venerdì 18 ottobre 2013

Ovviologia

  • Kali, una delle spose di Shiva, orrenda a quattro braccia con degli uncini in luogo dei denti, essa distrugge tutto, ivi compreso Kala, il Tempo. Kali distruttrice delle illusioni della mente.

In questi giorni, a casa, in convalescenza post operatoria, ascolto Radio 3, e poi alcune cose di Radio 24, i due canali radio che hanno programmazione migliore. Da alcuni giorni a Rai Radio3 (oggi in particolare a Radio3 Mondo) sono arrivato ad una sorta di nausea da saturazione. Mi sono accorto di essere tornato a quel terribile, opprimente, distopico indottrinamento chiesastico, ad ascoltare litanie trite e ritrite di cosa è bene, di cosa è male, di apologia buonista, di come e quanto dovrebbe essere diverso il mondo giusto e perfetto. Un mescolone di orribile gusto, dolciastro, una melassa francamente insopportabile. Non era Radio3, era radio maria o radio evangelo in vesti laiche, regressione alla religione acritica, avulsa dalla realtà, ad essa ostile. Una sensazione terribile che mi ha provocato una reazione emotiva molto forte: ma che ho voluto vivere fino in fondo perché è nelle situazioni estreme che l'animus trova conferma, sincerità e reazioni.
Il primo comandamento buddista è “Ama te stesso ed osserva”. L'osservazione attenta della realtà è, dopo l'amare te stesso, la cosa più importante: amor proprio e comprensione della realtà (torneremo sull'amare se stesso - attenzione, esso viene prima!).
La morale non è altro che una tensione verso un mondo “migliore” (attenzione alla nominalizzazione qui!) la filosofia occidentale è da sempre stata caratterizzata da questo dilemma tra la comprensione della realtà e la tensione nel volerne un'evoluzione. Il problema è che la morale, in sé, non rifugge dall'ego, dalla tendenza narcisistica e manichea che la degrada a “ciò che faccio io/noi è giusto e buono e quindi meritevole” e tende ad un sistema di pensiero, idee ed azioni autoreferenziale, che divide dagli altri e dalla realtà stessa, tende alla distopia irrealizzabile, sciagurata, della vittoria del bene sul male. Le riflessioni di Nietzsche sulla genealogia della morale sono illuminanti su questo meccanismo infernale.
Ecco che la tensione verso un mondo “migliore” diventa strappo dalla realtà, lacerazione della realtà, sua negazione, illusione della mente (politicamente corretta). La dimensione spirituale, l'ideale tensione evolutiva degrada in una sorta di prassi tenace, asfissiante verso una correzione del mondo, spesso del tutto patologica, antiscientifica, quasi sempre anti biologica.  
Ieri sera ho visto questo  documentario su Alba Dorata ben fatto. E' ciò che succederà nei paesi “consumisti” via via che le condizioni di vita degraderanno a causa del proseguire dell'esplosione demografica, dei flussi migratori di massa e della deflagrazione nella competizione per le risorse. In Grecia l'approccio neonazista porta qualche speranza di vita ad ampi settori della popolazione ridotti ad uno stato di povertà se non di miseria (esattamente come successo in Germania dopo gli accordi punitivi di Weimar) dopo l'estemporanea ubriacatura consumista e relativa crescita insostenibile. In Italia, nelle zone in cui esiste un collasso già in corso, come in Calabria, nell'area casertano partenopea, è l'azione di alcuni clan malavitosi che ha imposto un nuovo ordine violento, una nuova coercizione. E' ciò che alcuni studi di decrescita indicano come lo scenario del fortino, un collasso delle strutture sociali e di una loro radicale e brutale semplificazione fino ad una neo medievalizzazione della società.
Osservando le azioni di Alba Dorata ho provato, a tratti, anche una sorta di ammirazione, di fascinazione per la chirurgica, radicale, sanitaria ed irruenta ristrutturazione della politica e delle sociologia e delle legge. La potenza creatrice, liberatoria, il preludio alla generazione, alla rinascita di Kali.
Tornare alla biologia e alla lotta per la vita.
Tornare alla insostenibile, politicamente scorretta realtà dell'ovvio.
Ma non mi illudo: è necessario conoscere la storia, i sistemi neonazionalisti che prenderanno piede in tutti i paesi arriveranno presto al loro limite ideologico che è, ancora una volta, la disonestà intellettuale/ideologica e alla negazione dei limiti ecologici delle quali essi e il loro hybris sono frutto (problema generale, anche a sinistra). Una volta realizzata una pulizia etnica interna di rimozione delle enclavi etniche, a partire da quelle che per scelta identitaria non si sono integrate (in Europa in primis quelle mussulmane) si arriverà agli scontri bellici tra nazioni per l'accesso alle risorse. Come è sempre stato, come la storia insegna e che la tensione morale e le sue illusioni perniciose ci ha impedito di osservare, di tenere in massima considerazione, ci ha portato a  disprezzare, ad ignorare.
Perché trovo interessante Massimo Fini e anche Alain De Benoist? Perché rifuggono dal moralismo negazionista dell'ovvio e rifuggono dalla relativa tensione correttrice che, dati i tempi stretti che la morale tenta di imporre (i cambiamenti sociali necessitano di tempi più lunghi di quelli necessari dalle ideologie per la loro sopravvivenza) diventano violenza correttrice.
Ma non mi illudo certo: il nazionalismo, la brutalità di Alba Dorata e la sua chirurgia poi si manifesta nella sopraffazione violenta delle comunità locali e negli effetti biocidi, mortiferi dell'azione violenta, come sta già avvenendo in Val Susa, sulla coercizione violenta che impedisce di documentare la realtà perché è noto che se vuoi impedire una soluzione ad un problema devi innanzitutto ostacolare in tutti i modi la prima cosa, l'osservazione della realtà e dei dispositivi ad essa necessari e quindi impedire la presa di coscienza del problema. Kali è solo una delle spose di Shiva, non certo l'unica.
Ieri ho letto la pagina di Sara sulla potenza del dionisiaco e, da colui che ella indica dispregiativamente come Minimo Fini, le elementari (ovvie!) osservazioni sulla pericolosità del politicamente  corretto religioso che nega le ritualizzazioni dell'aggressività (rimozione censoria compiuta in Africa dall'inquinamento e distruzione monoteistici del loro paganesimo animista e ora negli stadi della pedata edulcorati a norma). Il mio istruttore di arti marziali ci invitava a comprendere, abbracciare l'aggressività del maschile, questa realtà biologica, testosteronica, allertandoci sul fatto che negare l'aggressività è il primo passo per arrivare a violenze incontrollabili.
Un po' come la negazione dell'ovvio della realtà del politicamente corretto che dilaga a sinistra è la preparazione più efficace di tragedie immani, incontrollabili.
Ovvio!

P.S.
Ascoltate la meditazione laica di Marco Cosmo e le provocazioni che essa solleva.



(marcocosmo)

24 commenti:

  1. http://www.massimofini.it/articoli/l-ossessione-per-la-donna
    vergognoso! per la serie se ti violentano è perchè te la sei cercata!
    questo brano del minimo fini, mi ispirò un post dal titolo "vecchie chiatte alla deriva".

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  2. Quell'articolo di Massimo Fini sollevò un vespaio di polemiche.
    Contiene peraltro alcuni errori (relativi allo stupro del pastore macedone) per i quali lo stesso Fini si scusò.
    Però il fatto che ti muova emotivamente un vergognoso! mi porta ancora a quelle persone che si scandalizzano per alcuni aspetti della realtà.
    Questo è l'errore che io analizzo in questa pagina, scaturita anche dal tuo commento, Sara.
    Non osservare la realtà e gli aspetti psicologici di alcuni comportamenti reali, come l'odio amore che sfocia nella distruzione di ciò che si venera, ciò che ci (ha) dominato in potenza che avviene al termine delle dittature con consenso oppure nel caso della uccisione della femmina (femminicidio), la distruzione della Madre, porta poi a danni gravi, a conseguenze gravi.
    In un certo senso io trovo squadristicamente fasciste (per dirla nel gergo impreciso che si usa a sinistra ma che devo usare quel gergo per dialogare con voi persone a sinistra) le rozze argomentazioni moraliste che un certo femminismo (nell'articolo di Fini le obiezioni della Carfagna e della Calipari) cercano di opporre alla precisa ed arguta analisi finiana.
    Io invito sempre ad un analisi introspettiva delle reazioni emotive della realtà: perché certe affermazioni,certi aspetti della realtà ci irritano? La risposta non può che avvenire nella sincerità dell'osservazione attenta del proprio dialogo interiore, del proprio Sé, supposto che essa non sia stata definitivamente tarpata dalle illusioni della mente.

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  3. A me irrita che certa gente passi per un intellettuale. Non è questione di moralismo, la violenza non ha giustificazioni. Mai.
    Ho scritto vergognoso, ma comunque dando fondo al mio background culturale apuano, potrei sbizzarrirmi con tutta una serie di aggettivi più pertinenti.

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  4. Alain De Benoist ha dichiarato di non votare per il fronte nazionale semplicemente perchè non vota da oltre 10 anni...Il peak everything pone in dubbio la sostenibilità di uno stato centrale prima che democratico..Probabilmente sarebbe meglio decentrare quasi ogni competenza dispendiosa in termini termodinamici, quindi sanità, scuola ed altro welfare...Ricordo che gli stati centrali esistevano con risorse procapite di molto inferiori alle attuali, come 70 anni or sono, ma mai ci si imbattuto in un rapido crollo delle risorse...( ben inteso che siamo ancora in una fase di plateau, inclinato, ma sempre plateau si tratta)..La notizia del girono è che la regione Sicilia non ha i soldi per pagare 4,5 milioni di Enel del 2012...Prima si dimezza lo stato centrale, (fra cui anche ler egioni visto che ricevono sovvenzioni principalmente da Roma), più speranza abbiamo che non si debba dimezzare ancora fra 5-10 anni.

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  5. x Sara:
    > A me irrita che certa gente passi per un intellettuale
    Massimo Fini è un intellettuale. Solo che e' un intellettuale le cui affermazioni collidono con il tuo sistema di valori.
    La violenza esiste, non e' che deve essere giustificata e che se non la giustifichi allora essa non esiste(ra') piu'.
    Il primo passo e' comprendere che esiste la violenza, che spesso essa e' frutto di aggressivita' (repressa o censurata) e governarla. Ma qui c'e' il prolema filosofico della morale, occidentale, della battaglia contro il male. E' un sistema di pensiero garvido di pessime conseguenze.
    Qui hai la liberta' di esprimere il tuo disappunto, anche violento, nei confronti di Massimo Fini. Non autocensurarti.

    x Francesco:
    De Benois ebbe una serie di conflitti ideologici molto acuti con la destra "nazionalista" classica francese. Semplicemente le posizoni ideologiche di De Benoist (e di Massimo Fini) cozzano brutalmente su non pochi punti con la destra (supposto che essa esista, esistono le destre).
    Poi arrivero' al resto, ora cenare col mio bipede.

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  6. Minimo Fini non è un intellettuale, è un cicalone da piazza.

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  7. Sto leggendo il Mahabharata.
    Manco a farlo apposta ...

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  8. Rinviato a giudizio per crimini di guerra un caporale tedesco 90enne che partecipò alla fucilazione di ufficiali italiani a cefalonia nel 44 : http://www.larena.it/stories/Italia_e_Mondo/577949_cefalonia_ergastolo_allex_caporale_nazista/

    ...Perchè non istituire processi contro ogni militare tedesco che uccise militari italiani, allora ? L'Italia merita di cessare di esistere come stato unitario il prima possibile e quel procuratore di essere deferito alla corte dei diritti dell'uomo.

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    1. Quel procuratore, sta facendo il giochino di altri suoi colleghi del Sistema burocratico : dare altri feticci di odio a un Popolino di miserabili, capaci di disputare una salma e di tirare sassi nemmeno ai nemici decrepiti, ma alle bare.
      Per contro, il Boia di Codevigo é morto tranquillo nella sua casa e mai processato, perché coperto dal PCI :

      [ http://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_di_Codevigo ]

      [ http://www.romagnaoggi.it/cronaca/ravenna-attacco-a-boldrini-e-il-boia-di-codevigo.html ].

      ( 136 italiani inermi massacrati ).

      ...

      Hai ragione, Francesco : questo NON é un Paese.
      In un Paese degno di questo nome, Priebke sarebbe stato sepolto.
      Senza onori, né sassate sull'auto che portava il feretro.
      Senza il circo cui abbiamo assistito.
      Punto.

      Questo NON é un Paese, é una combriccola appiccicata con lo scotch, perfetta pappa per il Mondo globalizzato, che nemmeno condivide una Storia comune.
      Senza una sussistenza dall'alto di Bruxelles ( = via libera a ulteriore debito per erogare il reddito di cittadinanza ), la probabilità che nei prossimi mesi si frantumi come un grissino é alta.
      Non vedo militari con le palle che possano fare il Golpe.
      Magari ci sono, chi lo sa.

      ...

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  9. x Sara:
    Puoi anche affermare che Massimo Fini non sia un intellettuale, ma cio' non fa onore alla tua onesta' intellettuale. Perche' non puoi dire "le sue idee mi fanno cacare", "e' un intellettuale maschilista" etc. ?

    x Marco Poli:
    Il Mahabharata...
    'azzzz (8|
    Opera ciclopica, l'opera letteraria piu' imponente del mondo. Mi sono informato ora, letto qualcosa su Wikipedia.

    x Francesco:
    Prima di tutto devo rettificare: Alain De Benoist parla di etica dell'onore, non di morale dell'onore.
    Fiuuuu!
    Mi sembrava strano. Io ritengo l'eccesso di morale (anacronistica) uno dei problemi (causa di collasso) dell'umanita' e di corruzione e sono un tenace assertore della superiorita' dell'etica.
    Premessa a parte, una delle cose che ho sottolineato, una perversione della morale e' cio' che ho scritto come “ciò che faccio io/noi è giusto e buono e quindi meritevole” che e' una sorta di morale della disonesta' intellettuale ovvero, come dice De Benoist, il NON attenersi alla norma che ci si e' dati.
    La legge non si applica a me, la interpreto per gli amici e la applico (rigorosamente) agli altri.
    I morti mei valgono molto di piu' dei morti tuoi.
    Tu sei assassino io sono valoroso.
    Tu sei truppa di occupazione, io sono peace keeper.
    I nostri partigiani combattevano i nazifascisti occupanti, noi in Afghanistan combattiamo i terroristi talebani (si noti che i nazisti indicavano i partigiani come Terroristen, ma se tu osi dire che le ns. truppe di occupazione non hanno alcun diritto di imporre i ns. valori in casa di altri, vieni linciato da destra, dal centro e da centrocentrista.
    Qualche commento fa Sara obiettava che le persone che “vendono la moglie o la figlia” sono una piccola minoranza. No no. Le persone che vendono equita', onesta' e giustizia per una disonesta' intellettuale profonda (sono sostantivi femminili, come madre e figlia ;) sono, da sempre, la piu' grande maggioranza.
    Noi ci dimentichiamo degli italici che usarono i gas in Africa.
    Di dimentichiamo dei crimini commessi dai nostri per concentrarci sull'altro, il brutto, il cattivo, il male.
    E' un meccanismo assai diffuso e tanto piu' grave tanto piu' si ha potere: qui abbiamo avuto B. che l'ha eletto a modus vivendi della sua antipolitica, lo stato piu' canaglia del mondo (non fu il Terzo Reich o l'Iran ma, come ha dimostrato scientificamente Noam Chomsky, ribadendolo anche quando prese la laura Honoris Causa qui al'Alma Mater di Bologna, facendo storcere le bocche e contorcere i visi degli sciocchi benpensanti convenuti) sono i camponi nazionali di morale del disonore.
    Nell'articolo del quotidiano scaligero sul massacro di Cefalonia, un caso: prima processiamo gli altri, poi (forse) processeremo i nostri. E questo sarebbe dare l'esempio?
    Mah.

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    1. Non si processano i sottoufficiali; non si processa a distanza di 70 anni; e soprattutto , non si sperpera così il danaro pubblico.Lo stato Italiano unitario è meglio che si frantumi il prima possibile..La miglior cosa una federazione in stile USA.

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    2. Io sono per un federalismo completo estremo su base comunale, con qualcosa a livello provnciale, ancora meno a livello nazionale, democrazia diretta; dell'Agora'.
      Filiera corta per responsabilizzare cittadini e paesani, sostenibilita' ed autonomia locale completa, rimozione del mefistofelico delega-transfer e dei pessimi giochetti che eletti ed elettori ci fanno sopra.
      Hai una comunita' d furbastri che cementificano il loro ambiente, o che non pagano le tasse? cazzi loro, non avranno in quella provincia ospedale, non avranno i trasporti pubblici, vedrai che si svegliano.
      Gli USA in sé sono il peggiore stato.
      Tutta la peggior merda degli ultimi 150 e' a stelle e strisce.
      Se devo pensare ad una forma di federalismo spinto che trovo interessante e' quella elvetica.
      Scusa se sono stato brutale, ma io considero proprio gli USA come il peggio del peggio su quasi tutto.
      Se il mondo sta andando al collasso per questo modello attuale, i responsabili num. 1 sono proprio essi.

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    3. * Sul Mahābhārata : sto leggendo una versione ridotta da studiosi francesi, come primo passo ...

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    4. D'accordo sul tuo “federalismo completo”, anche per me sarebbe l'ideale.

      Però non ci puoi arrivare con una imposizione militarizzata dall'alto, lo sai.
      Ci puoi arrivare solo con la crescita dell'essere umano, della sua coscienza di sè e civica, sociale ...
      é un passo evolutivo-culturale enorme, che si può compiere solo progressivamente e che non arriverà dal cielo ( per chi ci crede ).

      Penso che la rete già oggi dia un contributo quotidiano e capillare straordinario, al percorso qua sopra auspicato, per raggiungere una grande e complessa coscienza collettiva, l'“iperuranio digitale” che tiene legato l'insieme.

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    5. > Però non ci puoi arrivare con una imposizione militarizzata dall'alto

      Eh!? Dove affermai qualcosa del genere?
      No, no ci si arrivera' per riforme perche' il sistema maniene lo status quo.
      Semplicemente quando le tensioni supereranno la sua tenuta... crak!

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    6. .Semplicemente quando non ci sono i soldi in cassa per pagare gli stipendi perchè hanno fatto fallire metà delle imprese e la Cina comprerà solo oro e non più carta straccia.

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    7. Quanto agli USA ne vedo i limiti ma li sto rivalutando, e cmq loro possono tracciare una linea e ricominciare quasi da capo...

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    8. Ci sono gli sciocchi (a partire dal M5S, la cricca di Barnard e la sua neoreligione MMT, tutta la ghenga italica ostile al rigore tedesco che reclama la liretta carta straccia bunga bunga) che si illudono di comprare le risorse all'estero, cose reali tipo rame, CPU, macchine TAC, carne, batterie al litio, etc. dando in cambia dei pezzi di carta con su dei bei numeroni grossi e un po' di colori in filigrana.
      Pensa che siamo a questo livello...
      No, gli USA non si possono riprendere perche' hanno semplicemente perso molti fondamentali del settore primario e distrutto risorse immani.
      Hanno consumato e prosciugato per irrigazione tutte le falde degli stati centrali.
      Hanno perso lo stato superficiale fertile per la maggioranza dei loro campi di cereali spremuti intensivamente.
      I campi sono stati resi biologicamente morti dall'uso sconsiderato di pesticidi, anticrittogamici e veleni di sintesi.
      Le culture OGM hanno portato alla selezione di infestanti ultraresistenti che, - attenzione! - ora non sono piu' debellabili con la rotazione biologica (come il caso dell'adattamento della Diabrotica all'ingegnerizzazione OGM)
      Il cambiamento climatico sta impattando pesantissimamente sugli stati del sud e sull' ex giardino della federazione, la California.
      I pozzi peril fracking per l'ottenimento del gas di scisto hanno irrimediabilmente compromesso le false di interi stati.
      L'economia USA e'uan di quelle messe peggio in termini di consumi energetici (unita' di energia necessarie per unita' di prodotto).
      Tra gli studi piu' noti quelli di Jared Diamond di UCLA che ha analizzato come quatro dei cinque fattori (New Mexico a parte che ne ha 5 su 5) di collasso caratterizzino la maggior parte degli stati.
      Una delle cose piu'; gravi che esistono ormai almeno due generaizoni, quasi tre, che sono cresciute programmante e intrise del piu' dissennato consumismo.
      Prima o poi scrivero' qualcosa sul mostruoso debito degli USA.
      Essihanno fatto festa con le risorse di tutto il mondo.
      Tu fornisci loro brunello, balsamico, Maserati, barolo ed essi ti danno dei pezzi di carta stanpati in verdi con altri segni siopra.
      L'agenzia cinese di valutazione (essi sono indipendenti e molto attenti, possedendo 1.3T (tera)$ di debito li hanno declassati ulteriormente, i credito nei confronti degli USA sono poco piu' che carta straccia.
      Solo per fornire qualche dato.


      che pensano che

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    9. io ho scritto circa le persone che vendono "figlia e figlio", non "moglie e figlia". I cicaloni da piazza sono diversi dagli intellettuali, perchè non hanno spessore e disciplina scientifica, non gli interessa la verità, ma creare l'effetto.

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  10. x Marco Poli:
    Ignoravo il dramma dell'eccidio di Codevigo. Grazie per la segnalazione.
    Umanamente io capisco: alla fine del nazifascismo ci fu una intera camera magmatica di odio represso a forza nei confronti dei soprusi dei nazifascisti di almeno un ventennio che trovo' improvvisamente sfogo. Penso che fu del tutto umano. Ogni volta che io leggo la storia della meravigliosa e gloriosa famiglia e fratelli Cervi, mi chiedo a quale abbruttimento si fosse potuti arrivare.
    Pero' una presa di coscienza, una onesta' etica, che segue l'osservazione della realta', avrebbe dovuto evitare l'ignobile rimozione dei fatti, peraltro dettata dalla retorica della morale “noi siamo il bene, immacolati, gli altri sono brutti cattivi cacca diavolo lerci e neri”.
    Dalle nostre parti ho alcuni compagni (del gas) della sinistra critica che mi hanno spiegato la ignobile appropriazione da parte del PCI della resistenza e di alcuni episodi legati all'eccidio di MonteSole, a partire dal falso storico che il Comandante Lupo fosse comunista che NON era assolutamente vero (era una persona comune del tutto insofferente agli schifosi soprusi dei fascisti che andavano a parassitare povera gente, mezzadri, braccianti o piccolo contadini che si spaccavano schiena e mani per arrivare a campare, poi arrivavano questi bastardi e razziavano il poco che avevi.
    Bisogna dare l'esempio e il primo esempio e' ammettere la propria umanita' e i propri errori.
    La morale del disonore.
    L'etica dell'onore e...
    La prassi dell'esempio!
    Poi avrei da dire anche oggi sulla manifestazione No TAV (e io sono con loro) e la caciarata demagogica del No Austerita', puttanata moralista, sono sempre gli altri a doverla iniziare (gia' si sono dimenticati le parole di Enrico Berlinguer sull'austerita', l'austerita' l'hanno sbandierata solo quando era utile contro le volgarita' pacchiane del berlusconismo, ora ci marciano contro... Mah, lasciamo perdere, lo squallore dilaga ovunque.

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    1. ...

      Poi, detto en passant
      “noi siamo il bene, immacolati, gli altri sono brutti cattivi cacca diavolo lerci e neri” ...
      sì.
      L'italiano ragiona così.
      =
      Che nausea !

      Colpa della devastante, comune radice cattolica, che in questo Paese si continua stolidamente a ragionare in quest'ipocrita maniera → a sperare in un [ qualcosa ] della Provvidenza, che arrivi a mondare magicamente tutta 'sta merda ?
      A credere nel Diavolo ( quanti asura esistono ? Di quante forme politiche e sociali ? ) e nell'Acqua Santa.

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    2. Ci sono stati piu' cattocattolici dell'Italia (e.g. Austria o Baviera o Spagna) nei quali questa pessima transfer/delega/deresposabilizzazione attendista NON e' cosi' invasiva e permeante.
      Che poi...
      Italia e' una media.
      Tra la provincia di Reggio Calabria e quella di Pordenone c'e' un abisso.

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