lunedì 30 aprile 2012
Fico questa!
Le ho "carpito" il numero di cellulare, mo' ti molesto le ho detto, si era messa a ridere. Scherzato un bel po' ieri. Ho senzazioni positive.
Avrei dovuto accordarmi con _ana, ma _via mi sconfinfera assai di più. Aperitivo breve oggi prima del corso di tango. Chissà se riuscirò a ottenere il sì per una proposta decente per domani.
domenica 29 aprile 2012
Datevi una registrata
Settimana pesante per impegni pesanti tra lavoro e politica. Giovedì sera il lavoro della lista civica è stato coronato dalla proposta di istituire un registro delle unioni civili. La mozione è passata in consiglio con un discreto margine di voti. Grande risultato dovuto al lavoro dei pochi che sono rimasti in quel che rimane della lista, dalla quale se ne sono andato tutti i cattoqualcosa, cattocomunisti e cattoverdi (gli islamoqualcosa per ilmomento non ci sono ancora,altrimenti si sarebbero alleati subito coi catto). Siamo tra i primi piccoli comuni a garantire questa scelta libertaria, per ora con valore quasi solo simbolico.
Angelica
Ieri sera è venuta _una a cena. Inizialmente nelle mie intenzioni la cena avrebbe dovuto essere per la combriccola dei monti con la quale siamo andati poi in milonga, è rimasta solo lei, gli altri ci hanno raggiunto per il caffè. Una pasta e fagioli come dio stracomanda, 100% vegetariana (quindi no brodo di carne né pezzo di cotenna di maiale) visto che ella è buddista. Pappa bbona ma null'altro, un po' minimalista come cena. Desiderava qualcosa di dolce, le ho detto che avevo delle fragole in frigo ma ero troppo pigro per alzarmi- mi stavo godendo amaro e toscano - si è alzata, ne ha preso un paio e se l'è mangiate au naturel (forse dovrei essere così menefreghista anche con quelle che mi vorrei spupazzare). Mi ha messaggiato che la cena era perfetta e che faccio stare bene le sue persone, a proprio agio. Beh, si tratta di quell'egoismo intelligente appreso dalla zio Osho, prendersi cura delle persone e poi altre persone si prenderanno cura di te, le ho risposto.
E' stato un bel momento, come si fa con un'amica alla quale si vuole molto bene. Era venuta con le sue decollete rosse, i capelli raccolti, con i tattuaggi sul piede destro e sulla nuca. E' così angelica (anche se ne ha fatte molte, quasi ora si fosse redenta) così sessualmente neutra, manca ogni segno di malizia, di vizio, di perversione. E'stata concepita in una spiaggia di Goa, come la psy trance (un cd che mi è capitato per le mani oggidopo anni, acquistato ad un goa party in un casale perso sepolto nel selvatico della maremma) che mentre suona ora mi percuote l'anima ora e l'istinto, proprio mentre scrivo, pulsa scura e profonda di vizio, piacere e trasgressione.
Abbiamo ballato poi una tanda, in milonga, quasi perfetta, per intesa, tempo e stile. Ecco, l'unione del tango è sufficiente.
venerdì 27 aprile 2012
Eqquindi?!
Sono uscito con _ana per un veloce aperitivo, lunedì. Arrivata in ritardo lei, io con lezione di tango poi, sono stati quaranta minuti resi piacevoli da un calice di buon traminer aromatico.
Martedì sera in milonga ci siamo reincontrati; è comunque faticoso conversare in quei contesti, la musica che copre le parole, tante distrazioni, parole zero. Abbiamo ballato un paio di tanda e neppure bene. Poi c'era _ese la polacca che mi ha flirtato un bel po' e poi c'era _ica del profumo (ma che cazzo ho fatto il corso con lei!?!), poi c'era _nna che in maniera politicamente scorrettissima mi ha invitato lei per un paio di tanda di milonga. E poi _ara batticuore
E quindi?
Tutto 'sta ambardan che ci vorrebbe per finire a letto e appena sarà successo poi ecco che il resto del mondo, il resto dell'altra metà del cielo non dovrà più esistere. C'è - diciamo così - una leggera voglia, in effetti sarebbe bello dire: ti va 'na trombata e poi amici come prima!? Ma non funziona così con le donne, e, in primis, probabilmente, con me; inerzia e parte settimentale sono così ingombranti in me: hanno lati positivi ma ora sento tutti quelli negativi.
Mah, non so. Martedì era una delle tante.
Il 25 su a monte _ole _ara batticuore mi diceva, con la sua amica:: voi uomini ora avete paura anche solo di entrare in una storia. Mentre scrivevo mi è venuta su l'immagine di un topo che curiosa l'apertura della gabbia stando ben attento a non avvicinarsi. 'un c'ho voja.
C'azzecca
Nel mio giro di domenica scorsa su per monte _ero mi sono pigliato otto zecche delle quali sei le ho scoperte lunedì sera, una martedì e una mercoledì. Il periodo diciamo che non è dei migliori per le escursioni luoghi selvatici. _imo ne ha raccattate solo due.
Ogni tanto leggo sui luoghi della rete o sento discussioni nelle quali emerge ipotesi di eliminare la fauna selvatica (e gli ungulati in particolare) in quanto "sono aumentate le zecche". Suicidatevi così non avrete più problemi. Ho ancora dello stupore per l'idiozia degli homo.
Diario di blog
lunedì 23 aprile 2012
Qualcosa si desta?
Morir m'è dolce
- Milano - Nell'hotel che ospitò D'Annunzio
L'ottantenne morto nell'hotel di lusso. Giallo in camera nell'età del Viagra. L'ultima notte di follie e viagra di un ottantenne.
Veneziano stroncato da un malore in una stanza d'hotel con tre ragazze
(corriere.it)
Ecco, se potessi scegliere una bella morta, una morte degna, questa sarebbe una delle possibili.
Siamo agli antipodi, alla massima distanza possibile con la perversa disetica cattolica dell'accanimento per la sofferenza (e relativa legge approvata dai cattocattolici).
Morir m'è dolce in questo mare...
domenica 22 aprile 2012
Mani per il cibo
Mi sono divertito un po' in cucina oggi. C'era con mio figlio _imo, mio caro amico, pastore, anarchico, fondatore del gas, uno dei massimi esperti di agricoltura biologica della zona; è venuto a pranzo , poi camminata su per il monte _ero, poi si è fermato per una cena veloce e improvvisata.
Mi piace molto usare le mie mani per prepare il cibo con cui nutro le persone alle quali voglio bene.
Ricevo apprezzamenti che sono molto gratificantissimi. Anche per veloci divertissment culinari che a volte stupiscono gli astanti prima e poi li saziano.
venerdì 20 aprile 2012
Solo per un attimo
La mia etica mi dice che poiché fui tanghero tanto ultraprincipiante e quanto assai gasato da qualche tanda con tanghere di segmento superiore se non alto, ora cerco di restituire quanto ricevuto.
Ho ballato un tango con una studentessa, _ica a sole due lezioni. Una cosa buffa, andava tutta storta a destra e poi tirava. Però infine qualche salida è riuscita decentemente. Era troppo contenta, entusiasta di quel tango. Mi ricordo benissimo quelle emozioni batticuore che provavo vergine qualche mese fa.
Poi una tanda di vals, quella con una tanghera biennale, quindi più avanti di me. Ero veramente in forma e abbiamo valsato molto bene e (mi hanno detto _nny, mio compagno di corso, elegantemente). Alla fine sentivo il batticuore della tanghera così forte; era molto felice e io pure di una tanda di tango vals ancora semplice ma come dio comanda, una tanda che ci aveva creato stupore, quasi fosse stata una magia.
Ho percepito per un attimo, il potere della maestria e il fascino che esercita. Solo un attimo.
Ma è stato anch'esso uno sprazzo su come possa inebriare il potere, gli effetti straordinari e propellenti per l'ego. Solo un attimo di potenza potere.
giovedì 19 aprile 2012
Mine Vaganti
Leggevo di buche nell'asfalto, da LindaLove, altra meravigliosa opportunità nella crisi della pseudo perfezione in crisi di questo sistema. Sì, le buche sono mine vaganti per i biciclisti o i motociclettisti, ma sono anche scotimenti della vita, ti stupiscono, ti fanno vivere.
Ballonzolano le tette nelle buche vaganti e un po' di amore ti scuote, come germogli anarco insurrezionalisti mine vaganti a primavera.
Raspa
mercoledì 18 aprile 2012
Senti chi parla!
- La gallina che canta ha fatto l'uovo
detto popolare
- sostenibilità
- energia, reti energetiche, dinamica dei carichi, politica energetica
- politica industriale
- materie seconde e ciclo della materia, riduzione dei rifiuti, lotta agli inceneritori
- servizi e beni comuni
- sobrietà
- cartelli ed oligopoli
- filiera corta
- efficienza
- mobilità e piano industriale dei trasporti
- decrescita
- biodiversità, lotta agli OGM, economia locale e a km zero
- contrasto al globalismo
- lemon capitalism, svendita del patrimonio dello stato, rinazionalizzazioni
- conservazione del territorio
- restauro paesistico
- lotta al dissesto idrogeologico
- settore primario e ricambio generazionale in agricoltura
- transizione e picchi delle materie prime
- gestione del problema migratorio
- nuova architettura del sistema del potere
- laicità dello stato ed indipendenza dal vatican(cr)o
- lotta sistematica e ad architetture passive alla corruzione
- paradigma democratico e introduzione dei primi strumenti di democrazia diretta
- opere utili e necessarie e inutile o deleterie
- bilanciamento dei poteri
- separazione del quarto potere e incompatibilità con gli altri
- ...
Su queste cose i partiti (quelli che accusano Grillo e i 5 stelle di antipolitica, ) hanno il vuoto pneumatico o un'accozzaglia di roba modernista e deleteria, vera e propria antipolitica (la rappresentazioni di interessi particolari è, in special modo ora, ostile agli interessi comuni, quindi antipolitico). Un amico mi diceva che non cambierà molto: la stragrande maggioranza degli italiani propendono sempre per i ladri farabutti noti che ti hanno lasciato in mutande piuttosto che optare per qualcosa di nuovo che forse potrebbe anche essere ladro o farabutto anche se ancora da verificare.
martedì 17 aprile 2012
Prima vera
Con una giornata così sarei andato volentieri a camminare su un crinale, sul Cusna o sul Peller, farmi la vedretta del Cevedale, la val di Mello, coi piedi scalzi sulla Feniglia o sulle falesie dell'Iglesiente, in giro per la Capraia, nel silenzio della Natura deserta di Homo. La primavera è nel suo massimo fulgore, dopo le piogge che hanno dissetato campi, prati, boschi, giardini, orti, selve. Una meraviglia completa, stupefacente!
La gioia è anche rallegrarsi di Sorella Acqua, saper osservare la meraviglia della siccità terribile che cessa e della rinascita che l'acqua porta, goccia dopo goccia.
lunedì 16 aprile 2012
Che passionaccia
Poi con _zzz e _ara a casa mia, poche ore di sonno, via a caccia di ortiche e tarassaco, ho preparato un buon pranzetto, via di nuovo, ci siamo appisolati tutti e tre in treno; il pomeriggio di nuovo lezione e poi al TPO ancora per un paio d'ore.
_ara osservava che i tangheri sono quasi tutti brutti e disfatti. In effetti 'sta vita da scapigliata da topi da milonga è abbastanza pesante. E sapete che vi dico? Ora scappo a lezione e poi a provare una milonga del lunes. Che passionaccia 'sto tango.
venerdì 13 aprile 2012
(Non) vale la
Arriva un fine settimana di passi argentini, là nella milonga del mio cuore, non vedo l'ora.
_una è sempre carina, mi manda un sacco di pensieri belli / interessanti, ma proprio non mi ispira nulla; ieri è venuta a tango con il suo notevole décolleté ma zero virgola zero. Anzi, ieri a lezione di tango l'ho trovata quasi bruttina, coi capelli stirati, stava meglio (più) semplice (casual) come era in treno qualche ora prima.
E' un discreto casino trovare la combinazione buona su 'sti molteplici fronti: stima, simpatia, energia, aspetto estetico, vicinanza, blablabla.
_ese, polacca, è bella, alta e balla così così (abbiamo fatto un paio di tanda martedì, mi sono permesso di darle molto garbatamente un suggerimento, di appoggiarsi e non di tirare di brutto indietro, ecco solo un trucco per sentire le tue tette le ho detto, ha riso e poi si è appoggiata, diceva che non è facile per lei, non è facile, è abbandonarsi, vero) e - se ricordo bene insieme con uno - mi ha inviato un sito per un prossimo corso in un casale puccipuccioso fico benessere yoga tango lusso gastronomia etc. scivendomi che... "lei va sicuramente". Cos'è, un invito?
giovedì 12 aprile 2012
Quasi amici
UnBambino mi ha letteralmente convinto prima e trascinato poi a vedere Quasi Amici (per lui la seconda volta); ora posso dire che il mio bipede mi ha fatto proprio un bel regalonone pasquale.
La pellicola codiretta da Éric Toledano e Olivier Nakache la considero una delle migliori degli ultimi anni (un'altra è Le vite degli altri). Proprio perché così straordinariamente etica, e profonda e al contempo allegra, agile, con un linguaggio assolutamente contemporaneo, una storia toccante e assolutamente scevra da pipponi moralistici, da edulcorazioni e melassa. Una buonissima novella nella quale sfrontatezza, audacia, mancanza di pietismo e compassione, la complementarietà sinergica di grandi abilità e di sfighe terribili portano ad una realtà splendida, per quanto caratterizzata da questi limiti così severi, quasi crudeli. Sì, proprio una realtà splendida in cui le sfighe sono occasioni di redenzione.
Bella un casino 'sta buona assai novella contemporanea.
mercoledì 11 aprile 2012
Kaizen tanghero
Ieri sera una tanghera considerantesi di segmento superiore dopo il primo tango di una tanda mi ha messo giù, ella non capiva, ella faceva troppa fatica. Solo una notte di sonno pesante mi ha permesso di ritrovare serenità, ohpersanpancrazio!
Scherzi a parte, colgo l'occasione di ciò che viene considerato uno dei peggiori affronti nel tango per qualche riflessione.
La prima è che esistono i/le pseudo fighi, ovvero quell* che proprio non sono capaci di relazionarsi (il tango è anche relazione e comunicazione) con coloro che ess* non capiscono. Conosco la faccenda e io stesso in passato in altri tipi di danza ho chiuso dopo un primo tentativo non sufficiente né soddisfacente e quindi comprendo. Eppure ballare con qualcuno ad un livello tecnico inferiore è un'occasione di auto verifica sulle proprie capacità di ascolto e di comunicazione.
La seconda è che con kaizen massimo mi rendo conto che devo ancora migliorare molto su dissociazione e sui movimenti del busto. Questo considerato normalmente uno spregio diventa una buona occasione di evoluzione. Troppo buddistico, eh!? :)
Conoscere la tanguetiquette e avere nozioni base di psicotango alla fine ti fa pure ridere di 'sti eventi che, presi con ironia, risultano alquanto buffi.
Il resto della serata l'ho ballata anche alla grande con tanghere varie alcune potenti. Che piacere, che goduria, specie i tangoni tardivi drammatuici (Pugliese, Piazzolla, Diaz che adoro!) ballati con enfasi in "camminata montanara" come mi ha insegnato il grande maestro _dro (in quella lezione minimale che agli invasati di figure non piacque).
_ica la profumata ha dato segni di chiusura: non ha risposto agli ultimi due messaggi, ieri sera è stata per le fiche sue (cazzi suoi mi sembra non appropriato :) mezza brancicata con uno che alla fine mi ha presentato come suo amico, non abbiamo ballato nulla. Mmh, 'un me caghi? Le prime tanda le ho fatto scegliendo un paio di tanghere sia molto gnocche e una pure potente. Eravamo finiti a parlare del prossimo corso e di _ica con cui lo farò, una mi hanno detto che mentre ballavamo _ica guardava con due occhi così e poi l'ho verificato pure io. Ahah, mi sembra di essere tornato all'adolescenza, alle tattichine tra regaz e sfitinziette e agli ego che duellano e duettano. E' assai divertente.
martedì 10 aprile 2012
Famiglia diversa
Sì, sono venuti _zzz e _zzzino e nella meraviglia di starcene a casa con il freddo e la pioggia neve fuori e il fuoco acceso dentro, ci siamo trovati, due uomini grandi e due uomini ancora piccoli. I nostri progetti di vacanze, l'abbracciarci prima di andare a letto, il cibo semplice e buono insieme, la camminata in cima al monte a tratti nella bufera di neve pioggia e graupel. E le nostre parole, cuore a cuore, mente a mente, su questo mondo storto, come dice Mauro Corona, su di noi, sul rapporto con il mistero dell'altro mondo, quello delle donne. C'è la musica di Sylvian proposta da Vagabonda che suona mentre scrivo; mi piace culla i miei pensieri, la mia tristesse.
Ho sentito tra ieri e oggi più volte battutacce amare sul pesantissimo peso delle feste macigno in famiglie parenti conoscenti. No, amici miei una famiglia così di affetti e comunanza e di buoni pensieri e di abbracci forti e di camminate insieme ce l'hanno in pochi. Grazie amici nostri. Parola di UnBambino e di UnUomo.
Relazioni e molte cose del vivere
La mia vicina di casa (le voglio molto bene, la cito spesso come quella che ha tirato una ciabatta ad Osho perché aveva osservato un sopruso in una decisione della comunità di Poona rispetto ad un nuovo arrivato) mi ha segnalato questo video.
Mette benzina sul fuoco del mio minimalismo zen, non che ce ne sia bisogno, già sono dissociato rispetto al lavoro per la tecnologia per le cose inutilospeculativifiniasestesse se non peringrassareiportafogligiàobesidipochepersone.
Giocare con gli stuzzicadenti, gesso e lavagna, toccare e vedere i propri interlocutori e i bambini giocando, cum-petere, petere insieme. Già.
domenica 8 aprile 2012
Prima Aqua
Questo pomeriggio siamo usciti, per un piccolo giro su fino in cima al monte _olo, Graupel, pioggia, poi neve in tormenta, cielo plumbeo, viste infinite sulla valle, i templi romanici della cristianità su ciò che fu luogo di spiritualità romana, prima etrusca e prima ancora di altre culture. La bellezza aiuta a trascendere e lo avevano capito già millenni fa. I bipedi non volevano (tano per cambiare) venire, poi lassù non volevano più venir via. Eheheh.
A volte la gioia è anche un po' di sorella Acqua su prati e boschi arsi dalla siccità, tornare ad essere uno con la Terra Madre.
sabato 7 aprile 2012
Anerotico
Nottata in milonga ieri. Prima di uscire, _una è venuta a casa, un caffè lei, un sigaro io. A parlare della vita. E'in gamba la donna, ci sarebbe una bella mappa di valori idee e modi. Ma... Ecco il ma. Mi muove zero, non ho alcun trasporto. _ica e il suo profumo mi hanno mosso qualcosa, sì! Ella è o, meglio, più precisamente e quasi certamente, io sono anerotico ora, sono bloccato o ferito? scottato? inappente? timoroso? dentro. Osservo che ho pochissimo interesse ora per le donne. Non è che a furia di digiunare mi è passata la fame? Temo molto questa prospettiva. Lecco il foglietto nella scatola della melatonina: ha effetti di riduzione della libido. Beh, allora da morto che deve succedere? si secca e casca pure?
Tango lag
- Il tango lag (spesso indicato come "mal di fuso") o disritmia, discronia o ancora disincronosi circadiana, è un disturbo che si verifica quando si attraversano vari fusi orari (di solito più di due fusi orari), come avviene nel caso di frequentazioni intense di milonga. In questi casi, nella vita diurna, si è assonnati, stanchi o confusi. Il fenomeno si verifica a causa dell'alterazione dei normali ritmi circadiani.
unuomopedia via wikipedia.it
Nottata in milonga ieri e... Interrompo la frase e la parola che vien su è stanchezza. Ero esaustissimo ieri, tornato a casa spremuto come un limone dopo una settimana di lavoro intenso e di ritmi sonno-veglia ridotti malissimo, tra tango e pensieri pesanti per il lavoro. _zzz mi ha consigliato la melatonina e qualche ora in più l'ho dormita. Arrivato a casa mi sono fatto mezz'ora di giro nelle radure del bosco, come un bagno rilassante, ho sentito tutto il potere salutare della Natura.
Resa così così in milonga, tornato a casa passate le quattro, fame, colazione salata e poi a dormire, ore quattro e mezza passate, sveglio qualche minuto dopo le dieci.
Ho passato la giornata rintronato, stordito, leggermente depresso, e solo ora inizio ad andare meglio. Ho i ritmi sballati. Il tango è un amante esigente e dispotico, vuole tutto di te per sé e ti sbattacchia in qua e in là. Oggi, devo dire, ero messo male.
venerdì 6 aprile 2012
Rincorse
Mercoledì ho avuto una traccia molto gradevole del suo profumo sulla maglia. Un ancora olfattiva molto potente che mi ha mosso mille emozioni e fremiti. Sì, dopo mesi di letargo, _ica attira la mia attenzione.
D'altra parte _una mi messaggia molte cose carine, anche ieri e stamani dopo la sua riunione con i buddisti; _ora, dopo i tanghi di martedì, vorrebbe uscire.
Spero che _ica non sia in questo girotondo - in cui mi trovo -di bipedi che rincorrono bipedi impegnati a rincorrerne altr*.
Qualche goccia
In questa odiosa siccità di mesi, le foglie brillavano di qualche goccia al sole, stamattina.
Che meraviglia.
martedì 3 aprile 2012
n° 1
Sabato, verso la milonga, una decina di minuti prima delle ventitre entriamo in periferia sud in un bar, ci son dentro i due gestori cinesi e un avventore, un po' rock-panzoso e assai birroso sguardo ebbro un po' tra il triste e lo sgombro stantio, un grande schermo con una partita di pedate alla palla. Prendiamo tre caffè e due bottigliette d''acqua. Cinque eulo, mi dice la cinesa, pago; con massima naturalezza ripone la banconota in cassa e la chiude, no scontrino. Lo chiedo, as usual.
Leggo il numerino in basso a destra, leggo un bel n° 1.
I ciaini e le peggiori pratiche italiote. Magari spiaccicano a fatica qualcosa ma il peggior ciarpame italico, come l'evasione fiscale, quello lo apprendono subito. Purtroppo non trovo più lo scontrino e non mi ricordo come si chiama mi sarebbe piaciuto informare la Guardia di Finanza. Se avrò qualche minuto ravanerò con Google, vedrò se riuscirò a fare qualcosa affinché non la passino liscia.
lunedì 2 aprile 2012
Troppità
Due parole potrebbero condensare il tutto.
Troppo ed Estetica.
_zia, una delle due tanghere nella scarpinata di ieri fa :- non ho mai visto una concentrazione tale di donne bellissime.
Un viaggio temporale a riscoprire eleganza, galanteria, questi archetipi di Uomo e di Donna che più sono anacronistici più affascinano. E' inebriante, fa girare la testa è gettarsi in questo turbine di piccoli movimenti perfetti, di sprazzi di unità.
Ballare vals y milongas y tangos anche con l'orchestra dal vivo, bandoneon, violini e contrabbasso di legni, mantici, metallo (non suoni di silicio e plastica per questa volta) è semplicemente emozionante, inebriante. Il senso dell'udito è stato protagonista della festa e dell'estetica. E pefino una bandoneista ed una violinista era di una gnoccanza stupefacente. Che è, una gang estetica a delinquere?
Alle due e mezza abbiamo dovuto violentarci un bel po' per andare via, il giorno dopo ci aspettava una lunga camminata in appennino.
Ecco, c'era anche il troppo caldo e i due saloni stipati da rendere ballabile solo il tango almagro.
Il calore elevato non era solo metaforico.
Due fanali
Tra pensieri per il lavoro e sbalzi di orari per il tango, ho il ciclo sonno-veglia sottosopra di questi tempi. Dopo il giro nel meraviglioso orrido e la cena bbona in cinque sui sette scarpinatori (e col fuoco di nuovo acceso nel camino, siamo passati dalla savana calda alla savana un po' meno calda) alle quattro mi si sono aperti gli occhi come due fanali. Il resto della giornata poi rimani cotto-rincoglionito.