mercoledì 25 settembre 2013

'sta cippa!



  • La foresta è Gaia in piccola scala.
    La biosfera vivente viene distrutta.
    L'uomo è tolto al selvatico, sradicato dalla Terra e nel suo delirio di onnipotenza tecnoteistica, acquisisce, giorno per giorno, conoscenze, tecniche, mezzi ed energia per attuare la distruzione con maggiore efficienza.
    (commento)

Volevo ricondurre le osservazioni sulla scomparsa delle foreste in Europa di agobit all'ambito locale.
Stefano Montanari anni fa ci allertava sulla sciagura degli inceneritori di masse (detti impropriamente e brillantemente_per_tonti centrali a biomasse, uno dei mille modi per mettertelo nel culo con te giulivo e accondiscendente) per l'aspetto nefasto delle nanopolveri, come per tutti gli inceneritori. Ma non c'è solo quel problema.
Osservo, in provincia, con sgomento e incazzamento crescente che tutti i boschi "marginali" creatisi in questi decenni in aree libere/incolte vengono tritati in cippato. Uno o due uomini devastano molti ettari in un giorno. L'ultima distruzione è quella di un bosco in buono stato di crescita, rigoglioso, cresciuto nei pressi dell'area di servizio Cantagallo. Distrutto e tritato in un giorno.
Poi mi viene da ridere e da sfancularli tutti, 'sti stronzi. A primavera hanno tritato alcuni chilometri di bosco ripariale lungo fiume e dopo poco gli abitanti di una frazione si sono lamentati che era molto e sgradevolmente aumentato il rumore proveniente dalla statale. Ma dove cazzo eravate quando tritavano pioppi, salici, platani, carpini, frassini delle rive del fiume? Vi hanno distrutto la barriera antirumore e voi eravate impegnati a vedere il tiggì che parlava di Dudù o del giovane Renzi.
La green economy è semplicemente una jattura, la riformulazione politicamente corretta del BAU che contribuisce ad aggravare l'insostenibilità del tumore umano rendendolo più verdastro, più liscio, bellino e parolarmente correttto.
Il bosco non è una decina o centinaia di tonnellate di legna/cippato.
Il bosco è ciò che fornisce ossigeno, cattura ossidi di carbonio, trattiene rive e versanti, mitiga il clima, tiene a terra il carbonio, produce humus e fertilità, fornisce riparo dai venti, ospita la vita, alimenta le falde. Anche il tuo ossigeno, le tue falde, il clima in cui tu vivi.
Invece i boschi non protetti sono considerati dai più come quintali o tonnellate di cippato tot €/t.
Se io avessi  qualche micro bomba atomica, qualche bomba a neutroni la userei volentieri contro questi devastatori che mi scassano i koglioni, il paesaggio, l'aria e tutto il resto.

8 commenti:

  1. Bellissimo post. Completamente daccordo sulla devastazione delle foreste da parte di veri criminali dell'ambiente. Andrebbero sacrificati sul fuoco come al tempo in cui i boschi erano sacri agli dei e abitati da divinità silvestri

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  2. x agobit:
    Essi (cioè benpensanti, politicastri, speculatori, demagoghi) pensano che i criminali siano sempre altri, ad esempio quelli della Val Susa che i boschi e la valle li difendono lottando e pagandone le conseguenze sulla loro vita.
    Il problema della mancanza di spiritualità è uno dei più gravi in questa epoca, una miseria spirituale che è una vera e propria tendenza nichilista al suicidio e al collasso a mediio termine.

    x Francesco:
    Io ci manderei i 9/10 dell'umanità che non ha ancora capito che essa necessita di Gaia e che la deve rispettare a rischio della propria sopravvivenza.

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  3. Vicino a casa mia stanno costruendo un'autostrada (la brebemi). Io sono favorevole all'autostrada però, e ci pensavo giusto ieri a causa dell'ennesima deviazione, stanno davvero devastando tutto....

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  4. uno stronzo pieno di soldi ha comprato la collina davanti alla mia cucina, ci ha costruito la casa sul cocuzzolo, ha deforestato tutto, mi ha così liberato la visuale e mi ha altresì omaggiato del rumore della ferrovia ... a rodermi non è tanto il mio svantaggio personale quanto il principio. Spero che la collina si apra in cima, inghiottendo la sua cazzo di casa e tutti i cazzoni che ci abitano.

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  5. x Ele781:
    Economia e ingegneria dei trasporti ci informano che la costruzione di nuove autostrade comporta aumento del traffico e diminuzione della mobilità (qui e qui).
    Quindi se tu hai necessità di muoverti meglio e in tempi minori dovresti essere contraria alla costruzione di nuove autostrade.
    Le quali, peraltro, devastano l'ambiente come hai tu stessa osservato.
    Solo che voi tendete sempre a credere e rifuggite da scienza e conoscenza: così i problemi peggiorano e quando sono arrivati ad una soglia che inizia a destarvi... troppo tardi, i danni irreparabili sono già stati fatti, Il sistema è ad un potenziale funzionale decisamente inferiore e ciò non sarà mai più recuperato.

    x Silvia:
    Quasi sempre solo una notevole mediocrità (stronzaggine) ti permette di arrivare ad essere pieno di soldi e vuoto di tutto il resto. Eccone un altro caso.
    Allora siamo in due... io auguro con serenità ogni male a questi devastatori, Sii confidente, in genere poi arriva la giustizia.

    x Marco Poli.
    Business As Usual

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