venerdì 29 luglio 2016

Cinque giorni, quattro maschi - 2

(Cinque giorni, quattro maschi)

Tornato un giorno prima dalle vacanza in Maremma con UnBipedinone, _zzz e _zzino.
Ci siamo trovati bene in quattro maschi. Vacanze semplici, natura, mare, cibo buono. E discorsi da maschi su cibo, bere, natura, sport e... femmine, naturalmente.
Ormai i due ragazzi sono giovani uomini e questo lo si vede per forza, resistenza, per voglia di cimentarsi (ad esempio nei tuffi). E pure, sia pur per poco, per dipendenza da furbofoni e qualche attacco di stupidera adolescenziale.
Che meraviglia questa breve vacanza, sono così felice di averla passata con loro!
_mlero ci ha regalato l'intero soggiorno nella sua casina in un centro medievale nell'entroterra. Ancora una volta ho goduto la meraviglia di una terra assai poco antropizzata, nella quale la natura regna ancora per bellezza e ricchezza di risorse che fornisce ai propri abitanti. Anche il viaggio quotidiano avanti e indietro è stato tra campi dorati, boschi, colline, sembrava stessimo girando quegli spot pubblicitari per le auto, in posti pazzeschi senza un'auto intorno.
Per quest'anno, fine delle vacanze estive. Dopo alcuni anni tornerò a passare tutto agosto lavorando. La cosa non mi dispiace affatto.
Qualche foto, qui sotto, poche che sono stato pigro.


Stabilimento balneare assai radical-chiccoso all'ultima spiaggia della Toscana ai confini col Lazio.
Ore sette e trenta la mattina


Spiaggia deserta a ponente (la costa ha qui direzione ovest - nord - ovest  est - sud -est) l'Argentario.

Il sole tramonta alle spalle dell'Elba; in basso l'isola Argentarola

Aveva attirato la mia attenzione quella piccola carriola del mare, che procedeva lemme lemme verso  nord-ovest. Ma riusciranno a campare, ancora,di quel piccolo trasporto mercantile, ai giorni nostri? Alle spalle l'isola del Giglio.

Flora del piccolo giardino all'ingresso della strada privata per Cala Piccola. Giannutri sullo sfondo.

Quanti tuffi da quello scoglio di offiolite. Beh, bastano cinque metri per avere già dell'adrenalina.

Lo stesso scogio, alle spalle, con Torre delle Cannelle.


Dall'alto: capperi, assenzio e fico acido


Verso il Mar Morto

Sculture di tufo. Sebbene non cossì frequente appare, in Argentario.
Viene lavorato dal mare e corroso  dal salsedine in sculture accartocciate.

Isola Rossa e Giglio sullo sfondo.

Mare a sud e capo di Torre Ciana.


Scoglio dei tuffi e Torre delle Cannelle.

9 commenti:

  1. Risposte
    1. L'Argentario è riuscito a resistere in parte al tumore edilizio che ha colpito altri posti belli del Tirreno.
      Purtroppo non poche parti sono state rovinate da costruzioni che hanno usufruito di vari condoni berlusconiani (se ricordo bene anche la villa di Previti).
      Altro che condoni, ci vuole la dinamite!!

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  2. Risposte
    1. Stamani strade veramente poco trafficate. Dalla settimana prox ancora meglio, direi! :)

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  3. Penso sempre di piú che incontrare _mlero sia stata una gran cosa...bei posti e bella la complicitá tra padri–fgli😊

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    1. Sto molto bene con lei e pure gli amici e UnBipedinone.
      In quattro maschi siamo stati molto bene.

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  4. I kompagni con tenuta vinicola e panfilo.
    Ihih

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