Sabato sera si è venuto a creare un momento così sottilmente e intensamente erotico erogeno con _zia.
Però non mi sono lasciato andare.
Dopo il lavoro su Ogun e il Muladhara qualcosa si è mosso.
La osservavo, cambiava per istanti e ripetutamente lo sguardo per volgerlo alle mie labbra. Mi toccava. Aveva una buona aura, sì. Erogenicità senza estetica, direi, 100mila miglia lontano dal mio archetipo di femmina.
Così desiderato ma anche lontano l'eros per l'eros.
Che palle 'sta parte che richiede intesa e di aprire il
secondo piano.
Così ingombrante 'sto secondo piano. Du palle.
L'eros e i tuoi limiti.
Quelle freccette pungono parecchio.
Il rosso è
rimasto là sotto, a covare.
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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.