martedì 1 maggio 2012

Ballare col cuore

Ieri sera prima bevuto qualcosa con _via prima del corso, Presentatasi con una mise smeraldo come il verde dei boschi. Tempo simpatico insiemo, poi via al corso di tango (le priorità è indice della mia percezione dell'importanza delle cose) e poi ancora alla maratona di tango alla quale sono arrivato parecchio stanco; è stato piacevole scambiare qualche parola con gli amici intramezzate da qualche tanda. Poi a casa con _zzz, caro amico mio, a condividere stanchezza, impressioni emozioni e molto altro catalizzate dall'intensità e quantità di reazioni e relazioni innescate dai passi argentini.
Ballare col cuore è stato il koan della serata. In ambienti così affollati oltre alla sintesi, alla proposta, all'attenzione per il ritmo, all'interpretazione, c'è anche quel meraviglioso essere tra le tue braccia, che si fida di te, devi proteggerla e condurla. _ith mentre ballavo diceva: non vi invidio voi uomini, è molto impegnativo e quando la milonga è affollato può essere anche difficile e faticoso. Ma tutto ciò che è di pregio costa e vale: balli sentendoti, per qualche sprazzo, unico con lei. Tantra e tango mi sembrano sempre più vicini.
Così alla fine, crolli per la stanchezza, intensità ed emozioni, qualche ora per dormire e il tempo inizia  scorrere verso la nuova lezione, il divino imparare o a quegli attimi di unione tantrica di tre minuti con l'altra metà del cielo, là col cuore tra le costole del busto suo e tuo. C'è molto indicibile nell'amore e pure in questa metafora che lo rappresenta così fedelmente. E anche una tanghera principiante che presa dalla gioia delle prime tanda si è messa a sbaciucchiare _zzz sul collo. :)


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