mercoledì 6 novembre 2013
Garantismi
Ascoltavo ieri alla radio Pasquino, sulla pressoché completa assenza di etica pubblica in Italia al quale corrisponde il grottesco editoriale odierno di Giovanni Sartori.
Hanno assolto Bassolino. Passano i mesi e la condanna del capo B.anda non viene applicata, alla pletora di prescrizioni formali si aggiunge quella de-facto; la Cancellieri considera doverosa la concussione "umanitaria" (solo VIP, poracci esclusi) e verrà salvata dal PD e la ministra si da da fare eccome.
È stato assolt*!
Vedi che non è stat* condannat*?!
È come nella terra dei fuochi: il "furbo" sversa in un campo del cromo esavalente di ottima produzione nordista. Poi arriva l'organo inquirente che si affanna a trovare il confine netto tra glomeruli inquinati e quelli che non lo sono senza trovarlo. Conclusione: nulla e nessuno può essere condannato. (sillogismo) => Nessun crimine è stato compiuto.
Quindi tutto può continuare come prima.
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ma perchè?
RispondiEliminati eri forse illuso che potesse andare diversamente?
Io non mi illudo.
RispondiEliminaIo osservo.
E' importante poi mantenere attenzione sulla realtà.
Il problema n° 1 dell'inquinamento religioso (in senso lato, in senso di "fideismo acritico") delle menti è proprio quello di negare la realtà.
Benvenuto Charlie Brown!
alle volte è snervante osservare, senza notare mai una minima applicazione della giustizia
EliminaGrazie per il benvenuto :-)
Ad ubn livello filosofico si afferma (speculativamente) che il garantismo è un cardine di giustizia.
RispondiEliminaMa questo è solo metà della verità.
Il garantismo permette a volte di non punire degli innocenti ma altre volte consente impuinità per i colpevoli.
E' necessario prendere atto dell'esistenza di questa fuzzy ethics e quindi di mantenere il sistema, con scelte anche radicali, ben al di qua di confini sfumati, ambigui e, sostanzialmente, criminogeni per impunità che consentono.
anche se a Bassolino l'ha sempre tradito la faccia.....
RispondiEliminaPotrei usare una tua frase: nella gestione del potere (e dei rifiuti) in Campania (in particolare nelle province di CA e NA, la provincia di SA ha altre dinamiche e comprende alcuni dei comuni più ricicloni di Italia) il più sano c'ha la rogna.
RispondiElimina“Cancellieri è un’amica di famiglia e suo figlio, Piergiorgio Peluso, è stato direttore generale di FonSAI per un anno: ha lasciato l’incarico nel 2012, non in buoni rapporti con i Ligresti, e secondo i giornali ha ricevuto una liquidazione da 3,6 milioni di euro.”
RispondiElimina...
[ http://www.ilpost.it/2013/11/04/caso-cancellieri-ligresti/ ]
Poi, alla televisione, al volo, ho visto un individuo dal grande senso dell'umorismo involontario, sicuramente un lacchè BEN PAGATO dalla collettività ma non so chi sia, che dichiarava “Il Ministro Cancellieri non è la prima volta che si adopera per i casi umanitari, lo ha fatto anche per gli indigenti ...”.
Elimina( stop ).
Ahahah
RispondiElimina(non so se ci sia da ridere ma mi viene da ridere).
indigenti ...
Problema generale:
non cambiamo la struttura, men che meno andiamo ad anallzzare le cause, interveniamo del tutto personalmente e casualmente ([ipocrisia off] quando la ns rete di potere e relazioni lo rende utilie[ipocrisia on]), bonariamente se jnon - come dicevano fieri gli orgoglioni teocon USA - compassionevolmente.
La norma che vale per tutti e la fedeltà ad essa, l'essere esempio vanno tutti a ramengo.