mercoledì 13 novembre 2013

Trenta minuti

Ci sono trenta minuti di strada divorata, velocità e fruscio del vento sul parabrezza nel buio e silenzio della notte. Trenta minuti di strada deserta per lasciare le sue braccia, Tango, le tue braccia, _ica, i batticuori, l'esultare per il capirsi due in uno, il tuo respiro, l'apprensione per le incomprensioni e l'ebbrezza di essere sull'onda della musica.
Questo incantesimo ha sere in cui si manifesta lasciandoti una felicità diffusa, il gaudio memoria di piccoli nostri applausi - li conosciamo solo noi, _ica! -  per quegli istanti di T.


Ieri alla fine ho ballato un tango con _ico, forse un altro passo nel vivere il tango, che al principio era esercizio tra uomini prima di andare alla milonga, ludio prima del sesso con le muñecas bravas dei postriboli. T prima o poi sarà anche imparare e vivere il ruolo (coreutico, birba, cosa pensi!? :) della donna.



1 commento:

  1. > memoria di piccoli nostri applausi - li conosciamo solo noi, _ica!

    Abbiamo adottato questa convenzione assai scherzosa che io le stringo un po' la mano sua destra nella mia sinistra quando facciamo qualcosa di bello, di riuscito bene, in ritmo. E' il nostro applauso e abbraccio invisibile nell'abbraccio che solo noi conosciamo.
    Poi sorridiamo di più ancora, quando ci siamo applauditi così.
    Bello bello!

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.