mercoledì 10 giugno 2020

Sono camminare

Sono in treno, sto andando in ufficio. Primo giorno da lunedì 24 febbraio, sono passati tre mesi e mezzo, di telelavoro, spesso esagerato, eccessivo, da casa.
La passeggiata della mattina e della sera alla/dalla stazione era una delle cose che mi mancavano. Camminare nel verde, osservare le gocce di pioggia e rugiada (ieri fantastico temporale con forte acquazzone) era una delle cose che mi mancavano. E' un bagno di energia e benessere: stamani il verde era esuberante, cielo blu e nuvole bianche: questo tempo atlantico è quello che vissi da piccolo e adolescente e che mi dà gioia e che mi manca, in questa deriva orribile verso le estati con anticiclone africano.
Ieri ho sognato il tango, il mio amore che mi manca (ho un harem di tre amantiamori, ormai, Rosa Canina, tango e api): eravamo tristi, quasi funerei, tutti vestiti scuri: ci avevano concesso di ballare due pezzi, neppure una tanda, solo due pezzi. Tristi e malinconici entravamo in milonga per questi due soli pezzi. qualcuno piangeva. Io non sogno quasi mai.
Sì, tango e  passeggiata mattina e serale: in effetti sono camminare, abbracciati con una donna e con la natura.

12 commenti:

  1. Il tango è bellissimo. Purtroppo i ballerini di tango spesso non sanno trovare il pavimento. Il genere beccano sempre i piedi delle ballerine.

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    1. La signora ClaudiaJaja balla / ha ballato il tango? :O

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    2. In tal caso sareste la seconda tanghera a lasciare commenti in questo luogo. La prima fu una maestra di tango che gestiva una milonga della quale riportai una foto: cito le fonti, quando possibile e quella tanghera cosi' arrivo' qui.

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    3. Sul pestare i piedi hai in parte ragione.
      Primo per i maschi e' MOLTo piu' difficile.
      Secondo, anche le principianti non sono esenti da difetti e spesso sono dove non dovrebbero essere.

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    4. Non riesco a capire se sia stato pubblicato o meno da qualche parte il mio commento. Dicevo qualcosa tipo: ballavo il tango da ragazza, e non ero certo brava, però se non mi avessero pestato i piedi in continuazione mi sarebbe piaciuto. Così passai a balli meno cruenti: polka, boogie, foxtro... All'epoca frequentavo tutti i corsi possibili immaginabili che venivano organizzati dalle mie parti e non solo, tipo canto, fiabe, bioenergetica o chitarra.

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    5. Quale commento?
      Balli meno... cruenti. Ahahah-
      Ero tango (impropriamente detto argentino) o tango "liscio"?
      Il tango è... difficile. Senza ombra di dubbio

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    6. Era un commento simile a questo qui sopra, dove dicevo che frequentavo molti corsi, compreso uno di tango-non-so-quale. Comunque era roba da principianti, da aspiranti frequentatori di balere. Si parla di molti decenni fa.

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    7. Mmh, allora suppongo tango "liscio". I maschi pest(ava)no i piedi alle femmine anche in quella versione (assai) semplificata?!

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  2. eh vai, finalmente si torna ai bei tempi ed ai buoni mensa

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    1. Devo dire che (tele)lavorare in questo angolo di paradiso, con la finestra aperta sulla mia amata quercia granda compensa ampiamente la mancata passeggiata mattutina.

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    2. Che avresti potuti fare, credo. Mi sembra di capire che il posto sia isolato.

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