Ultimo giorno di luna calante, ieri, imbottigliato un bel po' di vino. Un rosè di merlot che è un capolavoro del vignaiolo (come ama definirsi) _nti, un po' di pignoletto, vitigno autoctono in riscoperta (e di valore e che viene un po' snobbato, con fare un po' provinciale, in alcuni contesti qui a Bulagna, a favore di altri bianchi più famosi ma anche scontati) e un poco di cabernet da ciccia.
Qui in Emilia si lavora con vini ancora "acerbi" proprio per imbottigliarli con una parte zuccherina e ciò comporta che, in bottiglia, essi diventino mossi. Se vai più in là poi non trovi più nulla e così devi acquistare ora; insomma 'sto residuo di parte zuccherina è ancora non trascurabile.
Un po' di bollicine mi garbano in bianco e rosato. D'estate, freschi... bboni, aaaahh che goduria! Un po' di bollicine! Così bisogna servirsi della luna giusta per avere meno bollicine e più fini (e non una ... spuma). Per il barbera uso un'altra tecnica e lo lascio in damigiana fino a settembre.
Ieri sera il bipede, sulla strada verso casa era malcontento.
Nooo, basta, la mamma me la prepara sempre, la "devo" mangiare il 40% dei pasti.
Era forse un anno e mezzo che non preparavo una PFCDCQCICSIP, una pasta e fagioli come dio comanda che il cucchiaio sta in piedi.
Con i borlotti (ma vanno bene anche i lamon) buoni, messi in ammollo venerdì, cottura la mattina, secondo una ricetta che trovai su un libro di cucina campana.
Ecco, il bipede a denti stretti ha ammesso prima che l'era bbbona (notinosi il numero di 'b') e poi ha preso un bissone. Eheheh!
alla prima stazione
6 ore fa
le sai tutte uomo !
RispondiEliminaecco, non sono molto amante dei vini della tua terra..ma è un mio discorso soggettivo.
RispondiEliminaieri a pranzo fuori, è passato e ripassato in tavola un rabosello, che era un pezzo che non lo bevevo: scellerata che sono :-)
Diavolo d'UnUomo.. quando metti in campo il lato enogastronomico susciti curiosità :-)
x Francesco:
RispondiEliminaNo, sono molto ignorante. Piano piano cerco di capire molte cose perse (pensa che mia nonna, ostetrica con tanto di diploma firmato dall'Imperatore Francesco Giuseppe era anche erborista!), ad esempio come lavorare con i vini servendomi della luna.
x meEJ simple:
Una volta qui tendevano, come altrove, alla quantità. Ora si lavora sulla qualità.
Questa terra ha alcuni vini che si accompagnano bene ai suoi cibi. Ad esempio, non molto tempo fa ho scoperto il lambrusco scuro reggiano... con i primi emiliani è una delizia.
Non conoscevo il Raboso / Rabosello del quale sono venuto a conoscenza ora. Vino ... romantico, eheheh!
Ora anche sui rosè si sta lavorando bene.
Quando abitavo in Lombardia avevo imparato ad amare il Chiaretto del Garda abbinato ai piatti di pesce di acqua dolce (ad esempio la tinca al forno). Solo che per molti anni sono rimasti vini e snobbati e, non di rado, di qualità così così.
Il rosato sarebbe Il vino per la Pizza (che coca cola e birra non c'entrano / non c'entrerebbero un tubo con la pizza). Ma il 90% delle pizzerie non ha alcun rosato. Pensa un po', la gastronomia italiana ha ancora ampi margini di miglioramento.
e certo, dove c'è EJ c'è romanticismo a nastro ;-)
RispondiEliminaemilia... vino frizzante rosso... che ricordi di lambrusco :=
RispondiEliminaC'è lambrusco e lambrusco. Come scrivevo, col tempo ho imparato a conoscerli un po'.
RispondiEliminaUn poco ce n'è anche in Oltrepo mantovano.
Bazzicasti questi luoghi?
Uhm io adoro la pasta! n. 1 pasta e ceci!
RispondiEliminaInsomma, avete pranzato da uomini. ;)
RispondiEliminax Sara:
RispondiEliminaPasta e ceci, anche tra le mie preferite. La preparo rossa, asciutta, un'apoteosi di profumi e sapori mediterranei, a partire dal rosmarino!
Sono in treno verso casa e mi vien voglia!
Quasi quasi...
x Clorinda:
Perché pranzo da uomini? Pasta e fagioli ha una connotazione di genere, maschile?