Erano le ultime tre tanda, con _ara, compagna di studi milongheri del corso di città. Sono state molto belle, poche parole e abbiamo lasciato solo i nostri corpi abbracciati a parlarsi in silenzio, in una bellezza silenziosa, di molteplici sensazioni ed emozioni, estatica.
Era tiepido ed eravamo morbidi di stanchezza e di notte. Le tanda sono state strette, batticuore a batticuore, come quelle con_nna, di Parma che a metà serata mi si è indossata come un vestito di raso fine di seta, poche parole, solo silenzio e abbandonarsi alla musica. Batticuore a batticuore e soavi, come solo può esserlo una notte o un giorno di settembre mite.
Così è finita l'estate tanghera in quel posto e rimane la malinconia.
Oh, solo il tango può essere così.
Già uomo, già.
RispondiEliminaIl tango parla una lingua ch'è solo sua.
Ti saluto, dopo un pò di silenzio
Astro
Quasi incomprensibile ai profani. E quando sei solo sulla soglia iniziatica del suo mondo capisci ben poco, scambi le baroccherie un po' smargiasse del tango escenario (la versione da spettacolo per la piazza d'estate o per Domenica In) per il tango.
RispondiEliminaMartedì ho parlato, a fine serata, con _ano - erano stati eccellenti nella loro esibizione di tango morbido, fluido, creativo, contemporaneo e tradizionale, elegante - che mi diceva che egli, proveniente dalla danza classica, dovette lavorare un po' per entrare nella dimensione intimista del tango. Dunque T richiede attenzione, per essere compreso, anche da poliglotti o eteroglotti, non solo dai profani.
Cosa non si fa per questo amante pazzesco che ti rapisce anima e corpo?! :)