martedì 7 giugno 2022

L'Africa è a Peschiera

La trasformazione in banlieue procede bene.
La teppaglia magrebina ha integrato molto bene i pochi autoctoni. Specie le autoctone che sono state (stupido lessico sinistro) “messe al centro” nel treno africano.

Del resto la matematica delle curve demografiche e mass-migratorie volute dai "padroni del vapore" a danno dei servi del fiscoglebainps, con la orgogliona adesione masochistica dei sinistranti sostituendi, non può che limitarsi a rappresentare scientificamente la grande sostituzione in atto.

Andato su due luoghi in rete di Non una di meno e, da parte delle fiche asciutto-isteriche anti, non ho letto nulla. Vuoto pneumatico. Zero. Solo asterischi, schwa e un lessico storto e orribile come può esserlo solo quello di invasati e fanatici con grossi problemi col mondo.

Le cretine razziste anti ce l'hanno solo cogli alpini e le goliardate da brave persone  forse un poco allegre.

69 commenti:

  1. e pensare che dove governa don Ciccio, con una piccola mancetta mensile, un pizzerello, le cose funzionano alla grande tanto che una colazione al contribuente costa il 30% in meno che nei luoghi acculturati. Gli acculturati fanno finta di non capire che un nullatenente agli occhi del fisco può fare il cazzo che gli pare, perchè in galera non possiamo metterlo per via del costo di 350 euri al giorno e pensare a dei campi lavoro è troppo da mortidifame tipo gli under 70.000, meglio la legge der Menga

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    1. Andai, con A-Woman, per alcuni giorni alla Capraia (LI).
      C'era in carcere fattoria che faceva lavorare i refusi, in un luogo splendido, ad un lavoro utile che produceva cibo sano per l'isola e che veniva esportato "in continente".
      Chiuso negli anni ottanta.
      Ci sono quattrini (a deficit) per mille mila cagate pazzesche ma non per le cose utili.
      Boh.

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  2. L'altro giorno passavo dal parchetto e c'erano due ragazzine vestite da troia che venivano malmenate da due figli di nuovi italiani.
    Li per li avevo pensato di intervenire poi avvicinandomi mi sovviene che se la ragazzina si attrezza da troia, esce di casa e si incontra al parchetto col nuovo italiano per farsi malmenare, significa che il gioco la diverte e chi sono io per dirle che è scema.
    I fenomeni che osserviamo adesso sono già accaduti, vediamo il passato, come la luce delle stelle che è partita migliaia o milioni di anni fa.
    Il "meticciato" funziona, si auto-alimenta, perché si incontra il lavaggio del cervello che ridefinisce la morale con certi istinti masochisti, tanto nelle "vittime" che troieggiano che nella "società" che promuove, appunto, la anti-morale. Che tutti hanno dei babbi e delle mamme.

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    1. È la liquidità che tenta di distruggere ogni limite, ogni convenzione per lasciare degli sradicati ondivaghi ancora peggio di quanto sono già.
      I problemi trasformati in calori, i valori degradati a cose fasiste.
      Sì, anti-morale.

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  3. ma perché leggendo tante indignazioni (persino sui social) penso sempre alle galline che cantano ma poi nessuna ha fatto l'ovo???

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    1. L'altro giorno leggevo un titolo "Imprenditori leghisti premono per più immigrazione" o qualcosa del genere.
      Come scritto mille mila volte, coloro che sono sopra NON vogliono che la parte di piramide che sta sotto diminuisca.
      Mi vanno in pensione il 40% dei lavoratori (e consumatori? Li sostituisco con un 45% di immigrati.
      Una tessera di mille del nefando mosaico complessivo.
      Rusultato: Lamorgese e governo ne importano varie centinaia al giorno.
      I governanti pensano al nostro bene: ci pagano le mansioni con un machete in mano.

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    2. Qui dimentichiamo un fatto ovvio, perché al solito, Coso, te pensi di essere "pensatore libero" ma in realtà sei una collezione di luoghi comuni.

      La "immigrazione" ci viene IMPOSTA.
      Ci viene imposta perché l'Italia è una colonia dell'impero americano.
      Il sistema americano si fonda sulla immigrazione, è come un forno che per fare muovere il macchinario deve ingoiare ogni anno tot milioni di "nuovi americani" che vivono fuori dalla società per un certo periodo fino a che, quelli sopravvissuti, conquistano abbastanza risorse per ottenere lo status di "cittadino" e allora cominciano a loro volta a sfruttare la nuova infornata di "nuovi americani" e via un altro giro di giostra.

      Il corollario di questo meccanismo è che NON DEVE e NON PUO esistere il concetto di "Popolo" e di "Nazione", inteso come legame di "sangue e terra".
      Il "Popolo" è solo la gente che in un dato momento occupa fisicamente una estensione arbitraria, una "amministrazione". La "Nazione" diventa un concetto simile ad un condominio, che, guarda caso, ha un amministratore che non necessariamente è uno dei condomini, anzi. La "democrazia" diventa una finzione, uno show televisivo, tipo i sondaggi su Rousseau. In realtà il potere viene esercitato dalle famose "Elite" che in un sistema del genere sono necessariamente "Apolidi", cioè non hanno alcun legame con un sangue o una terra.

      Tornando al celeberrimo articolo del Corriere in cui si sosteneva che gli Italiani non hanno il diritto, ne ideale ne concreto, di reclamare l'Italia come "propria", è palese che questo diritto viene tolto agli Italiani perché se ne sono impossessate le Elite, nella vulgata, i "Comitati tecnico-scientifici", le "Cabine di regia", la "Europa" e bla bla. Sono i "Tecnici" che ti danno il permesso di uscire di casa, di circolare, di mangiare, di lavorare, eccetera, previa esibizione di un certificato. Il permesso lo danno allo "essere umano", non agli Italiani, altrimenti, è tautologico, gli Italiani che si auto-determinassero non avrebbero nessuno sopra di se a dare e togliere permessi. Torno a ripetere il solito refrain, la facciona di Prodi che sghignazza dicendo che si sono incontrati lui e certi suoi colleghi e hanno deciso di togliere agli Italiani le facoltà che erano alla base dello Stato Nazionale, che poi sono due, armare un esercito e battere moneta.

      Il nostro futuro è già il nostro passato.
      Cioè l'Europa è una copia degli USA, una società coloniale "meticcia".
      Sempre ricordando che "meticciato" non significa, come nella vulgata, la felice e armoniosa convivenza di gente multicolore ma la suddivisione della società in caste su base "razziale".
      L'abbiamo già accettato, archiviato, metabolizzato, è la "normalità".
      La "Globalizzazione" significa che il Mondo è un unico villaggio ma col corollario NON DETTO che gli abitanti del villaggio, liberi entro certi limiti di scannarsi tra di loro, sono tutti servi di un padrone lontano e senza volto, che è indifferente rispetto a chi vive e chi muore, figurarsi al colore della pelle o alla lingua o cosa mangiano i villici.

      C'è un altro corollario sottile.
      Gli Italiani sono stati "migranti" e se consideriamo solo i confini nazionali, nel Dopoguerra il "boom economico" ha richiesto la deportazione dei Meridionali da Sud a Nord. Però i Meridionali hanno sempre vissuto e pensato come se ci fosse comunque un "giù" dove potevano tornare. Viceversa, la Globalizzazione cancella tutto, non esiste più un luogo a cui rimanere legati e la possibilità del ritorno. Il luogo fisico viene cancellato, si producono dei luoghi immaginari, lingue immaginarie, culti immaginari, culture immaginarie. A quel punto, quando hai "de-materializzato" tutto, "sky is the limit", come dicono gli Ammericani.

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    3. Precisamente realistico.
      Mai dubitato che la immigrazione di massa oltre ad essere imposta sia organizzata, apologizzata e realizzata, unitamente al fatto che ogni flebile resistenza ad essa venga sistematicamente e ferocemente repressa.

      Anche l'orribile miscuglione tutto-e-il-contrario-di-tutto che produce la polveriera multietnica, multiculturale delle guerre civili ogni tre mesi e della sparatoria i giorni pari, è una cosa che mi farebbe preferire la Russia a quel merdaio degli SUA,

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    4. Come ho detto ad un altro su esattamente lo stesso tema, la tua "russofilia" non solo è stereotipata, come puo facilmente notare sui "media" ma dipende da una triste verità.
      Non capisci un cazzo.
      Se tu capissi qualcosa ti renderesti conto che se vuoi fare dispetto alla moglie (i tuoi SUA in questa parabola) non ha molto senso tagliarsi i coglioni (la Russia).
      L'ultima cosa che ci serve è fare comunella con un'altra Non-Nazione e una popolazione di minchioni trogloditi che per dipiù non solo sono poveri ma culturalmente non sono Europei ma asiatici, con la differenza classica tra Elleni e Persiani.
      Un Fascismo asiatico è cento volte peggio di un Fascismo europeo, perché la non esiste il concetto dello "Uomo Libero", del "Cittadino".

      Invece quello che ci servirebbe è reclamare la nostra autonomia.
      Putroppo Storia e Cronaca dimostrano che non abbiamo virtù sufficienti.
      Le poche virtù che avevamo risalivano all'epoca delle nostre Polis, l'epoca dei Comuni e delle Signorie ma sono ormai smarrite e diluite tra Duce coi Fasci Littori, meridonalizzazione forzata prima e meticciato imposto poi, con sopra la pietra tombale della cosiddetta "Sinistra", che è stato praticamente un Vaticano al quadrato e che adesso è emanazione patetica della Global-Massoneria.

      L'Italietta contemporanea è fatta di poveretti che spippolano scemofoni e si arrangiano con l'imperativo di "godere" secondo i dettami del marketing, quindi, come ho detto, biking sul gravel, nordic walking, viaggi all'estero a prendere il vaiolo della scimmia, eccetera. L'Italietta è quella di un Coso che non capisce la differenza tra andare a tirare una statuetta in faccia a Berlusconi e andare a tirare una statuetta in faccia a Putin (o meglio al sosia che lo impersona in quel momento).

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    5. Un contadino non fa "comunella" al fornaio a cui vende il frumento e dal quale compra il pane. Si tratta di buoni rapporti economici.
      La Russia fa parte della cultura europea
      Trogloditi? Frequentate dei russi trogloditi? Temo che questi ci siano in ogni nazione.

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    6. Coso, te sei avvelenato, come la maggior parte della gente, dalla montagna di cazzate che ti hanno raccontato nella vita e a cui tu hai creduto perché all'epoca ti sembrava che tutto avesse un senso. Per esempio, io ci ho messo molti anni ad uscire dall'equivoco della "Russia-in-Europa" e quando parlavo coi Russi non mi spiegavo perché a loro non sembrasse logico ed inevitabile. La spiegazione invece è banale e insieme tragica. I Russi NON sono Europei, ne hanno solo l'aspetto. Da un punto di vista culturale sono "Asiatici", cioè per varie ragioni sono rimasti periferici o esclusi da tutti gli eventi Storici che hanno definito nei secoli la "koine" europea, mentre sono caduti nell'orbita degli eventi che hanno definito quella asiatica.

      Ti ho fatto un esempio che in questi giorni appare ovvio, cioè che la natura del "Potere" in Russia è la stessa del "Potere" in Cina o in Corea e molto diversa dalla natura del "Potere" in Europa, dall'epoca dei Cesari in cui prima il "Potere" veniva dal Senato che formalmente investiva l'Imperatore, poi era condiviso col Papa che incoronava i monarchi da Carlo Magno in avanti.

      Ah, apriamo una parentesi, viste le succitate cazzate che si raccontano.
      La corte di Bisanzio non si ricollocò affatto a Mosca dopo la caduta di Costantinopoli, quindi la faccenda della "Terza Roma" che per inciso suona come "Il Terzo Reich", è una cagata. Il fratello dell'Imperatore, il quale fu dato per disperso durante la difesa delle mura, si recò invece, come era logico, presso l'altro Cesare dell'Impero Romano, a cui avevano chiesto assistenza nei secoli precedenti dando il via all'equivoco delle Crociate. Cioè si recò A ROMA presso IL PAPA. Alla morte dell'Imperatore il Papa divenne il tutore dei figli e pensò di mandare una delle figlie a Mosca in sposa al monarca locale. Quindi questa discendenza tra Bisanzio e Mosca è farlocca ed è una macchinazione vaticana. Molto molto periferica già allora.

      Tornando a noi.
      La figura di Putin, fa ridere scriverlo ma è vero, è uguale uguale a quella di Serse nel film "300" che poi viene dal fumetto "300".
      Putin-Serse fa i discorsi al popolo russo che sono presi pari pari dai dialoghi del film.
      Il nocciolo del problema è che la figura del "leader" in Asia non è quella del "Primus inter Pares" come, che ne so, un Re Artù coi cavalieri della Tavola Rotonda, un Alessandro di Macedonia coi suoi generali, un Barbarossa che viene disarcionato a Legnano dalle milizie milanesi. La figura di Putin presso i Russi è quella di un Dio. Infatti, quando Alessandro conquista la Persia assume gli attributi del monarca persiano e chiede ai suoi seguaci greco-macedoni di tributargli l'omaggio dovuto in quanto figura DIVINA. (nel film "300" Serse dice "non temono la sferza ma il mio divino potere"). Ovviamente i Greci si rifiutano di inginocchiarsi davanti ad Alessandro-il-Dio, sia perché sarebbe stato empio rispetto ai loro Dei, sia perché in Grecia Alessandro era un re ma sempre un uomo, il Primus inter Pares di cui sopra.

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    7. Riguardo i "minchioni trogloditi", te lo ripeto, la Russia non è affatto una "Potenza Mondiale", come propaganda ti fa credere. E' un Paese del Terzo Mondo dove, tolte le elite dei centri urbani, il resto della popolazione vive in villaggi dove mancano i segni della civiltà e, dove ci sono, sono segni di una tragedia, tipo le linee ferroviarie infinite in mezzo alla Siberia costruite dai prigionieri dei Gulag che nel costruire quelle ferrovie sono stati sterminati dagli stenti e dalle malattie. Si, io conosco dei Russi, benestanti ma che non vivono facendo i "designer" a Mosca. Sono abbastanza ridicoli nella dicotomia tra il dire e il fare e, te lo ripeto, a parte il fatto che il PIL dell'Italietta è 1/3 MAGGIORE di quello della Russia, pur non avendo noi nessuna risorsa naturale, lo vedi da te il provincialismo patetico con cui si celebra il "MacDonalds" russo che ricomincia a vendere hamburger dopo che un oligarca siberiano ha rilevato i negozi. In Italia facciamo la fila fuori dal MacDonalds come se vendessero l'Ambrosia degli Dei? Se lo facessimo, avremmo poi il coraggio, mentre ci abboffiamo di "nuggets" e patatine, di fare discorsi come i tuoi sui "SUA" come "Impero del Male"? No, perché ci sembrerebbe da scemi. Ai Russi invece sembra tutto logico.

      Da un punto di vista militare tutta l'Armata Rossa non riesce a piegare la resistenza di 40 milioni di Ucraini, che usano una accozzaglia di rottami ex-sovietici e fondi di magazzino occidentali, per la stessa ragione per cui le orde di Serse non piegano la Grecia, un mucchio di sassi in mezzo al mare egeo. L'Armata Rossa è un esercito di cialtroni comandato da panzoni coperti di medaglie che va allo sbaraglio contando solo sul numero. Adesso bombardano con l'artiglieria, che è l'equivalente delle famose "frecce che oscureranno il sole" a cui Zelensky deve solo rispondere "allora combatteremo all'ombra".

      Bertinotti piange perché l'Italia manda "armi offensive" agli Ucraini.
      A parte l'idea folle delle "armi offensive-difensive", visto che per definizione le armi servono a mutilare ed uccidere la gente.
      L'Italia NON HA ARMI DA MANDARE.
      Abbiamo mandato degli obici FH-70 che sono quelli che avevamo noi in caserma e che, lo dice il nome, sono una cooperazione anglo-germanico-italiana degli ANNI SETTANTA e da allora girano per l'Italia, credo che metà li abbiano smontati per ottenere i pezzi di ricambio dei rimanenti. Gli Inglesi e i Tedeschi penso li abbiano dismessi da un po', forse sono in uso in Giappone. L'unico vantaggio è che usano proiettili cal. 155 che sono standard NATO.
      Non abbiamo altro. I carri armati non sono gli onnipresenti Leopard 2, per finanziare l'industria nazionale ce li siamo fatti fare su misura da IVECO e fanno cacare, poi anche li li devi smontare per creare i pezzi di ricambio, stante la chiusura delle linee di produzione da decenni. Idem per i blindati tipo Centauro, ancora IVECO che sono stati progettati per l'esigenza specifica italiana di spostare velocemente aggeggi sulle nostre strade, non per il fango di Kursk e poi solito discorso delle parti di ricambio.
      Ironicamente, quando c'era ancora l'idea di integrare la Russia in Europa, abbiamo mandato tutti i nostri prodotti anche a loro per farglieli provare, metti che si potesse concludere qualche vendita. Quindi i Russi hanno provato i Centauro e i Lince della IVECO ma non gli sono piaciuti. Anche perché avevano nei depositi milioni di rottami sovietici da smaltire, quelli che vedi bruciare in Ucraina.

      Non farmi i discorsi di Cacciari sulla antica e nobile storia del Cremlino.
      Discorsi che vengono dalla sudditanza "sinistra" rispetto ad un fantasma che non è mai esistito e dallo italico vezzo di sminuire noi stessi.

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    8. Ah, dettaglio.
      LA RUSSIA NON HA NIENTE DA OFFRIRE.
      Per noi la Russia è un fornitore di materie prime ed un mercato per i nostri prodotti.
      LO STESSO DELL'AFRICA.
      A parte le materie prime, noi non compriamo niente dalla Russia ma non perché siamo cattivi, semplicemente perché, lo sanno anche i Russi, la Russia NON FABBRICA NIENTE CHE POSSA STARE SUL MERCATO.
      Ironicamente, la Russia deve importare tutto dall'estero, quindi, a meno di decadere come ai tempi sovietici nella miseria materiale oltre che morale, la Russia DIPENDE dall'estero, in condizioni di inferiorità perché è ovvio che quando vendi tot chili di minerale contro un computer o una videocamera nello scambio sei svantaggiato.
      Non so se sia vero, non ho modo di verificare ma mi risulta che i sistemi ottici dei blindati di modelli recenti che vediamo in Ucraina non sono di fabbricazione russa ma francese.

      Allora, domandati perché con tutta questa "cultura russa" in Russia non c'è un singolo stabilimento che fabbrica un qualsiasi prodotto finito che abbia una collocazione.

      Incidentalmente, tutta l'industria areospaziale russa, cosi come quella atomica, è stata finanziata dagli Americani post-Muro, per tenere tutti buoni e tranquilli, che all'epoca l'incubo era un "oligarca-satrapo" che prendesse delle robe sovietiche dai magazzini incustoditi e cominciasse a fare il matto.

      Anche li, barzelletta dei Russi che minacciano di non rendere più disponibili le soyuz, i razzi e i loro impianti.
      Nel frattempo gli Americani si sono rivolti all'industria privata e stanno progressivamente sostituendo proprio le robe russe, che sono degli Anni Sessanta, con le robe di Musk, della Boeing eccetera.

      Vedremo un domani cosa fara l'autarchia Russa-neo-sovietica contro "il resto del mondo", anche perché la Cina non regala niente e i Cinesi non hanno amici.

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    9. Mi correggo, pare che la Russia esporti i famosi "hacker", sia nella forma criminale che in quella legale di vari aggeggi di programmazione, segnatamente i videogiochi. "Hacker" che usano elettronica prodotta fuori dalla Russia, diciamo Taiwan-Cina su brevetto USA e software le cui specifiche sono prevalentemente decise negli USA, contando sulla connessione Internet che, ancora, è una cosa ideata negli e tuttora controllata dagli USA. Cosa fa Putin? Il "Firewall di Stato" come in Cina, per controllare non tanto gli "hacker" ma la massa di minchioni trogloditi. I minchioni che poi invadono l'Ucraina e tutte le comunicazioni sono in chiaro, magari sulle linee telefoniche ucraine. Poi dice che la CIA passa le informazioni agli Ucraini.

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    10. Messer Nessuno
      Siete partito sulla tangente.
      Non entro nella polemica che si dibatte sul pseudo dilemma se i brutti cattivi siano i fasciorussi o i naziucraini quando noto gli SUA come organizzatori, fomentatori e alimentatori della guerra contro Europa e Russia usate gli ucraini come mezzo di demolizione.
      Questo riguarda in prinis i rapporti economici, proprio il "materie prime - prodotti finiti" utile ad Europa e Russia.
      Per quanto riguarda la storia, mi fate sorridere: pure le linee ferroviarie nelle praterie degli SUA non sono state certo costruite da aristocratici e riccastri.
      Le vostre invettive non mi fanno diminuire neppure di un millesimo la mia ostilità sulla canaglia statunitense che è responsabile, come sempre, di questa guerra in Europa.
      Per tutta onestà intellettuale posso solo osservare con rincrescimento questo conflitto fratricida tra russi e ucraini.
      Peraltro, altrove, lessi invettive simili sulla "trogloditicità" degli ucraini in qualche luogo filorusso.

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    11. usante, primis...
      Scusate per I refusi.

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    12. Qualche lustro fa, tre aziendw precedenti, arrivò sul mercato una serie di strumenti di precisione sviluppati da matematici russi. Iniziò a fare il controllore ad un prodotto simile sviluppato nel Regno Unito.
      In quanto a trogloditi vi potrei presentare alcuni vicini campioni del mondo! Tutta roba pura "Made in Italy!".

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    13. Ma cosa minchia scrivi.
      Non c'è nessun "dibattito", primo perché io non sono compagno, secondo perché tu non puoi dire niente che io non senta sulla Rai o su LaSette.

      Per esempio, ecco una tua cazzata su cui non hai riflettuto un nanosecondo:
      "Per quanto riguarda la storia, mi fate sorridere: pure le linee ferroviarie nelle praterie degli SUA non sono state certo costruite da aristocratici e riccastri."
      Questa è la tipica obiezione da "dibattito televisivo", peccato che...
      Nei "SUA" le ferrovie sono state costruite da IMMIGRATI come i nostri bisnonni che, tanto o poco, ERANO PAGATI e si prestavano VOLONTARIAMENTE perché era meglio lavorare come operai nei SUA che morire di fame, letteralmente in patria, fosse il meridione latifondo italiano, l'Irlanda della "Great Famine" o la Cina dei Ming.
      Il paragone con la Siberia casomai si potrebbe fare coi nativi americani che però non furono mai impiegati, che io sappia, come forza lavoro.
      Viceversa, nell'URSS le ferrovie siberiane furono costruite da prigionieri forzati la cui vita terminava nel momento in cui terminava il poco o tanto utile che il Partito poteva spremere. Prigionieri forzati che non erano criminali ma gente che per qualche motivo stava antipatica al Commissario Politico di una data località. Non necessariamente intellettuali dissidenti o controrivoluzionari zaristi, anche il semplice piccolo proprietario terriero, il bottegaio, il farmacista, che ne so, gli stessi che stavano sulle palle ai nostri "Partigiani" vecchi e nuovi. Anche il sindacalista rompicoglioni che in fabbrica mette i bastoni tra le ruote al capoccia che ruba e intrallazza o il contadino che domanda dove finisce il raccolto. La "Lotta di Classe" ha palesemente depauperato la Russia che già era "paupera" in termini di risorse umane.

      "mia ostilità sulla canaglia statunitense che è responsabile, come sempre, di questa guerra in Europa."
      Avresti bisogno di farti vedere da uno bravo. Ma poi no. Come dicevo, non fai che ripetere a pappagallo cosettine che senti dire da altri. E' piena la TV di gente che dichiara esattamente la stessa cosa, che l'idea di Putin di annettere l'Ucraina è colpa degli USA.

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    14. Lo ripeto, perché evidentemente ti sei perso questo passaggio.
      LO SCOPO DELLA INVASIONE RUSSA E' ANNETTERE L'UCRAINA ALLA RUSSIA.
      Ovvero, l'Ucraina cessa di esistere come Stato Nazione e diventa una provincia, quelle che loro forse chiamerebbero "repubblica democratica".
      I riferimenti che Putin fa quando parla in pubblico sono quelli delle guerre di espansione condotte dagli Zar contro i vari potentati dell'epoca, segnatamente la Svezia e che portarono alla annessione di territori che secondo lui erano "russi" in quanto abitati, sempre secondo lui, da "slavi". Che, guarda caso, erano gli stessi discorsi che faceva Adolf all'inizio quando prometteva vendetta sul Trattato di Versailles.

      Cito:
      "Il termine tedesco Anschluss (/ˈʔanʃlʊs/; letteralmente connessione, collegamento) o Anschluß si riferisce, in senso strettamente politico, all'annessione dell'Austria alla Germania nazista avvenuta il 12 marzo 1938 con l'obiettivo di formare la "Grande Germania". Questo termine si contrappone all'Ausschluss, l'esclusione dell'Austria dalla Germania, all'epoca sotto l'implicita dominazione del Regno di Prussia.
      L'Anschluss fu il soggetto di un dibattito inconcludente precedente alla guerra austro-prussiana del 1866, in cui la sconfitta della Monarchia asburgica permise a Otto von Bismarck di costruire nel 1871 l'Impero tedesco. Dopo la sconfitta nella prima guerra mondiale, l'articolo 80 del trattato di Versailles del 1919 vietò esplicitamente l'inclusione dell'Austria nella Germania; stesso divieto fu ribadito dall'articolo 88 del trattato di Saint-Germain-en-Laye. Secondo il quotidiano francese Le Figaro «l'Anschluss fu il fatto più grave e carico di conseguenze dalla fine del primo conflitto mondiale». "

      Il famoso capo degli "Azov", tale Prokopenko o come si chiama, discende da abitanti della Carelia, una regione contesa tra Finlandia e Russia e tutta la sua famiglie fu sterminata dai Russi.
      Adesso domandati perché la Finlandia si affretta ad aderire alla NATO, ancora, invece di farsi abbracciare dalla Madre Russia. Ah già, colpa dei SUA. Anche la Finlandia e la Carelia. Di cui tu con tutta probabilità non sai un cazzo.

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    15. Ah poi si vede lontano un chilometro, lo dico sempre, che TU SEI COMPAGNO.
      Ecco un giretto retorico classico:
      "In quanto a trogloditi vi potrei presentare alcuni vicini campioni del mondo! Tutta roba pura "Made in Italy!"."

      La obiezione tipica che il compagno fa quando ti lamenti degli immigrati.

      Non sei in grado di accorgetene.
      Il che la dice lunga.

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    16. I confini tra Ucraina e Russia ovvero tra ex province sovietiche furono tirate alla culo da parte dei compagni comunisti. Questo ad iniziare dalla Crimea che, sempre alla carlona, era russa e fu regalata alla Ucraina ovvero a ciò che già a quel tempo era stato culosamente definito da confini tirati da ubriachi.
      Quanto fu fatto dagli stalinisti alle genti rurali diventò anche la carestia programmata e realizzata in Ucraina con milioni di poracci morti di fame, come milioni di contadini russi.
      È nell'ordine delle cose che chi ha subito le carinerie sovietiche/russe si guardi bene da esse. Vogliamo ricordare gli eccidi di Katyn!?
      Credete che gli imperi si facciano con le caramelle e le pacchetto sulle spalle?

      Siete cieco e dimenticate i rimestatori SUA e RU che da sempre combattono le potenze telluriche con le guerre fatte da altri in casa di questi.

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    17. I confini di qualsiasi Stato, compresa l'Italia, sono stati determinati a cazzo da una serie di eventi più o meno casuali o per volontà di qualche capoccione di un dato momento. Noi per dire abbiamo ceduto Nizza e la Savoia alla Francia in cambio della discesa in Italia di Napoleone III in appoggio ai Savoia contro gli Austriaci. Abbiamo preso il Tirolo dopo la Grande Guerra, ceduto Istria e Dalmazia dopo la Guerra successiva. Con tanto di pulizia etnica, "profughi" e movimenti di "liberazione".
      IRRILEVANTE.
      Quello che conta in concreto è che quel pagliaccio di Putin lo abbiamo enormemente sopravvalutato, cosi come abbiamo scoperto il bluff della Russia come "potenza". Non voglio nemmeno citare i deliri dei vari "uomini di panza" della Russia circa i destini del mondo e i complotti anti-russi, parliamo di cose concrete.
      Putin è uno scemo perché con questa invasione ha ottenuto l'enorme potenziamento della NATO.
      Sia in termini topografici, adesso la frontiera NATO con la Russia è MOLTO più estesa, sia in termini di riarmo, che ci sarà la corsa a sostituire e infoltire tutti gli arsenali. Solo la Germania sta per spendere no so quante centinaia di miliardi in nuovi armamenti. La stupidaggine di "de-militarizzare" la Ucraina per via delle armi NATO che minacciavano la Russia adesso è da moltiplicare per centomila con la Finlandia e dietro la Svezia, due paesi da sempre neutrali ma che si sono automaticamente incattiviti al livello della Polonia. Parliamo di Paesi che non sono rammolliti come noi ma proprio per l'amore che gli proviene da Est, tutta la popolazione se non è nell'Esercito è nella Riserva. Putin ha costretto tutta l'Europa a fare una scelta di campo e questa scelta ovviamente vede la Russia ostracizzata perché, come ho detto, solo un cretinetti può pensare di volere fare parte del "Mondo Russo", sono sicuro che nemmeno i Nord Coreani o i Nicaraguensi vorrebbero vivere in Russia come un russo.
      Putin è uno scemo perché ha scoperto il bluff sulle capacità militari della Russia.
      Se domani ci fosse una guerra totale con la NATO la Armata Rossa non durerebbe tre giorni. Il potenziale militare della NATO è infinitamente superiore a quello russo, sotto ogni aspetto, quantitativo e qualitativo. Questo ovviamente implica che si arriverebbe immediatamente alla guerra nucleare, che non a caso Putin o uno dei suoi scagnozzi continuano a minacciare.
      Uno dei parametri ovvi ed evidenti, l'ho detto e lo ripeto, è lo stato ridicolo della economia russa che produce un PIL che è un terzo di quello italiano. Figurarsi, sempre nella ipotesi di una economia di guerra, il potenziale economico, tecnologico ed industriale combinato dei Paesi europei più gli USA contro la sola Russia. Hai voglia di dire che i Russi sono abituati alle privazioni, l'ultima volta è bastata la sola Germania, tra l'altro impegnata contemporaneamente su tre fronti, per creare una specie di mito ancestrale dello "invasore demoniaco". Su aspetti più, come dire, di colore, c'è gente a cui piacciono le cose più incredibili e improbabili, il masochismo estremo, ergo se tu odi Tizio e ami Caio sono solo e tutti cazzi tuoi. Odii i SUA e ami la Russia? Padronissimo. Certo, nel contesto attuale in cui Putin ci ha riportati alla Guerra Fredda e alla scelta di campo, la tua scelta per la Russia si configura come un potenziale tradimento, ergo saresti da confinare o espellere. Come i compagni che negli Anni Settanta andavano nell'Est a fare i corsi di sabotaggio che servivano a preparare il terreno alla eventuale "liberazione" da parte della Armata Rossa. Io ho passato un po' di tempo a vigilare il passo del Brennero in armi proprio in quella eventualità. Per cui non mi straccio le vesti per le "liste di proscrizione" di "putiniani" redatte dai nostri poveri Servizi. Fossimo in Russia, i "putiniani" a parti invertite sarebbero tutti morti o in galera a tempo indefinito, non per dire, è già cosi oggi. Nella tua amata Russia non puoi nemmeno usare certe parole in pubblico, figurarsi andare in TV e dire qualche cosa di non conforme. Certo, è tutta colpa dei SUA.

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    18. Errata corrige: PIL due terzi di quello italiano.

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    19. Cose interessanti e iperbole pirotecniche.
      Riporto un Vs. passaggio "la Russia è un fornitore di materie prime ed un mercato per i nostri prodotti.".
      Questo è esattamente il punto, lo stesso punto per cui SUA e RU fecero guerra al RoBerTo: industrie di prodotti di qualità che facevano la barba a quelli delle loro imprese bollite e togliere, precludere accesso alle risorse e materie prime necessarie alle industrie di Italia, Germania, Giappone.
      La stessa politica per cui gli SUA ci imposero delle masochistiche sanzioni contro l'Iran.
      Recidere i rapporti economici tra Europa e Russia serve proprio a mantenere l'Europa "cagata".
      Non l'avete capito, ancora!?

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    20. Non posso che ammirare la tenacia con cui gli ucraini combattono perla propria patria.
      Tuttavia ciò che voi definite trogloditi sono ubiqui e diffusi anche nella Piccola Russia: è una guerra fratricida tra realtà che condividono molto.
      Io non ho codesto disprezzo per gente semplice: sono la forza e il nerbo di una cultura di una nazione.

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    21. Errato questi paesi esportatori di materie prime e importatori di prodotti finiti sono INDISPENSABILI per paesi esportatori di prodotti finiti e i jmportatori di materie prime.

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    22. Giuro non capisco.
      In Italia c'è un trentapercento di inconcepibili scemi che parteggiano per la Russia.
      Si dividono un due classi.

      La prima classe, ovviamente, è quella delle vedove dell'URSS Paradiso dei Lavoratori.
      Questi sono antropologicamente affini ai Russi, cioè i minchioni, d'altra parte il Comunismo richiede una certa antropologia per attecchire.
      Le famose Tre Categorie ma in questi decenni i Furbi sono diventati "liberal" e si sono tirati dietro i Mai Cresciuti.

      La seconda classe è quella dei rancorosi-novecenteschi che vedono nella Russia un "antagonista" ai tuoi SUA a cui gli Italiani dovrebbero rivolgersi, sempre come vassalli, in funzione di un progetto "euroasiatico-continentale" da contrapporre alla sudditanza "atlantica-oceanica".
      Questi sono i "mi taglio i coglioni per dispetto alla moglie" e sono fondamentalmente dei palloni di aria fritta benestanti e decadenti.

      Le materie prime, ripeto, sono alla base della economia del Terzo Mondo.
      Ergo, a meno che uno non abbia il monopolio, se non compri da Tizio, compri da Caio.
      Mentre Tizio e Caio non hanno altro da vendere, quindi la dipendenza non è affatto reciproca.

      Il Terzo Mondo si definisce per un popolo soggiogato perché non ha una Storia e quindi non ha una Cultura e per un dittatorello da barzellette con tutta la sua corte dei miracoli.
      Ce l'abbiamo avuto anche noi il dittatorello, quando eravamo Terzo Mondo.
      Abbiamo fatto esattamente le stesse cose e abbiamo sentito la stessa retorica.
      Torniamo ai "rancorosi" di cui sopra.
      Senza considerare, lo ripeto, che la condizione necessaria in partenza è il Terzo Mondo, come si diceva circa la incongruenza tra la "casa da rivista di architettura" e un contesto che non ha le risorse per demolire e ricostruire l'Italia del "boom economico".

      Infine, un fatto auto-esplicativo: i Russi vogliono gli hamburger di MacDonalds.
      I famosi "oligarchi" russi con le loro famiglie, mogli, figli, amanti, eccetera, NON vivono, non lavorano, non studiano e soprattutto non si divertono in Russia, sono tutti in "Occidente".
      Hanno anche tutti i loro soldi in "Occidente".
      Questo va oltre lo stato di "minchione" per andare verso la schizofrenia oppure, per non buttarla sul drammatico, sulla commedia del cialtrone.

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    23. Le materie prime sono importanti per gli stati europei, specie quelli manifatturieri, i prodotti europei vengono consumati dai russi.
      Fine.
      Non penso che il biologo di laboratorio o l'architetto questioni o se il paziente o il fornitore di cartongesso siano "trogloditi".

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    24. Leggi il post dell'expat in Germania, uno dei pochi lucidi che scrive.

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    25. Ieri a Radio 24 hanno detto che, nonostante i russi abbiano venduto il 30% di gas in meno agli europei, hanno guadagnato di più a causa degli aumenti pesanti del prezzo.
      Uriel Fanelli ha scritto molte altre cose sulla Russia Russia ed Europa, sugli SUA che hanno implementato questa guerra, sui timori per i Russi di avere missili a 400km da Mosca etc. .

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    26. Ho letto, ascoltato e visto una montagna di puttanate.
      I fatti sono quelli che ho detto.
      La Russia è un Paese disabitato e povero, la cui economia è la stessa dei Paesi africani, cioè basata sulle materie prime.
      In Russia c'è una dittatura molto simile al Fascismo nel nostro primo Novecento.
      I Russi appena possono economicamente se ne vanno dalla Russia, tutti i Russi ricchi sono in "Occidente".
      La conseguenza della "Operazione Speciale" è stata quella di moltiplicare i nemici della Russia e indurre tutti al riarmo contro la Russia.

      A questo aggiungo che nel 2014 appena l'Ucraina si è sottratta al protettorato russo, sono comparsi i famosi "omini verdi" che Putin ha sempre detto fossero comuni cittadini preoccupati, volontari, che avevano trovato per caso in giro uniformi e mitragliatrici.

      Ho già detto che noi Italiani siamo un Popolo di servi e rottinculo?

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  4. Il femminismo radicale, che poi è l'unico femminismo possibile, ha la sua posizione chiara anche su questo, mentre NUDM è un movimento modaiolo, tant'è che ha più a cuore l'identità di genere che i diritti delle donne.
    Trovo comunque molto maschilismo diffuso.

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    1. Spiegami una cosa.
      Diciamo per ipotesi che tu sia una "femminista radicale".
      Dove lo trovi un uomo che ti voglia frequentare? In manicomio? Nel circo?

      Allora, il corollario diventa che la "femminista radicale" non avrà mai un compagno a meno che non sia un pazzo o un fenomeno da baraccone, con ovvie implicazioni evoluzionistiche nei giri successivi. Oppure che le "femministe radicali" rimangono tra di loro, ammesso che si sopportino e cosi facendo si estingueranno al primo giro.
      Certo, idealmente si potrebbe fantasticare di una distopia dove gli uomini sono fabbricati solo per fungere da fuchi o anche che se ne faccia a meno del tutto tramite ingegneria genetica applicata al concepimento. Si potrebbe realizzare una Umanità di sole donne senza grosse difficoltà tecniche.

      Per quanto mi riguarda, già il fatto che qualcuno si identifichi in un "ismo" lo qualifica come uno scemo.
      Se aggiungiamo "radicale" diventa uno scemo pernicioso, che sia convintamente pazzo o che ipocritamente finga soltanto.

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    2. Non posso perdere tempo per compensare la tua ignoranza sul movimento femminista. Però parli che sembri una vecchia del secolo scorso.

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    3. Una volta seguii un collegamento che mettete in una Vs. pagina, Sara, e unavradfem aveva scritto le stese cose allucinate contro maxhismo e i razzismi blablabla.

      In generale, rimanere in antagonismo coll'altro sesso, è una patologia grave.

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    4. Ma che patologia grave, non scherziamo, quelle sono nell'inferno degli ospedali.
      Cose che non immagini fino a che non ci sbatti il naso.

      Qui parliamo solo di gente che ha tutto e che si annoia.
      Lo "ismo-radicale", come il citato "veganesimo", come lo "animalismo" e tante altri fenomeni contemporanei, è un vezzo dei benestanti annoiati che cercano passatempi per dare un senso alla giornata, cercano un pretesto per fare comunella con altri annoiati.
      Non lo dico io, lo diceva tale Pasolini a proposito della "contestazione" che evidentemente alla sua epoca opponeva i figli annoiati della Borghesia travestiti da "Proletariato in rivolta" ai figli del Proletariato che indossavano, per necessità, una divisa da "oppressore".

      A me non interessa cosa sia per Sara il "femminismo radicale", figurati la sua spiegazione.
      Ho osservato un fenomeno fisico, ovvero che la nostra specie si riproduce per via sessuata e quindi è necessario che si incontrino un uomo e una donna.
      L'evoluzione ha prodotto tutta una serie di causa-effetto che in sostanza obbligano gli uomini a rimanere sempre attorno alle donne invece che andarsene per conto loro e questo ha avuto l'effetto "negativo" che le donne sono diventate una "risorsa" da acquisire sottraendola ad altri o conservare contro altri che cercano di acquisirla.
      D'altra parte, non puoi chiedermi di farmi ammazzare per la fica e poi pretendere che io mi faccia sostenitore della "parità" o della "libertà" della fica.
      Perché per un fatto di logica elementare, se la "fica" è pari, allora si faccia ammazzare, se è "libera" allora non mi pretenda nulla da me, avendo "valore di mercato" pari a zero.

      Sono discorsi ormai vecchi, triti e ritriti ed è facile notare come, sempre partendo dal discorso degli "annoiati" che sono "isti-radicali" nei loro circolini e non nei campi e nelle officine, nessuno mai ha preteso di tradurre la propria "rivoluzione", nel nostro caso la emancipazione dal Patriarcato, andando nei cunicoli delle miniere coi minatori o sui pescherecci nel mare in tempesta coi marinai. Gli "isti" si vedono tutti nei Consigli di Amministrazione, nel Centro di Controllo della NASA, professori universitari, "giornalisti" tipo Afef, eccetera. In subordine, gli "isti", consapevoli che anche tra di loro c'è un qualche ecosistema con un sotto e un sopra, si accontentano di un lavoro impiegatizio "garantito" che gli lasci il tempo per annoiarsi e quindi coltivare i loro passatempi. Leggevo ieri che alcune soldatesse israeliane hanno promosso una riforma legale per consentire alle donne l'impiego nei reparti di prima linea, mentre fino ad ora erano in qualche maniera protette. Siccome si sa che non esistono atei in trincea, vedremo alla prova dei fatti come questa "conquista" si tradurrà in pratica.

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    5. > non puoi chiedermi di farmi ammazzare per la fica

      Le morti sul lavoro, morire per portare a casa il pane, riguardano per i 2/3 i maschi.
      Non sento degli strepitii su questo.

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    6. Signor Nessuno, tempo addietro pubblicaste qui un collegamento ad una cerimonia (festa della Repubblica? delle Forze Armate) nella quale una portatrice di vagina militaressa non riusciì, dopo vari tentativi a far esplodere le cariche a salv e di un cannone, non aveva forza abastanza. Dovette intervenire il militare portatore di banano accanto.
      Ci siamo spiegati!

      P.S.
      Riuscite a recuperare di nuovo l'indirizzo di quel video e farmelo avere, per cortesia?

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    7. Partiamo da QUESTA ADUNATA DEGLI ALPINI che si è tenuta l'altra sera a Milano.

      Gli imbranati ci sono anche tra gli uomini e non fanno testo. Il problema è tutto un altro.
      Esempio, senza considerare la cronaca delle donne e bambini ucraini portati all'Ovest mentre gli uomini vanno al fronte.
      "Il disastro di Marcinelle avvenne la mattina dell'8 agosto 1956 nella miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle, in Belgio. Si trattò d'un incendio, causato dalla combustione d'olio ad alta pressione innescata da una scintilla elettrica. L'incendio, sviluppandosi inizialmente nel condotto d'entrata d'aria principale, riempì di fumo tutto l'impianto sotterraneo, provocando la morte di 262 persone delle 275 presenti, di cui 136 immigrati italiani".
      Poi certo, le vedove e gli orfani ma intanto quei duecentosessanta poveracci hanno fatto la fine del topo, alla faccia del Patriarcato. Mio nonno operaio di fonderia è morto tipo 40 anni prima di sua moglie. Nota che Sara non fa il minatore ne il metalmeccanico, sta bella tranquilla a passare le carte in ufficietto pubblico di estrema periferia, dove stai sicuro che non capita lo schizzo rovente della colata o le polveri o i solventi, ci sono tutti i requisiti della Legge 626 però Sara è capace di scioperare se le mettono un trans in bagno.

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  5. in effetti gli alpini che a Rimini ne hanno combinate di ogni in realtà erano nuovi italiani anche loro

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    1. Le galere sono piene di Alpini, è un fatto risaputo.
      In certi quartieri di Milano non puoi girare perché ci sono gli Alpini agli angoli che rubano e spacciano.

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    2. La prendo battuta infelice: come osservare il brufolo sul naso "ugualizzandolo" alla rumore al retto o alla sifilide.

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    3. Si poi cosa dire di tutti gli Alpini che si introducono illegalmente in Nigeria o in Tunisia o in Pakistan e poi, essendo ignoranti e ubriaconi, finiscono per vivere di espedienti ?
      Le famose "banlieu" popolate di Alpini nullafacenti e delle loro donne col fazzoletto in testa e i figli attaccati alle gonne che affliggono l'Africa e l'Asia.
      Pieno anche di rapper-Alpini che fanno i video su Youtube con i denti finti, le pistole e le catene d'oro al collo...

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    4. Il fato che qualcuno si ostini a paragonare le goliardate di alcuni Alpini con le violenze dei "nuovi italiani" è indice inequivocabile della decerebrazione conseguente ad anni di lavaggio dei cervelli.
      Sconcertante.

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    5. Ma no, è come i discorsi di Putin alla TV russa o di Renzi alla Leopolda o di Grillo ad un ritrovo di "stelline", sono trucchetti retorici ad uso e consumo di una platea ben determinata, che ha certi bottoni e certe leve che vendono azionati per portare la gente in giro. C'è un sacco di gente che campa di questo, cioè del pigiare i bottoni e tirare le leve su commissione per portare la gente a fare un certo giro.

      Io sono stato alpino, cent'anni fa.
      Gli Alpini erano un "reparto di elite" non tanto per caratteristiche specifiche dell'addestramento o dell'armamento ma per la peculiare organizzazione non uffiiciale ma tradizionale dei reparti, dove un gruppo di vent'enni era sempre invariabilmente assegnato alla responsabilità ed autorità di un "anziano", secondo la modalità a cui il magutto era abituato già nella "vita civile". Questo implicava la auto-gestione ai minimi livelli della truppa, cioè se tu sguinzagliavi degli alpini su una montagna senza collegamenti e poi tornavi dopo un po', li trovavi in qualche maniera acquartierati nella baracca che lo "anziano" aveva fatto costruire ai ventenni, con un minimo di ordine, di igiene e di gestione delle riserve.
      Ormai sta collassando anche quello, non solo nella "vita civile" dove non esistono più ruoli, adulti, riti di passaggio, gerarchie ma anche tra gli Alpini che, post-sospensione della Leva, ormai sono tutti vecchi come o più di me e sono saltati tutti i freni. I vecchi si comportano, come nella "vita civile", appunto, come adolescenti incancreniti, cioè scemi uguale ma più laidi.

      Poi boh, se una ragazza mezza biotta si infila in un capannello di ubriachi mi sembra veramente ridicolo che si lamenti che le toccano il culo. Non mi ci infilerei nemmeno io nel capanello di ubriachi, per dire.
      Si potrebbe obbiettare che non è giusto che una adunata degli Alpini significhi il coprifuoco per chi vive in quella località. Bah, torno a dire, non sono gli Alpini, è l'Umanità contemporanea a degradare progressivamente verso la scemenza, singola e collettiva. C'è tutta una letteratura, sia seriosa che di intrattenimento.

      Sfido il "giornalista" che fa il reportage sulle malefatte degli Alpini a fare lo stesso reportage ai "palazzi" di Milano.

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    6. Sono le giornaliste e "intellettuali" che si guardano bene dal frequentare I gioiosi e splendidi posti "della integrazione meticciante".
      Alcune sono così sceme che lo fanno e poi ne escono malconcie.

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    7. insomma, gli alpini hanno licenza di importunare le nostre italiane. gli immigrati, i figli di immigrati, gli stranieri in genere no. io direi giustamente, senza se e senza ma. ma guai a ricordare che le peggio porcherie (italiani stra dominanti in tema di femminicidi ad esempio) le possono pure fare i residenti a Carugate

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    8. Qui siamo nel campo della psichiatria.

      Gli Alpini trecentosessanta e rotti giorni l'anno sono operai, contadini, muratori, medici, commercialisti.
      Quindi se importunano qualcuna in un giorno qualsiasi che non sia quello della "adunata", lo fanno in incognito, in abiti "civili" e rientrano nella casistica generale degli "Italiani".

      Viceversa, gli immigrati sono sempre immigrati.

      La "licenza" presuppone che a fronte dello stesso "importunaggio" lo Alpino, che poi come abbiamo visto quando dismette il cappello diventa uno qualsiasi, rimanga impunito, come se la Polizia e la Magistratura fossero conniventi con la ANA per qualche loro ragione, mentre perseguono indefessi tanto gli Italiani che i poveri immigrati.

      Io però non mi concentrerei sulla "licenza" ma sulle conseguenze.
      Cioè cosa succede ad una bella donna magari mezza biotta che cammina su e giù davanti ad un capannello di Alpini piuttosto che davanti un capannello di immigrati.
      Per rispondere a questa domanda, al netto della "licenza" di cui sopra, basta vedere quanti Alpini, in subordine quanti Italiani e immigrati passano dai tribunali per violenza sessuale o simile.

      Però volendo ed avendo una volontaria, si potrebbe facilmente fare una prova sperimentale.
      Convochiamo un tot dei miei ex commilitoni e la facciamo camminare su e giù davanti a loro.
      Poi andiamo ai "palazzi" e la facciamo camminare su e giù davanti alla fauna locale.
      Misuriamo lo "importunaggio".

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    9. > gli alpini hanno licenza di importunare [...]
      Per ridicolizzare codesti accostamenti scemi è sufficiente osservare l'incidenza statistica di un vasto assortimento criminologico tra i "pagatori di pensione" e sostituendo italici.
      Intendo crimini "pro capite" ovvero ogni x persone.

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  6. Mi ricordo quando negli anni 70 i caporioni ci consigliavano di fare meno figli, per vivere meglio. Ora ci rimproverano di non procreare e si sgolano dicendo che l'immigrazione è necessaria. I ragazzi che arrivano nel nostro paese già adolescenti sono i più problematici. La mia città è invasa da questi giovinastri arroganti e sempre pronti alla provocazione. Si vive male e sempre in agitazione.

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    1. I Caporioni cercano di pararsi il culo rispetto al botto che si potrebbe verificare quando e se la gente si dovesse svegliare dal letargo ed accorgersi che il mondo ci sta crollando addosso perché non siamo più capaci di produrre le risorse che servono a costruirlo e mantenerlo. Come dicevo a proposito dei manufatti del "Boom Economico" che sarebbero tutti da demolire ma vale lo stesso discorso per lo "Stato Sociale", che è un altro "manufatto" di quel periodo.

      Ironicamente, hanno venduto l'immigrazione con "faranno i lavori che gli Italiani non vogliono fare" e "pagheranno le nostre pensioni", a riprova di quanto i Caporioni siano laidi. Anche li, non ci vuole molto per capire che in Italia non c'è lavoro perché nel frattempo la Globalizzazione ha de-localizzato l'industria in giro per il mondo, la dove la manodopera costa meno. Le fabbricone che tutto attorno casa mia facevano suonare le sirene ed accoglievano migliaia di operai adesso sono in Polonia o in Vietnam. Quindi importare forza lavoro ottiene il risultato di creare nuovi poveri che hanno poche occasioni di riscatto perché non ci sono più fabbricone da popolare o quartieri di palazzoni di costruire e quindi zavorrano ulteriormente i fenomeni di declino urbano e sociale di cui sopra.

      Circa il fatto che si estinguano gli Italiani e con loro la "italianità", va tutto bene, è tutto previsto.
      Non importa più, nella Globalizzazione, che esista una Venezia storica, se ne possono inventare cento fasulle e metterle ovunque, con la gondola con sopra un pupazzo a forma di gondoliere mosso elettricamente. Come non importa che si faccia il Parmigiano col latte di certe mucche e stagionato un certi magazzini, si può fare il "parmesan" con la soia e gli aromi ovunque nel mondo. Gli Italiani non sono più operai e contadini, adesso sono tutti impiegati nei "new media" e nel tempo libero fanno i "biker" sul "gravel".

      Per quello dico che i post di questo blog sono surreali.
      Ci si immagina che FUORI DAL CONTESTO possa esistere "il bello", qualsiasi cosa sia.
      Cioè non solo che si possano trasformare rustici sull'Appennino in "case da rivista di architettura" ma che nel momento in cui ti serve la sostituzione di una valvola cardiaca ci sia li pronto il mega-ospedale con dentro tutto quello che serve e di più, cosi, generato DAL NULLA.

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    2. Signora Maratoneta, in quella che i marxisti definiscono "conflitto tra classi" da sempre quelli sopra decidono di sfruttare quelli sotto e per farlo usano varie metodi tra i quali il "dividi e impera!".
      Paradossalmente ci sono molti sinistranti che oltre a citare quanto sopra sono fautori e difensori severi dei "porti aperti senza se e senza ma".
      Più o meno come tirare il freno a mano a manetta e accelerare a manetta.
      Il livello di raziocino non eè zero, è negativo, siamo alla demenza pura!
      Il risultato è l'infernale banlieuzzizazione imposta dai caporioni ai poracci.
      Lapo Elkann, il capo di quel pessimo tabloid progressista che è diventato lo Arcobaleno Atlantico della Sera (una volta noto come CdS) si guarda bene dal viaggiare sui treni da guerra civile della notte, dal passare nelle vie intorno a Roma Termini la sera o di notte, dall'essere ricoverato in un ospedale dove una vecchia megera magrebina dà in escandescenze perché nella stanza sono entrati degli uomini a visitare la paziente accanto.
      I caporioni cercano hanno creato, per dirla alla Terzani, il "motore a scoppio sociale".
      Il risultato? I carrugi di Genova diventati una fogna pullulante di balordi invasori sfacendati, la feccia dei loro paesi scaricati sul "paradiso penale italiano" che delinquono da mane a sera, applicati ai "proletari" italioti da sostituire in quanto in diminuzione numerica.
      Moltiplicare per ogni città italiana.

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    3. Ieri un balordo di cui parli ha sfregiato la statua di Paganini se ne hai voglia vieni a vedere il video.

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    4. Ti prego non mi chiamare signora Maratoneta sono ANGELA

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    5. Avete scelto voi codesta identità in blogger e, in genere, uso il nome che ciascuno si è scelto.

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    6. > in Italia non c'è lavoro perché nel frattempo la Globalizzazione ha de-localizzato l'industria

      Ni.
      Molte imprese si sono accorte che là fuori non c'è l'Eldorado.
      Che i cinesi li hanno copiati e poi buttati fuori. Eccetera.

      Un 30% di forza lavoro specializzata andrà in pensione a breve e non ci sono rimpiazzi.

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    7. Coso, anni fa conobbi una signora Bulgara che cercava di vendere dei suoi disegni via Internet per non morire di fame.
      Sai quanto era allora il salario medio in Bulgaria?
      100 euro.
      Il mio "datore di lavoro" dell'epoca voleva mandarmi in Bulgaria ad aprire una succursale, cosi da de-localizzare i nostri uffici.
      Voleva anche investire nel "real estate", cioè comprare dei villaggi bulgari.
      Cosa che incidentalmente è capitata a tutte le aziende che erano veramente motivate o capaci di farlo.
      Avanti veloce, un mio amico di recente è stato lasciato a casa dalla sua azienda di software perché da una parte conviene fare il repulisti e ripartire dai neo-assunti a cui puoi imporre condizioni molto peggiori, dall'altra puoi trovare programmatori e sistemisti in, che ne so, Algeria, che costano una frazione.
      Farà cacare il prodotto-servizio?
      Non importa, tutti fanno uguale, quindi le condizioni della concorrenza sono le stesse.

      Tutto questo però bisogna guardarlo nell'ottica che gli immigrati non hanno competenze "spendibili".
      Come sempre nella storia, vengono assorbiti dai settori che impiegano le braccia.
      Solo che nell'Italia di oggi l'edilizia è ridotta al lumicino, anche perché il mercato è ultra-saturo, almeno fino a che qualcuno non si farà venire in mente un modo per rifare l'esistente e le attività tipo miniere, fonderie, cantieri navali, eccetera, sono tutte all'estero dove ci sono più braccia a costi più bassi.
      Quante stalle ci saranno che richiedono mungitori, dopo la storia delle "quote latte"?
      Quante Costa Concordia vengono smantellate a Genova?
      Eccetera.

      Non è tanto la immigrazione in se stessa, quanto il fatto che sia "libera" ovvero incontrollata e alimentata dai "sogni" veicolati via Internet.
      Chiaro che servono tot muratori ogni anno ma tutti gli altri cosa gli fai fare?
      Poi ci sono le ricadute sindacali, la legge della domanda e dell'offerta.
      Il tizio che era in ospedale con me si mette a fare il piastrellista se trova qualcuno che glielo chiede.
      Compete con uno che fa il piastrellista di mestiere (busta, trattenute, ecc).

      Te ne dico un'altra.
      La Sanità cola a picco silurata dalla Peste Cinese ma i medici hanno reagito obbligando tutti alle visite private a pagamento e proponendo di non fare la fattura come ai vecchi tempi.
      I medici, non gli immigrati o i caporali degli immigrati.
      Figurati il resto.

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    8. C'è il problema che alimenta tutto il sostegno alla immigrazione di massa e la feroce repressione di ogni resistenza contro di essa: quelli in alto non hanno la mi ima intenzione che la piramide sociale sotto di essi si riduce in volume.
      Gli imprenditori del settore ceramico non hanno sauna intenzione di chiudere metà fabbriche perché non ci sono più lavoratori italiani.
      Importano lavoratori e consumatori magrebini che poi creano gli incubi tipo Al Sassuol dove i magrebini di 2a e 3a generazione realizzano l'incubo banlieue italica, se salisburghese treno sbagliato sei fottuto, i tuoi figli vengono massacrati dalla nuova feccia.

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  7. "Il marocchino di 28 anni che lo scorso 1° giugno è stato filmato in strada a Torino, menttre armato di machete inseguiva un suo connazionale, non è certo un nome nuovo per la giustizia italiana. L'uomo infatti è ben noto alle forze dell'oirdine, a suo carico ci sono ben 11 denunce dal febbraio del 2021, oltre a due decreti di espulsione ed è anche stato in carcere. Nonostante tutto questo, qualche giorno fa girava tranquillamente con un machete in mano inseguendo un suo connazionale."

    Nonostante sia soggetto ad espulsione, è entrato in tribunale, è stato assolto per il fatto del machete e... invece di essere messo su un aereo per il Marocco, è di nuovo in giro, rilasciato subito.

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    1. Devo dire che... piove sul diluviato.
      Io non solo non riesco a stare dietro a questo marasma nei quali leggi e giudici si avvitano al peggio, ma non voglio neppure assorbirne troppa di questa follia.
      E' necessario mantenere stretto il filtro che lascia passare queste notizie sulla merda.
      Comunque, grazie per la segnalazione.

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    2. Intendo il filtro per la mente di ciascuno di noi che ha problemi se esposta frequentemente a questo peggio senza limiti. Se cacci nella mente della porcheria, poi da essa usciranno delle porcherie.

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    3. Insisto.
      L'Italia ha "devoluto" la propria sovranità alle "Istituzioni Internazionali" che poi sono un "blob" per cui è difficile dare un nome alle cose e dire ogni cosa che proprietà abbia.
      Quindi i nostri Magistrati, sorvolando robette come "Mani Pulite", Palamara, eccetera, non applicano le Leggi italiane, che nel frattempo sono diventare aria fritta cosi come il Potere Legislativo, cioè il Parlamento, è diventato inutile. Applicano il fantomatico "Diritto Internazionale" che emana dalle succitate "Istituzioni".

      Se assumiamo che "migrare" sia un "Diritto Umano" e assumiamo la supremazia di questo "diritto" sulle Leggi nazionali, ne consegue che a monte gli Italiani non hanno il "diritto" di reclamare l'Italia per se e di conseguenza a valle di decidere chi ci abiti. Non possiamo espellere nessuno, dato che la Italia non è "nostra" ma è "di tutti", quindi mia che ci sono nato, figlio e nipote di Italiani, quanto del marocchino pregiudicato col coltellaccio arrivato "illegalmente", cioè violando Leggi che come sopra sono "mute" perché subordinate ad un diritto superiore, quindi "legittimamente".

      Poi possiamo aggiungere che l'agire del marocchino si giustifica in nome di una vaga idea di "giustizia sociale" che prende le mosse dalla precedente idea dei Compagni che si potesse rubare ed ammazzare purchè fossero azioni compiute da agenti del Proletariato ai danni del Nemico di Classe, quindi della Borghesia. Rubare ad un altro marocchino è disdicevole ma rubare ad un italiano è "giustizia sociale". I Marocchini vengono indottrinati già in Patria su questi concetti, via Internet e questa è la ragione per cui i colossi dei "media" hanno investito e investono per portare Internet al Terzo Mondo. Ergo, il marocchino viene in Italia sapendo come sarà trattato dalla "giustizia" e in che rapporti si dovrà e potrà mettere con gli "autoctoni". Oltre ovviamente ad essere informato su tutte le faccende burocratiche, permessi, scartafacci e bla bla. Non bastasse il comitato d'accoglienza.

      E' una sorpresa?
      Cosa può succedere quando si importano milioni di persone illetterate e senza un mestiere in un contesto post-industriale?

      All'ospedale dividevo la stanzetta con uno straniero, che è arrivato undicenne e dormiva sulle grate della Metro.
      Brav'uomo, all'apparenza ma costretto ad una vita sregolata, fatta di famiglia precaria, bisogno perenne di soldi, lavori frenetici, angherie e reddito basso ed incerto. Quando il fighetta di turno compra la roba su Internet e se la fa portare dal Corriere non pensa alle condizioni lavorative del succitato Corriere, cosi come quando ordina il mangiare pronto non pensa al tizio che glielo porta con la cassetta dietro la schiena. Oggi come oggi, qualsiasi lavoro manuale, dalla catena di montaggio alla mungitura. E' un po' il solito discorso del "vegano" che non si preoccupa di come arriva la verdurina nel piatto o dello "ecologista" che non si preoccupa come girano gli aggeggi.

      Poi i "palazzi" c'erano anche ai miei tempi, solo che allora chi ci stava aveva la prospettiva di uscirne mentre chi ci abita oggi li vive come uno stato permanente e "identitario" perché extra-territoriale.

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  8. Le femministe tacciono perché orbitano attorno al pianeta-sinistra, che da sempre coccola gli immigrati. Con la precisazione che quelle del dopo '68 erano femministe "del PCI", quelle di adesso della sfera Liberal. La vicenda di Peschiera è solo l'importazione in Italia di quanto avviene da anni e anni ad esempio in Svezia, con città sotto assedio di "baby gang", polizia impotente, cittadini in stato di shock e frantumazione del sogno della cosiddetta integrazione della generazione di immigrati successiva alla prima. Chiunque "si sorprenda" di tutto questo non ha proprio capito nulla della società e del mondo.PS sono reduce da una recente polemica con una italiana trasferita a Londra, il marito vegano, lei che pratica misticismo indiano, mangia riso nero perché politicamente corretto, appartiene all'associazione Amici dei musulmani e mi elogia le virtù del monopattino. 60 anni suonati, eh...

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    1. Ci sono immigrati e immigrati.
      A Milano abbiamo ricevuto migliaia di profughi dalla Ucraina dalla sera alla mattina e nessuno se n'è accorto.
      I Prefetti non li distribuiscono in giro per i paesi con gli autobus, nottetempo per non farsi vedere.
      In maggioranza si sono organizzati per conto proprio, ospitati da parenti, conoscenti, istituti religiosi, eccetera.
      Sono quasi tutti donne e bambini perché gli uomini ucraini, invece di "fuggire dalla guerra", secondo il comportamento tipico del "profugo" secondo la vulgata compagna, vanno ad arruolarsi per difendere la Patria oppure rimangono semplicemente a fare il loro lavoro e quindi sostenere l'economia della Nazione.
      Ci si dovrebbe domandare come ha fatto la Polonia a sostenere la "invasione" di milioni di profughi ucraini.
      La risposta è banale, sono profughi veri, che fanno del loro meglio per aiutare ad essere aiutati e si trasferiscono temporaneamente da un Paese confinante, quindi affine.
      Non dei rompicoglioni che vengono dallo "altrove" in cerca del bottino che gli hanno promesso i video di Internet e la "quinta colonna" compagna che li usa per demolire l'idea di Popolo e di Nazione.

      Le "femministe" c'entrano poco o nulla.
      Risolvono qualsiasi problema collegato alla immigrazione e/o alla criminalità con il "disagio sociale".
      Poi spostano il tema della "questione femminile" su un piano astratto, generico, antropologico, un piano dove tutte le questioni sono contemporaneamente considerate e risolte, infatti nello stesso giro c'è la "omofobia", il "razzismo" e il "sessismo", oppure che ne so, lo "animalismo" o lo "ecologismo".
      Le "femministe" orbitano nella galassia "sinistra" perché sono usate e sono ben contente di farsi usare.
      D'altra parte, gli viene offerta una comodissima soluzione, ovvero la solita, gli "Illuminati", una volta i caporioni del Partito, oggi i caporioni delle Istituzioni Internazionali, dei Comitati, eccetera, smontano l'Umanità e la rimontano con un lavoro di ingegneria, che è solo la variante-istanza ennesima della antica Lotta di Classe.
      Gli strumenti sono sempre i medesimi, Sbirri che impongono decreti e esproprio/razionamento, per qualsiasi cosa, materiale e immateriale.
      Nel mondo ideale di questi poveretti l'esistenza dell'essere umano parte dalla Patria Potestà dello Stato/Partito/Agenzia stile Bibbiano, passa dalla varie fasi della Formazione sempre a carico dello Stato/Partito che si cura della ortodossia rispetto ai vari "ismi" e poi si trascina attraverso la dualità Lavoro-Svago che, in quanto concessione, premio, punizione, viene in ogni momento sorvegliata, sottoposta al "pass", razionata con tessera annonaria.

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    2. Londra, niuiorc, sidnei,proprio i luoghi dei peggiori miscuglioni del peggio proposti come eccellenza.
      No grazie.

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    3. Per dirla al Vs. modo I trogloditi ucraini non dovrebbero essere molto diversi da quelli russi, albanesi o rumeni.
      La settimana scorsa un collega (in visita qui da una città lombarda,) mi disse che, in centro di quella città, angolo di una piazza nota, esiste un nucleo assai nocente di ucraini che fanno un loro sport "quante persone faccio stramazzare colpendolo più violentemente possibile con un solo pugno".
      Passanti che hanno la sola sfiga di passare in quel posto al momento sbagliato.

      Dei conoscenti qui in città mi dicono di problemi simili.

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    4. Ammesso e non concesso che mi interessi quello che ti riferisce il tuo amico, considerato che io vivo nel ghetto e non ho bisogno che qualcuno mi racconti delle leggende, il punto che tu tragicamente ignori è che qui non parliamo di Igor, Dimitri e altri quattro o cinque ucraini cosi come non parliamo di un capanello equivalente di Russi o Cingalesi.
      Qui parliamo di una vicenda che più o meno è la ripetizione della Cecoslovacchia e della Ungheria dei vecchi tempi, ovvero la necessità di Paesi europei di realizzare la propria indipendenza e del colonialismo sovietico-russo che, non avendo nessun "appeal", non potendo cooptare la gente con idee, sogni o semplici balle, vendendo solo povertà fisica e morale, ricorre alle colonne di carri armati.
      Io non mi capacito che gli stessi italiani della canzoncina "Avanti Ragazzi di Buda" si possano ritrovare oggi a vedere in Putin un vendicatore dell'oppressore SUA o a disquisire in punta di fioretto delle "responsabilità del conflitto", come il Papa anticristo che ci racconta che nessuno è buono e nessuno è cattivo con la parabola di Cappuccetto Rosso.

      A me pare ovvio che la Russia contemporanea ha lo stesso terrore dell'URSS, cioè che diventi palese il suo fallimento, la sua mancanza di senso, in confronto con il "successo" di ex-colonie, sudditi o "fratelli minori".
      Viceversa, saranno pure tutti delinquenti gli Ucraini nella tua fantasia ma il fatto è che non vogliono altro che vivere nella stessa condizione in cui viviamo noi.
      Che, incidentalmente, è la condizione che ci hanno imposto i SUA.
      L'alternativa, sempre per via del dittatorello e del fatto che eravamo Terzo Mondo, sarebbe stata di trovarci al posto di Cecoslovacchia, Ungheria e oggi dell'Ucraina.

      Veniamo ad una triste evidenza: se fosse toccato a noi al posto degli Ucraini, avremmo calato immediatamente le brache, siamo tornati un popolo di servi e rotti-in-culo.
      Questo rende anche il nostro confronto con l'attualità insopportabile, per questo "vogliamo la pace" e vorremmo potere obbligare gli Ucraini a calarsi le brache come faremmo noi al posto loro.

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