- Ecco come cambiano le tasse:
più Iva e meno Irpef|Tutte le misure
(Corriere.it)
L'antipolitica.
Ascolta attentamente una persona, un gruppo e il linguaggio con cui essi si esprimono. Il linguaggio è espressione dei contenuti. Questo vale anche nella gestione del potere. I partiti marci presenti in parlamento (forse con qualche accezione di IdV) modernistosaurici e sviluppisti
protagonisti di antidemocrazia, hanno attaccato il Movimento 5 Stelle accusandolo di antipolitica. In
questo vuoto fatto solo di pettegolame tra questi scadenti mestieranti del potere e le loro associazioni private a scopo parassitario (altrimenti note come partiti), di leggi
ad personam,
ad aziendam e porcate
ad partitum in cui non c'è una proposta politica una, l'antipolitica dilaga. Ah, poi ci sono i nuovi, quelli del
niente nuovista, e che piacciono tanto ma tanto a quella massa italica che prima ci piaceva l'altro vuoto plasticato del niente parassitario, il puttaniere di Arcore cofirmatario delle leggi antiprostituzione. Nulla di nuovo, i pattern ricorrono.
Alcuni giorni il
governo Monti ha tagliato 1000M€ dalla sanità per destinare 790M€ alla più colossale, nefasta opera inutile paradigmatica della speculazione
capital intensive, ovvero il TAV in val di Susa, ma potrei parlare di
TEEM, oppure della terza pista inutile al Malpensa inutile,
rigassificatori nel santuario dei cetacei e al delirio di mille mila opere tanto costose quanto nocive, ancora effetto e conseguenza di questo sistema tumorale della crescita, infrastrutturazione orgogliona e artificializzante, del modernismo progressista più ferocemente
lemon capitalist, ideologico e anacronistico.
Non hanno tolto alla sanità per destinare alla rete ferroviaria che è malconcia e rachitica e potata e smontata e non mantenuta e depredata da 60 anni e che tra qualche anno verrà travolta dalla marea di persone che non riusciranno (finalmente!) più a muoversi con l'auto puzzolente-rincoglionente privata per
il carburante razionato o a prezzi estremamente costoso. No, mettono nel TAV che distrugge ulteriormente la Val di Susa (o il Brennero, ma la sotto sono tutti sedati dall'opulenza sedativa e corruttrice delle province autonome di Bolzano e Trento, ma il pattern di antipolitica speculativa è lo stesso) e sottrae il sangue alla rete e pure alla sanità e salute di paesani e cittadini.
Quando le persone saranno incazzate per la visita ortopedica prenotata a quattro mesi o perché hanno chiuso il reparto di dialisi obbligandola ad andare in capoluogo a 60km, ecco, allora bisognerebbe essere lì per dir loro: signora, signore, quesi soldi sono stati destinati alla grande opera inutile e distruttiva. Ma lei dove era quando manganellavano i
resistenti in Val Susa? Lei dove era? Dove cazzo era quando vi faceva comodo perché il vostro cognato aveva l'appalto per tutti i bagni degli operai e con quei soldi si è poi comprato il BMW X6?
L'altro giorno parlavo con un collega: l'
IVA è la
tassa sui poracci. Tu piccolo essere ignobilmente non milionario, paghi la stessa aliquota sul pane di Luciano Benetton o dei Ferrero, la stessa aliquota sull'energia elettrica o sul traffico voce e dati del tuo dispositivo mobile, le stesse accise sul gasolio. Anche se i primi due hanno un reddito di 10k volte o di 100k volte il tuo.
Ecco, la tassa dei poracci. Già il
capo della banda bassotti (quello che ha abolito l'unica tassa patrimoniale e locale ovvero quella sulle case oltre il dignitoso, altrimenti nota come ICI) avvocava il passaggio ad una tassazione basata sull'IVA. Ora il governo Monti continua su questa strada, la tassa sulla povertà, meno IRPEF e più IVA.
Antipolitica? Ah, sì, quella del Movimento 5 Stelle.
Continuate pure a votarli i vostri parassiti antipolitici. Ve li meritate, voi massa di piccoli ignobilmente non milionari e stupidi. Ci pensano loro al vostro bene.
No TAV!