- Berlusconi e Alfano - La novità politica oltre il PDL
«Elezione diretta del capo dello Stato»
(corriere.it).
Più generalmente si distrae l'attenzione delle masse portandole sul piano del pettegolame, delle diatribe, delle scaramucce procedurali tenendole distanti dai contenuti politici (quali? quale è la politica di 'sti partiti?). Questo puttaniere che firmava leggi contro la prostituzione è stato il peggior distruttore della peraltro già scarsa cultura italiana (in senso lato, letteralmente, in senso civico e in quasii tutti gli altri sensi) torna alla carica dopo i disastri, dopo le legnate elettorali ultime.
Al potere da quasi un trentennio(con brevi eccezioni) il Partito Dei Ladrievasoricorrotticorruttoricondonatori ha condotto il paese allo sfascio (in Europa Grecia e Italia i due paesi con il tasso peggiore di evasione e corruzione) adesso saltano fuori con 'ste baggianate per allocchi, il cambio del nome e altre scemenze del genere.
Questi sono marci e PRIMA CAUSA dello sfascio del paese e forse solo un pelo meno ipocriti di quelli che hanno la L in meno nella sigla.
L'idea del presidenzialismo alla francese non è male, anche se è vecchia, ma è difficile realizzarla in Italia dove c'è la perenne paranoia del colpo di stato. Potrebbe avere il potere di cambiare qualcosa, quindi non ci sarà mai.
RispondiEliminaIl Pdl è stato al governo 9 anni negli ultimi 30 (1994, 2001-2006, 2008-2011), il che lo rende colpevole per meno di un terzo, direi.
Gli altri due terzi abbondanti sono equamente spartiti tra PCI-DS-PDS-PD, DC e PSI. Se si parla invece della storia della res-publica direi che i conti sono nettamente a sfavore di DC-PCI e PSI, visto che la costola MSI-AN del PdL non è mai stata al potere nemmeno per un minuto.
C'è da dire che esistono regioni, come Emilia o Toscana, che non hanno mai cambiato colore, quindi almeno lì il bersaglio direi che è clamorosamente mancato...
Dimenticavo: il cambio di nome è ovviamente una scemenza, e penso che se ne siano già accorti.
RispondiEliminaComunque succederanno due cose alle elezioni: o i piddini e i pidiellini per paura andranno a votare lo stesso e le percentuali saranno più o meno le stesse, ma senza la Lega vincerà il PD, oppure finiremo come la Grecia, con i grillini al 10-15% che non vorranno allearsi con nessuno.
Il presidenzialismo...
RispondiEliminaCiò ripropone aumentandolo quello che potremmo chiamare il "paradigma della delega al salvatore".
Qualcuno/qualcosa che là fuori vuole il tuob bene (?) e risolve i tuoi problemi.
E' ciò di cui c'è meno bisogno in questi tempi, specie in Italia.
Aggiungo inoltre che rispetto a Montesquieu manca nella nostra costituzione la separazione del potere informativo e di quello economico. Se associ questo problema alla infinita,colossale commistione di interessi (che per il paese diventa un conflitto tra interessi suoi e quella del tipo di Arcore) stiamo freschi.
> Il Pdl è stato al governo 9 anni negli ultimi 30
Non so perché ma mentre scrivevo mi è venuto in mente 1984 invece che 1994.
Comunque, nei fatti, esiste una assoluta continuità inculturale, antipolitica, di condivisione delle persone e dei ruoli tra craxismo e berlusconismo, tra democristianismo e berlusconismo.
Ma non solo: anche in precedenza (in quella che si chiama prima repubblica) oltre il 70% delle leggi vennero approvate insieme da DC e PCI, ovvero abbiamo la stessa continuità e contiguità estremamente patogena PD(L).
Ho vissuto sia in Lombardia che ora in Emilia Romagna e ti posso assicurare che i peggiori pattern antipolitici e di gestione marcai del potere sono quasi identici.
Il problema è proprio culturale e ciò è tarsversale a quasi tutti i progetti politici (?).
Una proposta che aveva aspetti interessanti era quella del federalismo (che io preferisco si chiamasse democarazia a filiera più corta e locale) della Lega.
Ma fin da subito i meccanismi del potere travolsero la componente ideologica (la dirigenza fece fuori MIglio quasi subito) unitamente a colossali incongrenze (autonomia e federalismo non possono andare d'accordo con globalizzazone, sviluppismo, speculazione, distruzione dei propri territorio, specie quest'ultima componente è la più evidente incongruenza nella Lega).
Infine, per concludere, direi che..
RispondiEliminaCVi vuole una terza via
(forse pura 'na quarta)!