Come va con _civa? mi chiede _zzz.
Con lei sto bene ma non sono innamorato.
_zzz è perplesso.
La mia amica _crini, coreografa, danzatrice e scarpinatrice, quando le dissi che con _mlero non ero innamorato, replicò :- Uomo, alla tua età non puoi essere innamorato come a vent'anni.
Questa frase mi girò a lungo e mi gira in testa ancora. Essa è saggia e scomoda, nella sua dimensione temporale e quindi spirituale. Così, ora, penso che stare bene con una donna sia un ottimo risultato. _zzz mi raccontò, domenica, di uno scrittore, Ungaretti, che si innamorò perdutamente, passati i settanta, di una
giovane donna di cinquat'anni più giovane.
Beh, può succedere. Quello è uno stato supremo, di grazia, sei fuori di te, sopra tutto, sei in vetta, blu cobalto bianco sole freddo caldo, tiutto espanso, massimo. E ci rimani qualche stagione. Può accadere qualche volta nella vita. Io sono stato fortunato a viverlo due volte, con la madre di mio figlio e con A-Woman, altre persone non hanno MAI avuto questa grazia.
_civa mi chiede fine settimana di coppia, solo lei e me. Mi ha scritto che vuole una vita di coppia, che vuole parlare. Le ho detto che la storia precedente finì anche per questo. Io vivo la mia amata solitudine in settimana e non ho intenzione di isolarmi, sia pur in coppia, il fine settimana. Ieri le avevo prospettato due fine settimana nei quali stavamo un po' da soli un po' in compagnia. Mi sembra una buona soluzione.
Le donne vogliono parlare dei problemi, gli uomini vogliono risolvere i problemi.
Ma perché non sono innamorato? Oltre l'età c'è altro. Domenica mi ha chiamato _rroli, la Regina, la bella tanghera milanese che
conobbi a Firenze. Beh, come con _tra ella mi prese in sacco.
Mi ha destato, distratto dalla saggia serenità quella chiamata. Poi l'ho messa in ripostiglio ma da quella porta socchiusa escono dei raggi colorati, come quelli rossi e verde dei laser.
Con _tra e _rroli mi ero preso delle
sbandate. Poi potrebbe succedere anche che io mi possa calmare anche con loro. Non escluso. Probabile?
A _zzz raccontai, domenica, di un fantastico narratore, prosatore della Divina Commedia che, mi racconta _nni, mio maestro di tango, sedusse centinaia di belle donne. Dopo un po' si stufava e le lasciava.
C'è il piacere della caccia, della seduzione, la cattura della preda ambita, lo svelare il mistero che è nemesi in sé.