mercoledì 1 gennaio 2014

Ti semplifica - 1

Due giorni di ciaspolate abbastanza impegnative, dormito poco tra il 30 e  il 31, la buona cena,  combattuto fino alle dieci e mezza ca., ogni posto in cui mi fermavo mi addormentavo... sono andato a dormire. E' da una dozzina di anni che ho completamente perso il "feeling" con 'sto sansilvestro del divertimento obbligatorio di cui non me ne fotte un cazzo. Mi diverto cinquanta settimane all'anno, 'ste baldorie comandate in posti spesso assurdi, sgradevoli, pericolosi, magari con gente mezza 'mbriaga e molesta (il peggio è la gazzarra per vie e piazze non di rado tra petardi e bottiglie rotte) le ho lasciate da tempo con molto piacere.
La vita rurale, montanara ti... semplifica. La stanchezza fisica è una delle cose più belle della vita. Ieri ho "portato" bipede e fratello lassù, su un altipiano di una bellezza straordinaria, scoperto nella ciaspolata in solitaria del 30. Al monte _ori avevamo la vista su due terzi del Trentino Alto Adige. Alpi Aurine, Dolomiti, monti mocheni e cimbri, Paganella, Dolomiti di Brenta, Presanella, Maddalene.
Cielo blu scuro, freddo pungente, sole caldo, tutte le forme della neve, dei cristalli di ghiaccio, gli abeti rossi di Natale ancora imbaccuccati e con mille ghiaccioli pendenti brillanti al sole. E con profumo di peccio! Al ritorno, nuova parte nell'anello, abbiamo scoperto un'ampia torbiera protetta in alta quota silvestre. Dieci ettari di bianco assoluto, circondata da pecci ("colonnari" per la quota) silenzio completo. Solo una traccia di lepre artica che attraversava questa distesa di miliardmila cristalli candidi specchi di sole. -10°, sole, 130cm di neve fresca, letteralmente una taiga artico-alpina canadese o siberiana, esperienza di sensi estrema.
Alla sera, dopo la scorpacciata di Natura, bellezza, cibo locale semplice e squisito, dopo la fatica dello sport e del lavoro (spaccata un po' di legna e portate su un po' di casse, scaldare a legna è un lavoro!) che ti hanno "sempliflicato" la vita, alla sera c'è poco da fare i "ganzi della baldoria".
Certe espressioni artistiche o di "divertimento" non possono che avere un'origine urbana, lì dove la vita ti lascia energia da dissipare la sera, la notte.
Stasera arriveranno in quattro, _zzz, _zzzino e una tanghera con suo figlio e si fermeranno fino all'Epifania, li porterò a "semplificarsi" di bellezza e fatica nella fantasmagoria bianca e blu.

4 commenti:

  1. buone vacanze, mi pare che di materiale ce ne sia parecchio a disposizione :-)

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  2. Fai ampia scorta di tutta questa bellezza...per quando tornerai. Anche a me la montagna sempre fatto quest'effetto di sconsiderata meraviglia e profondo rispetto per la sua silenziosa maestosita', che ci fa sentire cos' piccoli di fronte al creato.

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  3. x Charlie Brown:
    I tuoi auspici hanno portato fortuba. :)

    x Spirita Libera:
    Camminare è uba meditaziobe attiva, camminare nella bellezza deserta, solitaria, selvaggia, bianca è... quasi mistico. Siamo poco avezzi alla Bellezza dell'Inverno della Natura. Però possiamo coglierla con grande piacere, gioia e rispetto quasi contemplativo.
    Eppure si tratta quasi solo di ciaspolate... :)


    x Silvia:
    Beh, sì. Anche se troppa semplificazione poi ti porta ad una sorta di ascesi.
    Vorrei essere MOLTO più vizioso di questi tempi.


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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.