domenica 3 dicembre 2023

Devo dire - 2

(Devo dire)

Passare dalla propria casa dolce casa a vivere in ospedale è un'esperienza in sé  Fortunatamente siamo in due, non ci sono più le camerate uno fa casino e cinque non dormono.

Le persone mettono a nudo (io son proprio nudo, con camice e senza mutande, parzialmente depilato e con la gamba operata fucsia, per lo jodio o che diavolo è, piscio in un pappagallo). Controlli "parametri" due volte al giorno, mi servono, coccolano, lavano.

La quantità si lavoro è molto intensa: anche all'ingresso in sala operatoria c'era una buona ottina di persone. Siamo in una società che lo si può permettere, non so ancora per quanto tempo, considerato il mostruoso, indicibile debito pubblico. Inservienti, infermiere, medici sono giovani, non posso che parlarne bene.

Le persone mettono a nudo i loro vezzi, capricci, debolezze. Cerco di avere passi leggeri. Stanotte, accidentalmente, l'interruttore di chiamata mi è finiti sotto la spalla sinistra, verso mezzanotte. Mi rincresceva molto scomodare un infermiere o una infermiera, tirarla giù  dal sonno. Sentivo una demente senile chiamare signooora, infermieeeera, una litania senza fine. Poi la signora colla broncopolmonite che parla a voce alta, come se dovesse comandare ancora le quaranta camere del suo albergo. Sta parlando ancora ad alta voce, disturba.

Vicino ho un signore, 84enne, molto garbato, una cara persona, devo raccontare qualcosa.

Dopo lustri ho visto un TG5 e pure pubblicità. Robe da matti! Bisogna pur convivere! :)

12 commenti:

  1. Raccontata così anche la convalescienza diventa interessante e mette a tutti la voglia di farsi cambiare l'anca! ;-)

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    1. Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah !

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    2. Non è una passeggiatina.
      La gamba sx, appena la muovo secondo certi angoli, fa protestare l'anca.
      Ora sono sveglio: mi manca il dormire sul lato dx.

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  2. Risposte
    1. Qualcosa era necessario fare: non potevo certo pensare al resto della mia vita senza camminare!

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  3. Dopo lustri ho visto un TG5 e pure pubblicità. Robe da matti!

    Ah ...
    ti torturano !?

    :O

    ===

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    1. Dovrei scrivere un paio di pagine solo sul kitsch multietnico della pubblicità.

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  4. Piuttosto che ammalarsi è meglio star bene.

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    1. Diciamo che questo è un investimento in quella direzione.

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  5. La vita in ospedale è come in una dimensione parallela.
    Io spero che tu esca quanto prima e in perfetta forma. In bocca al lupo.

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  6. Nella sfiga, mi sembra tu sia capitato bene. Il personale che descrivi (chissà per quanto ancora potremmo permettercelo) è preparato, gentile e motivato. Quanto ai compagni di cella, be' quelli rispecchiano coloro da cui si è circondati tutti i giorni.

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    1. Personale in gamba.
      Nella vita scelgo le persone che frequento, qui no.

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