martedì 27 ottobre 2020

Da un fiore d'edera

L'edera ha iniziato la sua fioritura (puzzolente di polline/sperma) e le api sono al lavoro intenso. Nella stagione apistica è considerata l'ultima fioritura di rilievo, doop quella del topinambour (qui sotto, una volta ce n'era una prateria).
Comunque, quest'anno, non faremo neppure mezzo chilo di miele: i melari aggiunti a fine giugno sono rimasti vuoti. Rosa Canina (e io l'ho sostenuta in questa scelta) ha deciso di lasciare tutto il miele prodotto nelle due arnie: le due piccole e giovani famiglie sono cresciute e si sono ben rinforzate numericamente e hanno bisogno di nutrimento per la stagione fredda stagione meno calda. Quando leggevo le novelle di Mario Rigoni Stern, egli raccontava che solo gli apicoltori stupidi, per l'inverno, lasciano poco o nulla miele sostituendolo con zucchero/candito.

Ricordo le vaccate dei vari demagoghi (quelli del "più deficit come cura per il debito", il livello è quello), tra le quali quella dei "più investimenti e più consumi" e sorrido: nei corsi di economia elementare (quelle da secondo anno di varie scuole superiori) uno dei fondamenti è quello della compensazione tra investimenti e consumi: aumenti gli uni gli altri diminuiscono e viceversa.
Ecco, noi facciamo il nostro piccolo investimento sulla salute delle due famiglie e rinunciamo a consumare il miele.

Altrove l'idiozia dilaga (metto lo zoppo con il centometrista e poi impongo l'uguagliansa che arrivino insieme!) orgogliona e tronfia. Cosa aspettarsi, del resto, dagli antagonisti (vedi la bandiera rosso nera degli anarchici antifa nello striscione)!?


12 commenti:

  1. Senza entrare nel merito dei criteri con cui si fanno le liste, per esempio quelle che le aziende concordano coi rappresentanti sindacali per mettere in Cassa e poi licenziare i dipendenti, io farei presente un semplice ed evidente fatto della vita, che vale per qualsiasi cosa:

    Nell'universo fantastico della "sinistra" ci sono le "regole" che valgono per la "Classe Subordinata", poi c'è il sopra-mondo dove abita la "Classe Dirigente" e nel sopra-mondo le "regole" non valgono. Nel nostro caso i figli della "Classe Dirigente" non si ammassano certo ogni mattina sull'autobus per essere scaricati davanti all'Istituto Tecnico da cui usciranno semi-analfabeti per popolare la "Classe Subordinata". Vanno tutti nelle Scuole Private, in Italia e all'estero e per qualsiasi cosa, per esempio se si stortano un polso durante una partita di Polo o se devono richiedere uno scartafaccio a qualche ufficio, accedono ai "servizi" tramite percorsi privilegiati, del sopra-mondo, certo non si mettono in fila alla accettazione dell'ospedaletto locale o all'anagrafe comunale, con la feccia.

    Il discorso "no alla scuola d'eccellenza" per la personcina "di sinistra" è il famoso "piano B", cioè è la tutela che deve essere garantita in cambio della prostituzione quando il "piano A", cioè che il figlio diventi "dottore" e acceda ai privilegi del sopra-mondo, per qualche motivo fallisce. Tutti i genitori "compagni" sognano il figlio "dottore", "avvocato", "commercialista", eccetera, che fa aspettare la feccia sofferente in fila fuori dalla porta del suo studio. Però dato che uno su mille ce la fa, per nascita, per merito o per per mafia, allora l'alternativa in questa visione del mondo dicotomica, con il sopra-mondo e il sotto-mondo, non possono essere stati intermedi, i cosiddetti "borghesi", cioè i bottegai che abitano attorno al maniero del signore. L'alternativa al "dottore" non sarà l'artigiano, è lo "impiegato pubblico" o il famoso "reddito universale", che sono due concetti affini, quasi sinonimi. La scuola non deve essere "di eccellenza" perché altro non è che il primo passo per accedere al "pubblico impiego", per la "base" che abiterà il "sotto-mondo".

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    1. Già, i kompagni col Rolex, la villa a Capalbio dal qualectenere lontano le "risorse", il panfilo e la tenuta vitivinicola.
      I soviet più uguali degli altri.
      Certo che i gli utili idiori che li votano ci sono sempre.
      Sadici sopra e masochisti sotto.

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    2. Non sono masochisti "sotto". Fanno l'unico calcolo che sono stati condizionati a fare, un calcolo di convenienza che da sempre è alla base della prostituzione. La prostituzione per definizione implica la vendita di se stessi e la vendita consiste in una transazione, un "do ut des". La "base" si prostituisce in cambio non tanto e non solo della scodella di pappone e l'uniforme ma sopratutto per essere garantita contro la "diseguaglianza" e la "ingiustizia", che metterebbe tutti davanti alle proprie mancanze. Invece cosi, tutte le vacche di notte sono grigie e a nessuna vacca è chiesto di essere qualcosa di diverso. In sostanza la Classe Subordinata è condizionata a vedere nella prostituzione il proprio posto nel mondo e condizionata a pretendere che tutti siano obbligati alla medesima condizione. Se ci pensiamo, è un risultato mirabile che la Classe Dirigente è riuscita ad ottenere col lavaggio del cervello e la soppressione militare della dissidenza.

      Come dicevo, il fuoco però cova sotto la cenere, perché ogni schiavo della Classe Subordinata sogna di diventare capoccia della Classe Dirigente. Cosi continuerebbe ad odiare e temere il prossimo, condinuerebbe a vivere nella prostituzione e di prostituzione però, come per gli antichi Romani, invece di prenderlo nel didietro come schiavi, sarebbe nella condizione di metterlo nel didietro agli altri come padroni di schiavi, che a certe menti troglodite pare dia maggiore soddisfazione.

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    3. Il "do It des" è parte sana di parte rilevante della realtà.
      Il problema e che i sinistranti hanno da tempo abolito il "do" affermando la panzana che esiste il diritto al "des" per più tutti.
      Le menti trogloditi dal sessantotto hanno abolito il vocabolo 'dovere'.

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    4. Coso, il "do ut des" può essere sano solo se le due parti si trovano su un piano di parità e possono entrambe auto-determinarsi.

      E' l'idea per cui tu puoi legalmente prostituirti, se sei adulto, lo fai per semplice convenienza e il tuo committente è ugualmente adulto e lo fa per semplice godimento. Mentre se sei costretto a subire le "attenzioni" si tratta di un sopruso, se non sei in condizione di auto-determinarti per esempio perché sei minore di età o per ritardo mentale. Ovviamente anche nel caso che il sopruso sia conseguenza di una minaccia di violenza fisica. E' la ragione meccanica che sputtana il gaio che compra lo pseudo-figlio. Nel momento in cui compra tutta la strumentazione e anche l'infante, ripropone tutti i meccanismi di sopraffazione ricco-povero che la "sinistra" a chiacchiere avversa. Allora ci mettono sopra il cappello dello "amore" perché loro "amano" anche quando riempono le fosse comuni, viceversa gli altri "odiano" anche se fanno tanto di dire "ma".

      Come scrivevo a proposito degli Statali, i "compagni" non si trovano in un rapporto di contrattazione tra due parti, si trovano nello stato di antagonismo verso l'Umanità, più precisamente verso l'intorno locale di Umanità. Il "compagno" pensa che il suo prossimo sia una minaccia, che l'unico modo per sopravvivere sia reagire a questa minaccia e neutralizzarla. Trova nella "Classe Dirigente" qualcuno che gli fornisce la forza militare, in vari modi e dalla forza militare (vedi "dittatura del Proletariato") discende la tutela e la garanzia contro l'Umanità. Pensa al sindacato che esiste non per ottenere il migliore contratto per i propri iscritti ma per espropriare il "padrone", tutti i "padroni" e impadronirsi dei Mezzi di Produzione. Secondo te potrà mai funzionare? Infatti non funziona.

      E' una aberrazione, una distorsione del pensiero e quindi del vivere. Per questo non trovi un senso nei ragionamenti e nell'agire dei "compagni", tutto si basa su fondamenti irrazionali e la "Classe Dirigente" ha studiato la faccenda e usa le aberrazioni del "compagno" per assumere e mantenere il potere, da cui poi discendono i "privilegi del sopra-mondo" che dicevo, ovvero tutti in fila per la scodella di pappone tranne il capoccia, che pasteggia con l'aragosta nella sua tenuta oppure, come sopra, l'uguaglianza di genere e poi si usano le donne come incubatrici e/o serbatoi di ovuli.

      Rigirando la frittata, Coso, la libertà viene dalla responsabilità e viene dalla rinuncia. Ad un certo punto ci sono delle occasioni di "do ut des" a cui devi rinunciare perché sono IMMORALI e, te lo ripeto, "morale" non è come tu credi qualcosa legato al sesso, è il modo di fare le cose in ogni momento della vita, quindi il decidere, l'essere responsabili e, occasionalmente, rinunciare. Altrimenti, sei un cane che salta quando gli dai il biscotto, la forma ovvia di "do ut des" , che poi è qualcosa di contiguo allo input-output delle macchine.

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  2. bha, io credo che bisognerebbe togliere istruzione ai piu' poveri ed espellerli in citta' satellite, containerizzarli, come si fa in Francia. Io mi son rotto i cosidetti di vedere mezzosangue in giro e che abbiano gli stessi diritti civili. fuori, raus.
    da li', lasciamoli progredire per una loro forchetta di sviluppo. vediamo che ne esce.

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    1. La cosa buffa (?) è che col fatto di garantire il posto di stipendio ad una serie di cialtroni, fancazzisti, incompetenti trasformando la squola inclusiva (sì, del peggio!) in ammortizzatore sociale ugualizzante al peggio, hanno distrutto l'unico ascensore sociale che permetteva ai poracci in gamba di ascendere la piramide sociale.
      E' uno dei fantastici risultati al contrario di quella genia tra cattolici, progressisti, ugualisti e roba simile hanno ottenuto.
      Hanno containerizzato (verbo orribile) al peggio tutto.
      Invece di più scuole di eccellenza questi vogliono abolire le poche rimaste mettendo i bastoni nelle loro ruote.
      Del resto come si potrebbe garantire un posto di stipendio a qualche laureata con 110 e lode alla Uni Messina o Reggio Calabria in filosofia che non sa il congiuntivo e applicarla al Manzoni!?

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  3. ma come fanno le api a impollinare quello schifo di fiori puzzolenti e riportarne a casa il nettare? l'edera deve essere staccata dalle querce e distrutta se volete poi raccogliere quei meravigliosi porcini ai primi temporali estivi.
    ma come fa er bobbolo a nun capì che se la torta è quella ed ogni anno diminuisce e poi giustamente i calciatori e i caporioni privati se ne staccano di diritto grosse fettone mentre quelli pubblici che doverebbero condivide le briciole tra i derelitti vanno su grosse maghinone oltre a quelle de servizio co’ l’autista, come fa er bobbolo a nun capì l’importanza di votare il partito degli under 70.000?
    Che sia convinto che possa ritornare un carismatico a prendersi cura di loro e capace de distribuì dar nulla peni e pesci aggratis pe’ tutti i seguaci?

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    1. Il miele l'edera cristallizza velocemente: ciò significa che per potersi vibrare di esso le api devono procurarsi dell' acqua. Questo è un problema quando le temperature esterne sono basse.
      L'edera può abbattere alberi robusti ma è decisamente meno virulenta della vitslba.

      Il bobbbolo si lamenta dei denaroni dei predatori di palla e poi, finita la predicona, va ad acquistare l'abbonamento alla pedata su Sky.

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    2. Se utile per l'abbonamento alla pedata non paga la retta della mensa per figlioli, tanto quello è un diritto, brutto fascioleghista di cacca puzzolente che non sei altro.

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  4. La definizione di priorità di spesa sensate è un punto cruciale e dolente. Poi ci sono le spese sulle quali non hai possibilità di definire un bel niente - te le schiaffano sulla schiena, modello grassazione 2020, e non hai modo di sottrarti se non rifugiandoti nell'illegalità. Non sempre è igienico farlo.

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