Temporale termico qui ora. Pare impossibile ma il caldo africano ha colpito dure pure qui: boschi e prati secchi e riarsi.
Oh, collo e nuca.
Forse non esiste luogo più tenero per i baci, più impenitente. Stringerti tra le braccia e scaricare la tensione amorosa su quella sella soave e corsara, pudica e sfacciata.
Sento il tuo fremere, volgi il capo un po' di là per ricevere il tuo tributo d'amore anche un po' a lato, godi la mia tensione ed essere un po' più difficile da raggiungere per le mie labbra che non trovano sazietà.
Annuso il profumo tiepido di te, morbida e li tuo scioglierti laido e mi prendo la mia rivincita, ebbro continuo le mie sevizie di labbra.
Ecco gli scrosci di acqua tiepida. Arriva il profumo di terra bagnata e calda. Dopo molti giorni di pietra e polvere roventi e secchi le sue labbra umide sono ancora più terribili e divine.
La musica del farti gocce e di rivoli celebra il tuo scioglierti e la mia voluttà.
venerdì 9 agosto 2013
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Avrei voluto collegare la pagina della rubizza musa< che mi ha ispirato questo divertimento ma da furbofono non si può.
RispondiEliminaPure una bella fotina magari con qualche tirabaci ribelle non ci sarebbe stata male. Ma 'un si può neppur questo.
Ma davvero tutta questa meraviglia è stata ispirata da quel post?
RispondiEliminaBelle immagini, belle sensazioni hai suggerito. Tanto che sembra quasi di sentire piccoli brividi correre lungo la schiena. Sembra di sentire il contatto fisico. Morbido, delicato. Deciso.
<3
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RispondiEliminaSì, birba di una Rossa.
RispondiEliminaLa tua pagina mi ha portato indietro a tenere sozzerie che in effetti è un po' che non pratico.
La nuca che a me_mi piace tanto parecchio era destinataria di non poche di esse. :)