Mercoledì sera, dopo cena, osservavo il bipede che con fare del tutto ganzetto, aveva chiamato due
compagni (di media e) di liceo. Ah ciao … che treno prendi domani? Come il solito... allora ci vediamo... dai.
Io ridacchiavo. Il piacere di avere un proprio
coso cellulare ti porta a... conversazioni inutili. Quando i primi telefononi ETACS erano oggetti posizionali, Il Cuore
si divertiva a pubblicare i testi di telefonate vuotidiote il cui unico scopo era esibire
il coso posizionale.
Il bipedinone, sebbene abbia esempio di comunicazioni scarne per l'essenziale sia da parte mia di sua madre, mia e del suo nuovo marito in qualche maniera deve entrare nel mulino e
non può evitare di infarinarsi. Già si è accorto che il piano tariffario che aveva ricevuto con la SIM era un salasso ed è passato ad altro. Ora farà un po' di conti con la “paghetta” che ha a disposizione e una certa parsimoniosità arriverà in fretta. Del resto quando inizio a doversi pagare la rapina dei genitori detta altrimenti carte Pokemon, smise quasi subito di acquistarle.
ecco, spiegalo a mia figlia.....
RispondiEliminaL'essere umano dovrebbe essere contraddistinto dalla saggezza del discernimento: osservare, valutare, scegliere.
RispondiEliminaQuesto comporta che i nostri piccoli homo (ora adolescenti) scelgano come impiegare una "paghetta" (chiaro che se un* ha a disposizione una pagona setttimanale, peraltro senza essersela sudata, non può funzionare).
Cacci i soldi nel mobile? Non andrai al cinema.
Cacci i soldi nell'iPhone? Niente vacanza con gli amici
...
Non è un discorso di parole, verbale, da essere spiegato.
E' relativamente semplice e pone sui noi adulti ciò che a volte percepiamo come fastidioso, la respons-abilità del NO.