martedì 15 marzo 2022

Proprio bello, là!

Per una volta, domenica, Rosa Canina ed io  non siamo andati al suo campo in montagna, per lavorare ma... ci siamo goduti un po' di riposo e di piaceri. Dopo un buon pranzetto coi fiocchi (un bel  mezzo coniglio cotto a puntino in casseruola, una radicchiata di campo e una buona teglia di patate rosse al forno) il pomeriggio ce ne siamo andati di là, in Toscana, in un bel capoluogo dall'altra parte, a visitare un po' di bella urbanistica ed arte medievali (ad esempio la splendida chiesa di Sant'Andrea con il pergamo capolavoro di Giovanni Pisano) e rinascimentali.
Ho notato molte persone tarchiate, in quella città, dai lineamenti robusti, suppongo per discendenza di persone di montagna, temprate da difficoltà e stenti, per generazioni. Anche l'abbigliamento curato e schietto e, a giudicare da questo, lontane da eccessi e mode assurde che vedo nel caplouogo di qui.
Non solo: là ho visto una città ancora abbastanza pulita e scevra dalla moltitudini assurde di cani, cagnini, cagnetti, cagnacci, cagnoni che hanno reso, da anni, questa città una schifosa, ributtante latrina a cielo aperto, con pozze di piscio ad ogni angolo e merde intere o pestate qui e là, il tutto rinnovato copiosamente ogni giorno.

Ancora una volta pernso che questi qui, più credono di essere fighi, trendy, progressisti, internescional, e più sono avanti, nel degrado e nella corrruzione in sempre più aspetti del vivere. Avanti nel peggio e pure orgoglioni di esserlo.
Era proprio bello e più lindo, là.

29 commenti:

  1. Sono maleducati i padroni dei cani che non raccolgono le cacche,poi proprio ieri una brutta sorpresa giù per la nostra stradina...a proposito di maleducazione.

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    1. Supponiamo (quasi dimostrazione per assurdo) che in una cittadina di 30k abitanti e 10k cani, solo l'1% dei proprietari di cani sia maleducato/incivile.
      Ritengo che in nessun ambito della vita ci sia un tasso di buona educazuone così alto.
      Col solo lo 0,01 di padroni "merda" avrai 100 stronzi di cane al giorno per le vie e parchi della città. Ogni giorno!

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  2. I padroni maleducati dei cani che per non sporcare a casa propria li portano a lordare ovunque...

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    1. Il problema è inerentementw senza soluzione.
      Ci vorrebbero latrine per cani e cani plagiati a tal punto da avere ai controllo degli sfinteri.
      La perversa antropizzazionw è artificializzazione arriverebbe ad un nuovo, maggiore, massimo.

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  3. più che maleducati è questione che i tempi son cambiati, oggi i giovani, non tutti, quasi sempre single, si circondano di bestie come loro e vivono nella merda.

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    1. Una colossale infantiluzzazionw delle masse che regrediscono al raccattare merda (non sempre) e a vivere tra l'erede e il piscio.
      Il tutto vissuto orgoglionamente come progresso / moda.
      Ecco che una cittadina di provincia è ancora felicemente "arretrata" rispetto al capoluogo grasso e dotto no... cretino!

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  4. Ma sarà poi vero che gli animali tengono compagnia? Non ho nulla contro gli animali, ma contro la tendenza. A me dà l’idea di un peso in più.

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    1. La monadizzazione della società liquida ha introdotto libertà incredibili io cuibcosto è solitudine incredibile.
      Si risolve col dispensatori di affetto e pire piscio e merda.

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  5. Tutte le mattine per tornare al mio paesello, dopo aver fatto la spesa, aspetto la cremagliera. La fermata è una vera latrina per cani e i padroni hanno la faccia come le lastre e non puliscono le deiezioni. Qualche giorno fa un cane mi stava per fare la pipì sulle scarpe...ho detto tutto. Serena domenica.

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    1. Come si potrebbe pulire il piscio!? Di 200 cani ogni giorno alla base di quell'angolo?!

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  6. La gente compra i cani per esibizionismo, molto meglio una borsa o un gioiellino e il cane adottato da un canile!

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    1. Sara, sottolineate il problema moda/cane posizionale.
      Resta IP fatto che anche il bastar(din) del canile piacia e caga e nwi centri urbani questo NON è sostenibile.
      Vedere risposte sopra a blogredire e OLga.

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    2. Non diciamo indiozie per favore: la gente compra i cani perchè sa che comprandoli da un allevamento serio (e gli altri non sono allevamenti, sono cagnari) sa che cosa si sta mettendo in casa in termini di salute, carattere e predisposizioni.
      Il cane del canile non hai idea da dove venga, ci vogliono competenze specifiche per risolvere i problemi creati da mancanza di impregnazione corretta e socializzazione assente, per non parlare dei probabili traumi e fobie.
      Che al'egoriferito qui non piaccia che la gente abbia idee diverse dalle sue e vorrebbe le comodità di una vita sociale ma senza che la gente esista... è un problema del tutto suo del quale è più che opportuno battersene il belino.

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    3. Come scrivevo, in fatto di lordura, non cambia una virgola che si tratti di bastardo da canile, di cagnetto chic, di cagnone ultra razza etc. .
      Forse per voi è difficile da capire.

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    4. Lettura selettiva come sempre. A te è dedicato l'ultimo paragrafo e mi pare piuttosto chiaro.

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  7. In effetti tenere il cane in un appartamento la vedo una rottura, pure il gatto. Resta il fatto dell'esibizionismo, vedo cani trattati malissimo da bambini maleducati, cani grossi in appartamenti di città e tanti cani nati per soffrire perchè hanno il naso schiacciato.

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    1. E ancora, ne ho due grandi che vengono portati fuori per ore a passeggiare ogni giorno.
      I cani difficilmente hanno bisogno del giardino, hanno bisogno i presenza, attenzione, lavoro ed esplorazione per cui l'appartamento va molto meglio di un giardino in cui vengono lasciati soli, magari anche di notte.
      Quanto al naso schiacciato siamo alle solite: quelli non sono allevatori, sono cagnari. Un cane di allevamento non viene abbandonato, non viene riprodotto a caso, non contribuisce all'abbandono ed al randagismo.

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    2. Ma tu il cane dove lo fai pisciare? Perchè il problema resta sempre quello: l'inciviltà dei padroni dei cani, che sono i veri cani.
      Fulvio

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    3. No, il problema è che qui si pretende che tutti si adeguino ad un unico pensiero. A voi i cani urtano e la mia risposta è: pace, non mi interessa, perché a me non stanno bene le macchine parcheggiate in doppia fila, la gente che attraversa a caso, la gente che molla i carrelli in mezzo ai corridoi dei supermercati, la gente che non sa camminare ed ondeggia e non sta attenta a quello che ha attorno, la gente che mette le mani addosso ai miei cani senza porsi mezza domanda e via dicendo.
      Eppure so che ottengo i vantaggi di vivere in una società nonostante i fastidi che la società stessa comporta e mi metto in tasca quello che non mi sta bene.
      Ricapitolando: chissenefrega se a voi non sta bene che il cane faccia pipi, mettetevela in tasca come noi ci mettiamo in tasca tante altre cose.

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    4. Alahambra
      Io non certo contrario agli egoismi purché siano intelligenti.
      Quindi ammettiamo che voi raccogliate gli stronzi dei vostri due cani, rimane, il problema del loro piscio (immagino che NON porterete vosco alcuna bottiglia di acqua per pulire i lorio rifiuti liquidi).
      Adesso passiamo alla scala: centomila, ventimila o quarantasette pozzanghere quotidiane di piscio canino SONO un problema.
      Il sillogismo della auto in doppia fila, degli ondeggiamenti etc. sono bacati: infatti la norma prevede che tu NON possa mettere l'auto in doppiafila o molestare con strani comportamenti altri passanti, in quanto questo crea problemi e NON è una soluzione né beneficio.

      Il chisse ne frega ovviamente non può che esasperare il conflitto. Cosa devo succedere? Che se io vedo i vostri due cani pisciare sull'anolgo dell'uscio sparo loro? Dolore, i miei affetti, etc.
      Risposta: chissenefrga! Il piscio dei tuoi due cani tienilo a casa tua!

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    5. sra

      cani grossi in appartamenti di città; poiché quest animali servono a fornire affetto ai rispettivi padroni, questo comporta che molti di questi non abbiano grande interesse al benessere dei loro cani e che tendano a prescindere da questi artificializzandoli, antropizzandoli.
      Come scrivevo la liquidità contempoeranea ha introdotto enormi libertà, incredibili solitudini, insieme con una artificializzazione mai come prima nella storia.
      La conseguenza è l'uso dei cani-robot "DispensaAmore".

      Ho una vicina di casa, una deficiente con notevoli problemi, che ha tenuto recluso un pastore tedesco nella sua lurida e fetente microabitazione. Questo, quando usciva, ha assalito persone in varie occasioni (anche me), la deficiente non riusciva, semplicemente, a controllarlo.

      Quella dei grandi cani felici negli appartamenti fa parte di quelle narrazioni da parte di coloro che hanno notevoli problemi con la realtà.
      Risultato: se la raccontano, se la cantano.

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    6. Quella dei grandi cani felici negli appartamenti fa parte di quelle narrazioni da parte di coloro che hanno notevoli problemi con la realtà.
      Risultato: se la raccontano, se la cantano.

      Non ne sai mezza. Lascia proprio perdere perché fai una figura pessima dietro l'altra.
      Quanto al mio chissenefrega di quel che vuoi tu lo ribadisco con convinzione. Non sono io che ho cercato di prendere a pugni un minorenne, non sono io che vorrei l'estinzione del genere umano, non sono io che auspico la altrui morte, non sono io che predico male e razzolo (se possibile) anta volte peggio.
      Non ti sta bene il piscina dei cani? CHISSENEFREGA!

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    7. Dimenticavo. Hai ragione le auto in doppia fila sono vietati, la pipi dei cani e il loro abbaiare invece no. Quindi a maggior ragione e con sempre maggior forza, il problema è tuo e mettitelo in tasca invece di pretendere (il solito egotismo spropositato da adolescente) che gli altri si adeguino a quello che pare alle tue sciocche ed arbitrarie velleità.

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    8. Alahambra, la vostra foga tendente al nervosetto vi fa perdere lucidità.
      In qualsiasi regolamento comunale di igiene urbana è previsto qalche articolo anche su questi temi.
      Ad esempio il comune di Trieste, nel proprio regolamento
      (http://documenti.comune.trieste.it/polizia-locale/regolamenti/NUOVO-REG-NU-TS-appr-cons-23nov10-gillssans.pdf)
      all'articolo 30 "Deiezioni animali" in quanto al piscio, stabilisce chiaramente

      . I soggetti di cui al precedente Comma 1 hanno l’obbligo di impedire che gli animali
      urinino su portoni, porte e vetrine dei negozi, mezzi di trasporto.

      Non mi è chiaro perché non si possa far pisciare il cane sul portine, ma sì sul basamento del portone a lato.
      Probabilmente l'amministrazione comunale giuliana NON volle stilare un elenco pedissequo di luoghi ragionevolmente esentati dall'essere urinati quotidianamente dai cani.

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    9. Anche per l'abbaiare ci sono varie sentenze.

      Forse per voi è difficile capire che possedere cani non significa poter fare ciò che si vuole e chissenefrega!

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    10. Uomo, per favore, puoi dire alla proprietaria dei cani di cui sopra che al sottoscritto non "urtano" i cani, ma i suoi padroni? I cani, si sa, quando devono pisciare lo fanno dove capita, non si pongono alcun problema. Sono cani. La cosa grave e ributtante è che neanche i padroni si pongono tale problema. Io non dico che ti devi portare acqua e straccio dietro per lavare....però, porca puttana, tiralo di là il tuo amico a quattro zampe e non farlo pisciare sul portone di casa mia. Grazie
      Fulvio

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    11. Salve, Fulvio.
      Come potete leggere la signora Alahambra non ha argomentazioni che non sia "se non vi piace chissenefrega!".
      Io non ho molte capacità di convincere coloro che non vogliono ragioni.
      Bisognerebbe passare alla filosofia pratica, operativa: raccogliere le pozzanghere di puscio e quindi, sistematicamente, gettarlo sugli abiti dei padroni, alle rimostranze rispondere con un "pensavo che l'omaggio del Vs. cane al mio portone fosse bene che rimanga con voi!".
      In caso di prosecuzione dell'alterco chiudere con un "Chissenefrega!" al modo alahambriano.

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    12. Come al solito prendi solo una parte del discorso, cercando di metterla sul personale e girando come pare a te il tutto.
      È del tutto fuori contesto cosa io lasci o non lasci fare ai miei cani, il mio chissenefrega è molto più generico e assolutamente ben argomentato rispetto al vivere in una società. A tal proposito faccio presente che spazi a disposizione per un passante sono sempre meno, cani o no, con tavolini e quant'altro in aree pedonali.
      Mi incazzo perché sei sempre tu al centro del tuo adolescente piccolo mondo chiuso, non c'è mai nulla che esca da quello che TU vuoi, che TU desideri, che TU pretendi ed imponi. Ed è a questo che dico chissene, che a te piaccia o meno. Il problema è e rimane tuo.

      @Fulvio Il portone di casa tua no, ma quello a fianco va bene perché non è il tuo? Anche qui, a questo dico chissene, perché non è il "principio" è solo ed esclusivamente il vostro minuscolo tornaconto.

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    13. > È del tutto fuori contesto cosa io lasci o non lasci fare ai miei cani

      Direi che il dibattere, in questa pagina, è esattamente sul degrado e la sozzura causati dal decine e decine di migliaia di cani nelle città.

      > spazi a disposizione per un passante sono sempre meno, cani o no, con tavolini e quant'altro in aree pedonali.
      Dunque, la cosa ce possiamo fare è pure di ammorbarli con merde canine e pozzangherette di piscio. Direi geniale!


      > Il portone di casa tua no, ma quello a fianco va bene
      Bisogna essere piuttosto bacati per NON capire che il problema sono le pozze di piscio canino e su questo portone e su quello a fianco e su quello successivo ancora.
      Preferite fare la figura della cretina o della persona in malafede? (sono sostanzialmente due aspetti della stessa cosa!).

      Devo dire che è interessante leggere le vostre risposte che non saprei neppure come definire se strampalate, capziose, assurde, grottesche...

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