mercoledì 5 ottobre 2016

Bomarzo e le mostruosità - 1

A Bomarzo, nei budelli sotto/dentro il castello Orsini, tufo scuro, gatti, puzza di piscio di gatti, puzza di piscia, muschio, croci, scalette di pietra storte, ho avuto il senso di cupo, di precarietà di vite medievali e rinascimentali. Spazi angusti, poca luce, condizioni igieniche e sanitarie "precarie", freddo, caldo, umido, promiscuità.
Gli antri di tufo bruno ti portano indietro di secoli.
Accanto a ciò il sublime, l'abbraccio tra Natura e arte, ingegno e creatività umane.
Pierfrancesco detto Vicino Orsini, a differenza dei riccastri solo parassitari attuali, col Bosco Sacro, ha lasciato un'eredità fantasmagorica alla comunità umana.
Il progresso umano è centinaia di chilometri di discariche diffuse a bordo strada con centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti, periferie caotiche orribili cresciute tumoralmente con l'unica logica della speculazione estemporanea (Viterbo).
L'intelletto della specie  utilizzato senza prospettiva, per il peggio.
Il contrasto tra la qualità del vivere tra campagna e eccellenza dei piccoli borghi e caos urbano alienante un contrasto nei contrasti.
Ancora, la tendenza all'urbanismo più viva che mai risulta difficilmente spiegabile. Stare coll'inferno, gli altri per dirla alla Sartre, come valore in sé?!?!
Io continuo a non capire non solo questo ma la fissazione psicotica, patologica  che la crescita (numerica, quantitativa sono pleonastici) di tutto ciò sia un "valore". Solo uno dei segni di impazzimento e sovvertimento  collettivi. I mostri di Bomarzo sono, in confronto, simpatiche fatine.









5 commenti:

  1. Ehi...ma che belle foto!
    (Ma sei sicuro che era pipìdi gatto...)

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    1. Piscio di gatto e piscia di uomo.
      Pensa che dei vandali hanno pisciato persino nel corpo centrale de Il Tempietto, prima foto, chiuso solo da una grata.
      Lì NON arriva MAI l'acqua (penso neppure le pulizie) e la puzza rimane per sempre.

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  2. Ascoltavo la litania psicotica, ai GR, dei crescitisti che, guarda caso, coincidono con i massmigrazionisti, con i sostituzionisti.
    Nel mezzo del caos pazzesco del traffico di Viterbo mi chiedevo se questi dementi abbiano senso di cosa significa aumentare, ad esempio del 30% o del 50% o del 100% il carico su infrastrutture caotiche, progettate male, usate peggio, manutenute per nulla.
    L'economicismo sinistro del "tutto si giustifica" per più consumismo, più servizismo per più tutti.
    Sentivo le affermazioni su un più zerovirgola per cento del PIL, come se questa misura fosse importante, nessuna sul PIL pro capite che con l'invasione in corso è in sensibile diminuzione.

    Produci consuma krepa.
    Diventa difficile dire a la_gggente che tutta la serie colossale di fregnacce che hai raccontato loro sia... una montagna di cazzate.
    Specie se lo stipendio di moltagggente dipende dall'aumento del problema.

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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