Io c'ero arrivato per vie traverse, da NoTav.info, oltre averle lette le farneticazioni di Nicoletta Dosio le avevi pure ascoltate a La Zanzara.
Di nuovo la teppa squadrista. i picchiatori, devastatori, violenti, anche ieri a Bologna (una tanghera triveneta comunista, di recente, mi raccontava di aver ballato con un fichissimo tanghero, poi era andato a ravanare in rete e aveva trovato suoi riferimenti faccialibreschi a idee diverse da quelle rossastre e lo aveva "eliminato" perché alcune affermazioni erano "violente"). Ovvero noi dobbiamo reprimere brutalmente ciò che è altro, dobbiamo eliminarli, agire in squadre con violenza contro tutto il resto fassista rasista perché... violento. Il grado di corruzione morale, logica è evidente, l'insulto all'intelligenza grossolano, la ferocia totalitaria, repressiva, omologante evidente.
Pure un egiziano, in Italia, a pestare un "proletario" carabiniere italiano.
Il Movimento No Tav ha fatto di tutto per spegnere il mio sostegno e con le farneticazioni del "diritto" alla casa e poi con la posizione sempre più razzista anti, a favore dello tsunami migratorio.
Proprio loro che hanno lottato contro le decisioni e le violenze esterne sulla terra valsusina.
Ma questi kompagni koglioni decerebrati, riescono sempre meglio a pensare una cosa e fare il contrario, alla più grande disonestà quella del noi sì voi no. Razzisti anti, appunto.
Ho rimosso NoTav.info dai LUOGHI.
Sono diventati, da tempo, fonte di problemi sempre più gravi al posto di essere fonti di soluzioni, di alternative.
sabato 17 febbraio 2018
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La rinomata banalità del male, mi fa pensare che ci siano persone capaci di inquinare qualsiasi ambiente.
RispondiEliminaOra non vorrei aprire una discussione sul male. Ci sono dei passaggi, delle metamorfosi, delle evoluzioni, delle guarigioni che passano solo per il male.
EliminaQui sottolineo che queste persone
o - sono violente perché devono "lottare contro i fascisti perché sono violenti";
o - rivendicano un autodeterminazione per la Val Susa ma la negano a tutti gli altri quando riferita alla sovranità e contro l'ingerenza migratoria di stranieri.
Due pesi, due misure.
Inoltre, così mandano in mona tutto il lavoro fatto su questo abominio che è la TAx in Val Susa.
La cosa che mi inquieta è vedere che anche cose che dovrebbero essere affrontate e risolte con razionale e determinata freddezza vengono "sequestrate" e svuotate del loro significato per usarle per fini diversi. I tanti finti ambientalisti, individui e associazioni, che usano questioni serissime per farne niente altro che bandiere "di tornaconto" fanno un danno enorme col loro indurre i più a pensare che "allora non ci sono problemi ambientali, è tutto finto". Non è che i problemi ambientali non ci sono, è che c'è chi li sfrutta come pretesto e come "arma impropria". Bel risultato, non c'è che dire.
RispondiEliminaMesser Pigiatasti, io scriverei il tuo commento con lo scalpello su una bella lastra di granito rosa e la applicherei, quindi, sulle crape di questi che stanno facendo di peggio in peggio.
EliminaQuestioni serissime utilizzate nel modo più becero possibile, con razzismo anti più sfacciato (noi lottiamo per la nostra terra ma voi dovete accogliere in casa vostra le orde di egiziani e doni_risorse varie che, poi, all'occorrenza, vi pestano per bene), noi sì voi no.
I problemi ambientali esistono, ad iniziare da questa catastrofica sovrappopolazione che oltre tale è già diventata polveriera multietnica.
Ma questi idioti con le loro pulsioni masosadiche non sono mai contenti abbastanza e si sono buttati, da tempo, a capofitto verso il peggio (più peggiore, direbbe la sinistra kompagna ministra della disistruzione ugualista, anti INVALSI, inclusiva di somari e alunni giocatori di squadra di basket senza una mano e alti uno e cinquanta).
> Se io ti dico "la ruota della tua macchina è sgonfia" ti devo anche dire
Elimina> "si potrebbe riparare iniettando un liquido sigillante" oppure "ecco qui un'altra ruota"
Infatti, nelle obiezioni precise sollevate da una squadra di esperti, hanno fornito decine di soluzioni alternative allo scempio TAx Val Susa senza se e senza ma, sul fatto incontrovertibile di un traffico ferroviario non solo che non aumenta ma che diminuisce da tempo.
24 giga euro per un buco inutile (peraltro sottratti al resto del sistema ferroviario, LE RISORSE sono in QUANTITA' e QUALITA' finite e se le metti in B non ci possono essere in A) per trasportare il nulla.
Notare che i 24G euro dovrebero permettere un risparmio di 20' sul traffico passeggeri. Considerate che i TGC Milano - Parigi percorrono/percorrevano la Milano - Torino "traidizionale" per non pagare le tracce sull'AV. Siamo alla follia.
'spetta, stai facendo un minestrone.
RispondiEliminaLiberal non vuol dire granché nella realtà oggettiva, nella quale la TAx in Val di Susa è una bojata pazzesca dal punto di vista
o - trasportistico
o - economico
o - delle finanze pubbliche
o - ecologico
o - della sostenibilità
o - politico
o - sociologico
una totale follia per crescitisti (il cretini fanatici invasati è pleonastico) del "si fa senza se e senza ma!", come ho documentato in mille modi diversi nella colonna No Tav.
Come sottolinea MKS qui sotto questi No Tav hanno svuotato la loro lotta giusta per andare all'ammasso del sinistrismo più becero, diritto_alla_casa e il_mondo_è_di_tutti, delle idiozie complete prive di alcun senso.
Talmente privo di senso che se il mondo fosse di tutti potrebbe venire un gruppo di coreani e in mezzo alla Val Susa farci un reattore a plutonio o dei peruviani e fare una linea TAV Bussoleno - Lima.
La sinistra democratica liberal tecnoteista-progressista liberal (il PD è da sempre il partito del "si fa senza se e senza ma") qui cozza con quella anarchica, cocomeriana, antagonista, luddista.
Sul resto, osservazioni precise.
Lo sfasciusmo, l'antagonismo demolitivo (vedere slogan come "abbattiamo i muri" salmodiati da questi invasati cretini, abbattano i muri di casa e poi si mettano a dormire sotto la pioggia diaccia mista a neve che c'è qui sopra).
Minorati che capiscono solo la "protesta" anti. Anti tutto e il contrario di tutto.
Nella sinistra marxista si va dai cattocomunisti rosa, ai rossi via più accesi, agli arcobaleni, ai rossoneri degli anarchici comunisti, sono dozzine e dozzine di sfumature diverse.
RispondiEliminaIl tratto comune, mi pare di capire, è costituito da due punti:
o - l'ugualismo
o - il rancore antiborghese marxista, che emerge più o meno ma sempre ben presente.
L'oppio dei popoli. Già.
Ora non per dire ma uno dei tanti figuri messi in giro per le normative sulla sicurezza, ing. Tal dei Tali, in tempi lontanissimi ebbe a dire sul progetto :dove se lo mettono tutto quell'amianto?
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