lunedì 10 marzo 2014

Croce arcana

Le raffiche di vento da nord-est erano così violente che... ad un certo punto ci hanno fatto cadere.
Camminavamo storti, come ubriachi. Ridevo, perché era così buffo. Ed eravamo un po' ubriachi. Sì, direi di sì. Di gioia, di bellezza, dopati della nostra fatica, lassù in cima a tutto.
E così, quando abbiamo iniziato a scendere in spigolo, versante nord, prima volta in invernale in quelle condizioni, per un attimo abbiamo avuto esitazione. Quella croce ci mostrava il suo arcano, nel vento voleva trattenerci, con tutta la violenza possibile. Ogni particella di neve, di quel bianco vergine che violavamo, si rivoltava contro di noi, spilli a centoventichilometriall'ora.
Anche fare una foto, in quelle condizioni, diventa lento.
Eppure, barcollando, con i ramponi che scricchiolavano nella crosta bianca, ci tenevamo alla terra.
Come se, per qualche attimo, avessimo avuto l'intenzione di andare ancora più su, oltre l'arcano.





















8 commenti:

  1. Nella penultima foto il profilo del Cimone è chiaramente riconoscibile...Io intento domani vado a Marzuoli ( hygrophorus marzuolus ) In bocca al lupo a me

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  2. Che belle foto!!! il vento mi rende nervosa, personalmente sarei stata una compagna di viaggio rompi-vasi.

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  3. Che meraviglia! Queste foto sono abbaglianti in tutti i sensi. :)

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  4. Ora rispondo a voi, che l'altro rispostone lo sto finendo a spizzichi e bocconi, è po' più impegnativo quello.

    x Fra:
    Il Monte Cimone è il punto... più panoramico d'Italia. E' il punto del territorio del Belpaese in cui, col panorama, si vede la maggior quota del territorio nazionale.
    Sarebbe un monte bellissimo se non
    1 - è devastato da infrastrutture militari e civili
    2 - essendo una cima facile, a cui si arriva persino in bicicletta, auto, è un po' inflazionato
    3 - così circondato da piste per lo sci alpino e relativi impianti di risalita è troppo artificializzato quando voglio e cerco un po' di selvaticità (wilderness).

    x Francesco.
    Ieri abbiamo lasciato l'auto a 1301m slm, Parco del Frignano, in provincia di Modena, Rifugio Tassoni (rifugio !?, mah, capanno!? ri-mah, è un albergo) e il punto più altro dell'anello, il Monte Spigolino era a 1827m slm.

    x sara:
    Solo che ieri, stranamente, non si vedeva il Tirreno e il golfo ligure. Il grecale faceva terso a nord-(nord-)est ma lasciava molta foschia a sud-(sud-)ovest.
    In crinale era veramente violento.
    Gran parte degli alpinisti hanno desistito ieri, arrivavano su in crinale, e poi regredivano quasi subito.
    Ieri è stata un'uscita da portatori di bucefalo, direi.
    Ovvero da persone (eravamo in due, la sveglia alle 5.45 ha decimato il gruppo, che poi io vorrei anche ragionare di andare in montagna con orari tipo mi alzo alle 8 o alle 9, mah) che si sono messi alla prova. Sfidare quel vento è stato veramente una prova interessante.
    Ad esempio, con il vento a 80? 100? 120? km / h, un'operazione semplice come
    - mi tolgo i guanti
    - mi tolgo le ciaspole
    - mi metto i ramponi
    - mi rimetto i guanti
    è diventata piuttosto laboriosa (portava via tutto, ciaspole, guanti, zaino...)
    Nella foto n° 7 si vede la lotta per cercare di stare in piedi in qualche modo. Nella foto n° 4 invece appare il mio ditone, che anche fotografare, con gli occhiali da ghiacciaio indosso, e quel vento non è stata la cosa più semplice.

    x Clorinda:
    Riporterò i tuoi grazie ed apprezzamenti a Madre Natura.
    Se vuoi , (a partire da) qui, Ti Semplifica
    c'è qualche altra bella fotina... abbagliante. :)

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  5. wow. Che pure io ieri ero in mezzo a tutta quella panna montata lì. E ne ho già nostalgia :)

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.