Devo essere sincero: non conosco pressoché nulla di lei.
Ciò che mi ha sconcertato è la straordinaria somiglianza tra lei e Melacerba, peraltro di origini calabresi, con la quale ebbi un principio di principio di storia, forse neppure quello, quando UnBipedino era proprio piccolino, io separato ancora da non molto tempo.
Melacerba era una splendida donna, eppure, io rimasi colpito dalla cupezza e dal senso di angoscia che trasparivano da alcuni suoi discorsi, racconti, confidenze. La prima sera e notte che venne a casa mia, le preparai una splendida cena. Poi si lasciò andare e i miei entusiasmi vennero spenti dai suoi racconti di sogni e altro, direi incubi più che sogni. Dormimmo abbracciati come sorella e fratello, con il mio eros annientato da quel flusso nero. Anche questo, pare, una caratteristica simile.
Osservo la foto a corredo in cui ella è senza trucchi e altre cose pesanti, capelli ossigenati e altra robaccia del genere, così come era. Qui pare proprio... una foto di Melacerba. Che bellezza, però!
Se n'è andata presto. Riposi in pace.
(giannaloumüller alias nadiacassini, via wikipedia)
Quanti ricordi ti ha suscitato questa scomparsa.
RispondiEliminaCom'è bella e particolare la vita, a volte.