sabato 5 ottobre 2013
Molto sottile - 2
(Molto sottile)
Per la prima volta dopo mesi, ieri sera non sono andato in milonga. Dopo la lezione di milonga me ne sono tornato a casa. Nel buio vedevo le luci sfilacciarsi lunghe a lato, il nero davanti a me, poco traffico, i tratti bianchi della segnaletica orizontale ipnoticamente accendersi e spegnersi uno ad uno. Mi godevo il tornare a casa, l'idea di tornare steso nel letto sotto il piumone caldo, possibilmente con il rumore della pioggia forte sopra il tetto, ma essa è arrivata solo stamane alle cinque e non per molto.
Appena mi muovo un po' sento il cuore pulsarerombare lì sotto, nel profondo della mandibola.
Questa con la festa di San Petronio avrebbe dovuto essere una piccola vacanza di inizio ottobre, invece sono a casa debole, a dormicchiare quasi tutto il tempo. Lunedì chiamerò il dentista, vorrei che intervenga prima possibile. Così non va, non riesco a fare nulla, anche senza male acuto sono spossato. A tutti gli effetti sono in uno stato di malattia.
Tra le altre cose pensavo che ... l'intervento sarà piuttosto impegnativo e io devo organizzarmi. Non è ragionevole pensare che io prenda la bici me ne torni dal dentista in stazione per chilometri, e poi su per il sentiero, dopo un'operazione così.
Essere libero e singolo comporta il costo di non avere la presenza automatica di un partner che ti possa dare una mano in questi casi. Per um momento mi è venuto di chiedere ad A-Woman. Così potremmo parlare un po' dopo mesi. Oppuire qualche amico che abita qui che so già essere in città.
Anche il confine tra assistenza e reciproco aiuto e affetto amicale o amore è molto sottile.
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...Ma sto dente te l'ha devitalizzato ? Sei gonfio? ...Pensi all'estrazione ?
RispondiEliminaSi tratta di una situzione piuttosto complessa.
RispondiEliminaPonte su tre elementi, due devitalizzati, quello centrale penso di no. In fondo dente del giudizio sepolto orizzontalmente nell'osso.
Generale situazione probelmatica nello stato dell'osso e delle radici.
Mi estrarra' due molari, piu' quello del giudizio.
Io ho procrastinato almeno da tre o quattro anni l'intervento, ora la situazione e' peggiorata.
Le tre estrazioni sono la prima parte.
Poi ricostituzione della struttura ossea.
Poi impianto.
Ci vorranno alcuni mesi.
l'intervento è pesante, ma mi sa che ci hai pensato tardi !
RispondiEliminacapisco l'essere soli, ogni volta che mi capita qualcosa che richiede un aiuto di un'altra persona vado un pò in sbattimento ! come nei miei fatti delle ultime ore....
se continui con quella fissa della singletudine, ti conviene cominciare a prenotare la badante :)
RispondiEliminaA volte stare soli e' una benedizione, in altri casi, come quando si sta poco bene, ci si chiede perché si e' arrivati al punto di non avere qualcuno con cui condividere la vita con le sue gioie e dolori...e' difficile trovare una sintesi, da una parte lo stare bene con sé stessi e la voglia di avere i propri spazi...dall'altra il desiderio di condividere sé stessi.
RispondiEliminaHai poi risolto?
x Frabncesco:
RispondiEliminaSi e no.
Nel senso che da molti anni fino a questo momento è andato bene. Ora è giunto il tempo di intervenire.
Ieri ho visto A-Woman, mi ha detto che mi accompagna lei volentieri, compatibilmente coi suoi impegni.
Io ho amici sia in collina che in città, ma vorrei evitare di farli muovere apposta e quelli della collina che
o - devono tornare a casa
o - dopo il lavoro la sera
o - in zona urbana
o - che ci vanno in auto
sono pochi.
Sì, la singolitudine ha questi effetti, in caso di necessità non c'è il partner. Ma rompendo qualche esitazione ci sono amici o altri. A volte si rallegrano molto di poter dare una mano,
x Silvia:
Nell'amore finiscono mille cose, anche l'assistenza reciproca. Vero.
Diciamo che l'altro lato della medaglia è che molte persone scambiano una colf, un datore di stipendio/salario/reddito per persona amata.
x Spirito Libero:
Era Coelho che diceva che gli amici e gli affetti li vivi nei momenti belli, di gioia e positivi, di diffidare delle relazioni che si manifestano o si basano sui momenti brutti, di dolore, negativi.
Hai poi risolto cosa?
Intendevo se hai trovato chi ti accompagnava dal dentista.
EliminaPero' non sono d'accordo sul fatto che bisogna rifuggire le difficolta' nei rapporti, anche se adoro Coelho.
Oh, scusa.
EliminaA-Woman mi ha detto che potrebbe giovedì, quasi sempre la settimana prox.
Poi c'è _rio, ma non l'ho ancora sentito.
Non intendevo quello. Intendo che la coppia non è ciò che ti serve ad avere un partner sul quale scaricare sfighe, paturnie, problemi personali irrisolti, casini, debiti etc.
Se uno vive la coppia solo o quasi solo per quello non è in coppia ma... come scriveva Silvia, invece che di un amore ha bisogno di un(a) badante, supplente, aiutante, sostenente.
Non sono poche le coppie che si possono immaginare come 'na coppia di stampelle traballanti che si appoggiano l'una all'altra.
Sai quei discorsi sullo zio di non mendicare in amore ma essere imperatori....
Ovviamente questo ragionamento è al contorno, ovvero un po' estremizzato per renderlo più chiaro.
Mi fa piacere che AW ti abbia dato al sua disponibilita'. :)
EliminaGuarda, io sono daccordo sul fatto che la coppia non debba essere un'opera pia di mutuo soccorso, tuttavia, e' innegabile che stando insieme si possano attraversare momenti difficili, sul lavoro, nella salute ecc...se si sta insieme solo per condividere piaceri e godurie e poi ci si ritira in caso di problemi, non si puo' parlare di coppia ma solo di divertimento....
Poi comunque concordo sul fatto che se uno ha un problema, ad esempio, genitoriale, di soldi ecc...deve comunque fare di tutto per risolverlo e non puo' scaricare tutto sull'altro. Beh...come sai io ne so qualcosa. :/
Vedi, anche nella coppia il confine tra aiuto affettuoso e solidale e assistenzialismo (preteso) è assai labile.
EliminaPerò - sembra paradossale per la nostra morale basata sul dolore/non-piacere - intuisco che il divertimento e la comunanza di passioni sia un legante straordinario.
Ci possono essere momenti in cui non puoi che non scaricare tutto sull'altro. Ma se ciò diventa la norma, siamo alla patologia.