è un paese sovrano ed hanno fatto un referendum popolare. Bonci, è uscito quel che è uscito, inutile che si gridi allo scandalo. Questo è il risultato di anni di lassismo e si che in svizzera le leggi le fanno rispettare.
RispondiEliminadiversa è la proposta della lega di mettere il crocifisso sulla bandiera rivelando poi un ignoranza abissale quando sostengono che le croci in gran parte delle bandiere europee sono crocifissi.
se lo fanno io rinuncio alla cittadinanza italiana e divento apolide.
ieri alla zanzara di radio24 dicevano che c'è una bella differenza concettuale tra il crocifisso sulla bandiera e il crocifisso nei luoghi pubblici. per me no. è un paese laico e per quanto mi riguarda se hai fede liberissimo di viverla ma privatamente. o nei tuoi luoghi di culto.
"Ai peggiori nemici posso solo augurare che la loro figlia vada sposa con un maschio proveniente da paesi di incultura machista padrepadronica, come, ad esempio, gran parte dei paesi islamici."
RispondiEliminanon prendertela con le figlie. augura del male a loro, non alle loro figlie che hanno già la disgrazia di avere padri del genere.
è importante.
Marta
x GVB1978:
RispondiEliminaGuarda caso tra i quotifiani in linea,, sempre così prodighi in referendum on-line, si sono concentrati sulla minchiata leghista della croce nella bandiera (che squallida panzana demagogica) invece di proporre il quesito referendario: sei favorevole o no alla costruzione di minareti e moschee?
Troppo rischioso sentire l'opinione politica e scorretta di paesani e cittadini.
La religionee deve diventare una questione privata, allahdiocanemarcio, no a questi ismboli di imposizione agli altri delle proprie malsane credenze.
I crocifisso se lo appendano in salotto o in auto, i minareti se lo facciano in sala da pranzo.
x utente anonimo (Marta):
Sì, in effetti le figlie non c'entrano, sono vittime prima di diventare mogli complici.
In tutto questo, non ti ho chiesto una cosa importante.
RispondiEliminaCome stai? Come procede la tua tosse?
Marta
Per ciò che ho sto benino anche se sono fiacco. Grazie per l'interessamento, Marta.
RispondiEliminaIn ogni caso, la prox volta, per favore, nella pagina in tema (in questo caso Snort!)
Adoro la Fallaci, donna di rara intelligenza e coraggio nell'aver saputo esprimere in quel modo tutto suo quello che molti pensano ma spesso per ipocrisia non hanno il coraggio di dire. Non credo tuttavia che la questione da affrontare sia se permettere o meno i minareti. La liberta' religiosa dovrebbe essere un diritto di tutti. Quella che andrebbe fermata e' la feccia integralista...non e' bloccando la costruzione di luoghi di culto che si risolve quel problema, anzi, vietandoli si innesca in questa gentaglia una maggiore voglia di agire in modo terrorista. Non e' la religione il problema...ma l'uso che questa gente purtroppo ne fa. Credo che i tra i mussulmani ci siano anche persone moderate e ragionevoli, ma purtroppo la loro voce e' soffocata dalle gesta di chi in nome di Allah ha la presunzione di fare "giustizia" nel mondo. :/
RispondiEliminaLa presunzione abbraccia vari fronti spesso indipendentemente dall'ideologia religiosa,o dal ceto sociale d'appartenenza,la sete di potere o la mera questione di partito preso, ha praticamente coinciliato opposti fronti, mondi avversi e nemici, adesso congiunti, dal desiderio / voglia di tenersi rispettivamente stretta ciò che considerano persona/oggetto di esclusiva proprietà; che, a quanto pare, per moventi "nobili e diversi" è riuscita a catalizzare la forza negativa mutandola in energia positiva al fine di dar sempre il MEGLIO di sè, per raggiungere il traguardo e segnare il suo gol!!!
RispondiEliminaL-I-B-E-R-TA' DALLA SCHIAVITU'..CITTADINANZA EUROPEA, RICONOSCIMENTO SOSTANZIALE DEI DIRITTI NEGATI, PARI DIGNITA' UMANA ..POSSIBILITA D'AMARE CIO' CHE SI CONSIDERA DIVERSO PER IL semplice diverso status symbol di provenienza o COLORE DI PELLE..
Se non vuoi un amico in casa tua non lo inviti per poi prenderlo a calci in culo ..Dici semplicemente che stai occupato ed impicciato già di tuo..Ma sbatterti per agevolare l'ingresso e poi sbattergli la porta in faccia dicendo che ha deciso di fotterti la poltrona, mi sembra non solo politicamente SCORRETTO ma anche da pazzi..
RispondiEliminaPer il resto, ognuno s'appende i quadri che vuole o si decide di comune accordo..Non siamo venuti nè per servire nè per essere serviti ma per collaborare insieme accettando il peso dei DOVERI ed anche il beneficio dei DIRITTI..Chiaro così'?
dico che togliere il minareto e poi permettere loro di obbligare le loro donne a mettere il burqa è demagogia....
RispondiEliminaSono d'accordo che te francesco
RispondiEliminax utente anonimo (#18):
RispondiEliminaUn commento così in questo luogo è o ignorante o stupido.
Poiché dallo stile di scrittura so che leggi e commenti da tempo, non puoi ignorare che da sempre scrivo che è neceessario contrastare in tutti i modi possibili l'immigrazione, a partire dai respingimenti fino ad arrivare ad una serie di draconiane misure sui datori di lavoro nero, sui proprietari di case affittate in nero, sui medici di famigla, sulle scuole....
La vita deve diventare difficilissima e sempre più difficile se non hai un permesso di soggiorno e il sistema deve avere un'architettura espulsiva per tutti i clandestini che sono riusciti a farla franca e ad agggirare i divieti di ingresso.
Dunque commenti così su inviti e sbattere la porta in faccia sono del tutto fuori luogo qui.
x Francesco071966:
Anche il tuo commento è fuorli luogo considerato che io sono sempre stato ferocemente contrario a tutti le forme religiose che impongono limiti, capi particolari, costrizioni e altra cacca del genere alle donne.
Ovivo che non si debbano fare minareti e moschee e ancora più ovvio che il viso delle donne debba essere libero e che nei luoghi come le scuole debba essere come in Francia, nessun capo e accessorio di tipo religioso, neppure il nijab, la kippah, il velo, etc.
A scuola si dovrebbe andare con il grembiule o la divisa della scuola, uguale per tutti.
Non vale neppure il ragionamento "allora me ne vado alla scuola islamica, ebraica o cattolica" perché in uno stato serio e laico le uniche scuole con titolo con valore legale dovrebbero essere le scuolee pubbliche e statali.
Con kippah, nijab, velo vai dove vuoi tu, il pomeroggio, se hai fatto i compliti, in parrocchia, mosalla, centro ebraico etc.
Ancora, nessuna ingerenza dei religiosi e nessun simbolo religioso neppure nel sistema scolastico laico, statale e pubblico.
Tu secondo me
RispondiEliminao ci fai
o ci sei invece..
secondo me un pò l'uno un pò l'altro..Diversamente non riusciresti a barcamenarti su vari fronti e farla sempre franca, senza mai schierarti definitivamente..Mi chiedevo ma tu difendi la Patria, l'ideale e i sentimenti?
Perchè ancora onestamente non s'è capito e non di certo perchè qualcuno non c'arriva..Le cose sono sempre due:
- o non sei capace di spiegarti
- oppure proprio non ti riesce ad essere "NORMALE"
infatti viviamo in italia aman....e in italia la democrazia non esiste, ne diretta ne indiretta.
RispondiEliminax GVB1978:
RispondiEliminaIo penso che in Italia ci sia la "democrazia" che va bene alla maggior parte degli italiani.
Per essere precisi è una oligarchia partitaria delegata visto che una democrazia decente prevede
o - partecipazione informata e assidua
o - trasparenza
o - posssibilità dei paesanie e cittadini di accedere a tutti gli atti pubblici
o - uguaglianza di tutti nei confrontii della legge
o - bilanciamento dei poteri (questo in teoria in parte c'è)
o - possibilità di scelta da parte degli elettori di coloro che si eleggono a delegati (preferenza e primarie)
o - separazione ed indipendenza del potere informativo (questo non c'è visto che il capo della banda bassotti ha potere informativo, esecutivo e, di fatto legislativo)
o - bilanciamento del potere legislativo tra parlamento e paesani-cittadini (referendum popolari abrogativi e propositivi senza quorum e obbligatorietà nel recepimento da parte del parlamento delle leggi di iniziativa popolare. Questi tre strumenti a tutti i livelli dello stato, ovvero comune, provincia, regione e nazione.
Tutto ciò manca iin Italia per cui ciò che esce è la strana forma statuale descritta iin quelle tre parole: oligarchia partitaria delegata.
Così è perché nessun cattivo imperatore estero lo ha mai imposto a forza allo Stivale, tutta robba nostrana a cui siamo arrivati perché glitagliani continuano a votare Mastella, Cuffaro, Dell'Utri, Bersani, Berlusconi, Vito, Formigoni, Binetti, Orsi, Cosentino e altri politicastri scadenti del genere che occupano il parlamento a spese nostre.
>Capisco cosa tu intenda.
RispondiEliminaIn ogni caso nessuno impone ai mussulmani di investire i lori denari in Svizzera.
ripeto:
nessuno lo impone ma, nel caso, solo nel caso eh, accada, i loro investimenti li accettano senza condizioni.
D'accordo con te sulla questione...
RispondiEliminaCazzo, siamo dominati solo dalle religioni...Ma quello che mi spiace che spesso venga interpretata a proprio uso e consumo.
ZuZuli
Il sistema bancario svizzero non è gli svizzeri.
RispondiEliminaGli svizzeri, per altro, come in tutti i paesi, possono solo migliorare in termini di etica e di coerenza.
Ieri sentivo Enrico Letta, a Rai Radio1, apologeta dello sviluppo per lo sviluppo.
La solita miscela di insulsaggini politicamente corrette del PD miste al peggior fideismo nello sviluppismo progressista.
Citava una non so quale associazione confindustriale del Triveneto: dunque ora andranno in pensione in tot, i nuovi giovani lavoratori sono di meno, servono assolutamente altri 38K immigrati, altrimenti come faremo a sostenere la crescita?
Questi stupidi sviluppisti (di questa roba scadente sono pieni tutti i partiti) ormai hanno il feticcio della crescita per la crescita. Ci sono decine di segnali drammatici ogni giorno sull'insostenibilità della nostra impronta ecologica, e che fanno questi? Invece di pensare alla decrescita ee ad un rientro dolce, continuano a ripetere comee degli ossessi invasati la litania della crescita prostrandosi a tutto ciò che sostiene questo tumore.
Così chi se ne frega dei conflitti sociali che comportano le migrazioni, diiamoci dentro con altri 38K immigrati.
Ma chi se ne frega, diminuiranno i lavoratori per pensionamento, diminuiranno imprenditori per pensionamento, alcune imprese chiuderanno, non c'è alcuna necessità di pompare e gonfiare ulteriormente questo sistema parassitario e insostenibile.
Bisogna creare e peggiorare le tensioni sociali dovute allee migrazioni? chi se ne frega
Bisogna mantenere e allargare la base della piramide di lavoratori consumatori sfruttati a scapito di livello di salari e stipendi, del riequilibrio del mercato del lavoro a favore della domanda (riducendo l'offferta), a scapito della sostenibilità? chi se ne frega
Così può essere che ragionino anche i banchieri svizzeri che forse avranno temuto e temono qualche perdita di punto percentuale nella raccolta di capitali dal mondo islamico.
Ma chi se ne frega.
Gli islamici che sono ovviamente ed umanamente falsipocriti grazie a precetti e divieti draconiani della loro accoglianza di credenze pseudoreligiose sono islamici falsipocriti ricchi che esporteranno capitali come gli evasori italici e islamici falsipocriti poveri che non portano alcunché in Svizzera.
In ogni caso se esistesse un'approccio coerente, gli islamici farebbero, dal loro punto di vista, bene a non mandare capitali in Svizzera.
Itiemmeffa, per eseguire una transazione,ci vogliono due parti, una sola non è sufficiente, non si può fare una transazione se una delle due parti è contraria o addirittura assente.
C'è incoerenza negli svizzeri se e solo se c'è incoerenza negli islamici che esportano da loro i capitali.
Non c'è un'incoerenza buona e un'incoerenza cattiva.
> della loro accoglianza
RispondiElimina-> della loro accozzaglia
troppo verboso, Man.
RispondiEliminanon riesco ad andare oltre il secondo periodo perchè sei verboso e quindi per me inascoltabile come un mormone, quando predichi così.
W l'essenzialità.
Per essere concisi: per gli speculatori e i gestori del capitale qualsiasi cosa che aumenta sviluppo, crescita e consumi è benvenuta.
RispondiEliminaImmigrazione compresa.
Tra il diossino Enrico Letta e i banchieri (svizzeri) non cambia nulla, hanno la stessa peggiore ideologia del "di più è meglio".
Solo che scriverlo ora, così è facile, prima non lo sarebbe stato.
Un lettore si sarebbe chiesto: cazzo c'entra Enrico Letta, cosa avrà mai detto?
Orsone! Ma la senti ITMFL (con la L alla fine, mi raccomando! Che non ti venga il sospetto che sia la Trolla sotto mentite spoglie) dice che sei verboso. Ma come si permette? Ma chi si crede di essere? Non sa che ci sono lettori che fanno la fila per dirti la stessa cosa? Ma che si metta in coda e aspetti il suo turno. Ma chi cavolo crede d'essere?
RispondiEliminaVai uomo, continua così che è un piacere leggerti. E soprattutto leggere i tuoi lettori.
Bang & O.
PS: ma hai mai pensato di richiedere un aiuto psicologico? Seriamente però, non quelle cretinate basate su Osho.
Ehehe, aiuto psicologico...
RispondiEliminaDetto da una trolla
:)