lunedì 11 dicembre 2017

Liberi e uguali

  • Liberi e Uguali
Che ipocriti per scemi.
Sì sì.
Liberi e noi (soviet) più uguali di tutti voi altri.

Tanti ugualizzati, liberi come può esserlo una pedina anonima, stampata a milioni, in una casella, manovrata dall'esterno, sostituibili con altri ugualizzati, all'occorrenza, in caso di disallineamento agli uguali voleri dell'alto.
L'ugualismo per cretini emerge sempre di più.

17 commenti:

  1. Ma tu pensi che tutti quelli che non sono come te sono scemi?

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    1. Il dogma dell'uguaglianza è talmente stridente, sbalorditivo nella propria falsità che non posso che ritenere scemi coloro che lo assumono nel proprio pensiero.
      Aggiungo che non è affatto una sola questione filosofica, cognitiva.

      Visto che coloro che danno vita ad un partito che nel proprio nome ha quel dogma non sono affatto uguali a tutte le altre persone (e non lo potrebbero essere) e non viaggiano sul treno (in piedi perché pieno di invasori islamici) con me, non stanno in attesa allo sportello USL con te, non vengono borseggiati in autobus da qualche dono tunisino, etc., girano con la scorta e l'auto blu, frequentano i salotti dei centri di potere, hanno caratteristiche, ruoli (e privilegi osserverebbero i pentastellati!) che li differenziano nettamente dalle altre persone, essi dimostrano ancora più palesemente che coloro che credono al termine "uguali" sono incapaci delle più elementari osservazioni e deduzioni.

      Il discorso sulla libertà è un poco più fine ma ancora grossolano: i paesi e i sistemi di pensiero basati sul marxismo sono stati, in assoluto, in tutta la storia, i sistemi più oppressivi, meno liberi.
      Non puoi essere libero e uguale. Se tu fossi uguale alle altre persone, faresti le stesse cose, le stesse scelte, ti muoveresti nelle stesse direzioni, non avresti alcun grado di libertà.

      Io trovo sconcertante come la sinistra una volta si ammantasse di un presunto materialismo scientifico (vabbé, ora non si usa più) quando la sua ortodossia è basata su falsità talmente palesi da risultare insultante per persone di normale intelligenza.

      Tu, Sara, mi sembra che abbia strumenti e cognizioni per sentirti offesa a tua volta. O no!?

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    2. Aggiungo che io non ho affatto scritto una pagina sul fatto che gli altri debbano essere come me.
      Ho scritto una pagina su un partito marxista/comunista il cui nome si basa su un'ovvia falsità e sulle persone prive di discernimento e raziocinio (meglio così?) che lo seguono.
      Fortunatamente esistono questi soggetti che sono alquanto diversi (anche) da me.

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  2. Posto che non è il mio partito, mi sembra che hai la stessa presunzione dei sinistrati che tanto critichi.

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    1. Io non ho criticato la presunzione: ho caricato e il falso ideologico palese e quindi le persone che lo seguono.
      Considera, Sara, che non sono giochini da salotto di filosofia.

      Questi marxisti/comunisti poi entrano pesantemente nella tua vita rovinandola in tutti i modi possibili.
      Ad esempio con i tentativi di imbavagliare paesani e cittadini con la storia delle bufale (del tutto ovvio, visto che si tratta di persone che vivono, campano, lucrano e ottengono voti col falso).
      Oppure mille altre cose di sfascio e imbarbarimento sociali che ho solo in piccola, infinitesima parte qui riportato.

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    2. Sarà che io non ho mai votato due volte di seguito lo stesso partito, ma l'espressione "il mio partito" mi lascia alquanto perplesso.

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  3. Ragionare per categorie è più semplice, ma non rende ragione della complessità delle persone.

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    1. La complessità non può in alcun modo tentare di confutare i fatti della realtà.

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  4. Ma dai, su, che la Corea del Nord secondo me non ti dispiace affatto.

    Vero Paese anticrescitista, anticonsumista, anti.

    Non si spreca l'acqua calda, non si perdono in mode che impongono il cambiio guardaroba ogni tre mesi, automobili di grossa cilindrata parcheggiate sfrontatamente ovunque, più tutto per tutti, 4 smartphone a testa.

    Oh, guarda che le vie dell'inferno sono sempre lastricate di buone intenzioni, eh!

    ;-)

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    1. Anzi, se vogliamo, probabilmente nelle case tengono più dei tuoi 12 gradi...(per dire)

      Forse la Nord Corea alla fine potrebbe persino risultare più permissiva della Uomo-Landia.

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    2. In Corea del Nord ci sono proprio quelli del clan Kim Jong che sono uguali più uguali degli altri...
      Il fatto che si persegua un'autarchia e si resista allo Stato Canaglia sono fatti positivi in sé.
      Vorrei proprio vedere cosa succederebbe se chiudessero (ad esempio per il debito e il fatto di essere diventati insolventi) i rifornimenti di risorse all'Italia.... ihiihihi.

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  5. Allora ti ritiri sul momte e non scendi più.

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    1. Non capisco cosa c'entri il fatto che ci siano dei gruppi di persone che raccontano e si raccontano delle panzane incredibili, pazzesche nella loro assurdità e il fatto che chi osserva 'sta roba debba vivere su un monte, in laguna, in città o su un molo.

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  6. Mah Liberi da chi?
    E uguali a chi?

    Sono interrogativi importanti, ma che nel contesto politico made in Italy ( e non solo...sarebbe consigliabile starsene alla larga da tutti. E credimi non è una ventata di individualismo; ma uno stato di solitudine.

    Ciao UUIC

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    1. Io posso capire che un partito non possa avere un nome lungo due fogli A4 e che si ricorra agli slogan.
      Ma questo slogan è non solo palesemente falso e smentito brutalmente, quotidianamente da coloro che lo trombonano ai militanti ma è anche proprio illogico.
      Non ci può essere libertà E uguaglianza.
      La libertà ci può essere solo con la diversità.
      Un mondo di uguali, di cloni, non ci sarebbe alcuna libertà, farebbero tutti le stesse cose, si muoverebbero all'unisono, avrebbero gli stessi pensieri, sarebbero tutti ugualmente capaci o incapaci di risolvere un problema, etc. .

      Io non sopporto queste stupidaggini elevate a "alta politica" da parte dei soliti furbastri che si approfittano delle persone, illudendoli per poi disumanizzarle, per sfruttarle, organizzarle, meticciarle, accoppiarle, spostarle, costringerle, plagiarle insieme, collettivamente, industrialmente.

      Purtroppo è dall'illuminismo che continuano a martellare questa idiozia della uguaglianza. Meno ce n'è e più la martellano.
      Questi si fingono dei pazzi per infinocchiare un sacco di creduloni. Sono proprio pericolosi.
      E responsabili di questa orribile, nefasta e immorale sovversione, ribaltamento.

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  7. ...Insomma pensi che qui in Italy, ma direi diffusa a livello più o meno sparso nel mondo la politica politicante miri a sostituire " Scientology " ?
    Se così fosse allora non c'è più niente da dire, né da fare...

    Buinagiornata UUIC

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    1. Vedi, i buddisti hanno, come "primo comandamento" lo "Ama te stesso e osserva LA REALTà".
      Questo dice tutto sulla barbarie, sull'abrutimento, sull'oppio delle menti che viene instillato, gramscianamente fin dalla più tenerea età, per distrarre le masse dalla realtà e, una volta plagiate, poterle manipolare e sfruttare. Altro che scientology, quelli, per conseguenze e numero, erano dei dilettanti.

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