mercoledì 31 luglio 2024

Vantaggi

Arriva Tizia, si siede, dopo qualche secondo si mette a ciciarare con Caia alla sua sinistra.
Caia viene chiamata dal dottore e subito Tizia si volta alla sua destra, verso me e inizia con :- "Lei da dove viene?"
L'orsone risponde :- "Mi scusi ma non ho tempo per parlare", riprendo a leggere e a spippolare (risposte ai commenti) il furbofono.

Il terrore del silenzio.

Essere orsi comporta qualche vantaggio. :)

25 commenti:

  1. mmazza che gnuranza, magari quella vuleva sulo giocà, io ci avrei risposto "vengo da gerusalemme senza ride e senza chiagne, tutto pe'corpa mia, tutto pe' corpa mia"
    forse è meglio in ciociaro "Véngu da Gerusalemme
    senza ridu i senza piagni
    tuttu pu colpa mia
    tuttu pu colpa mia"

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  2. Non ho capito in cosa consisterebbe il "vantaggio".

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    1. Il vantaggio, per me, è consistito nel non perdere tempo con chiacchiere indesiderate e, probabilmente, vuote.
      Per la signora ciarliera, forse, se si sarà resa conto, nell'apprendere che non è scontato che qualsiasi estraneo sia ovviamente a sua disposizione per ascoltarla.

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    2. Quindi il tuo vantaggio consiste nell'essere uno psicopatico?

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    3. Coso, torno a dirti, tu hai bisogno di amici che ti prendano a calci nel culo quando necessario. Stai prendendo una brutta piega e già partivi male.

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    4. Se non assecondare persone logorroiche e' psicopatia, ebbene si', sono psicopatico!
      Nessuno, temo che abbiamo canoni di educazione e caratteriali un poco diversi.
      Io considero alquanto grezzo e infantile il comportamento della signora che si e' ben guardata dal domandarsi se io avessi o meno voglia di parlare, se stessi facendo o meno qualcosa.
      Vedo che voi considerate questo non assecondare questo infantilismo "mi scappa la voglia di parlare e la faccio qui, immediatamente" come psicopatia.
      Mah.

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    5. Si, abbiamo canoni di educazione e caratteriali diversi. I tuoi sono sbagliati e patologici.

      Ti spiego la ragione.

      Per prima cosa quando ti relazioni con altre persone devi considerare i rapporti di forza, perché è da carogna rifarsi sui deboli.

      Seconda cosa, tu non puoi sapere in che stato d'animo si trova la signora invadente, magari è spaventata per qualcosa e cerca di parlare con qualcuno per rassicurarsi. Oppure è una persona che non ha altri contatti e li cerca in quella occasione. Il punto è che scambiare due parole a te, se tu fossi "normale", non costa niente e non puoi sapere che bene porta all'altra persona. Capirai, dovevi spippolare lo scemofono.

      Sei una fighetta patetica.

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    6. Io forte, ella debole, non conosco i criteri della vs. valutazione e in base a quali dati avete tratto la conclusione.

      La signora chiacchierava amabilmente (e irrefrenabilmente) viso sereno, nessun segno di stress/dolore/disagio: probabilmente per una semplice visita oculistica di controllo.
      Non avevo specificato tutto ciò in questa pagina.

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    7. Non so perché insisto quando è palese che siamo oltre ogni possibilità di redenzione. Vado a sprecare altri bit nella spiegazione del bla bla.

      Facciamo il caso che mi capita ogni tanto che passi davanti ad uno spaccio di "nuovi italiani" e una zingarella ti chiede di pagarle la spesa che deve sfamare i figli.

      Nel mio bilancio annuale queste spese sono irrisorie. Viceversa, se pago due borse di spesa alla zingara ho sfamato della gente.

      Gente che non conosco, gente a cui non devo nulla, gente che per me è solo un fastidio. Cosi come è un fastidio il tempo e l'attenzione che devo metterci. Però, torno a dire, io decido di spendere venti euro e venti minuti per la zingara non per quello che è lei ma per quello che voglio essere io.

      Se un signora mi rivolge la parola io le rispondo, a prescindere, per la stessa ragione, non solo per educazione ma per quello che voglio essere io.

      Tornando ai rapporti di forza, tu sei sul livello della signora chiacchierona o sotto. Sei dove decidi di metterti. Lo fai perché tu esisti in un mondo dove non c'è nessuno che ti prenda a calci in culo. Poi stupiamoci del frocismo onnispresente.

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    8. Se scrivo queste cose non è per la tua edificazione, i buoi sono scappati dalla stalla tanto tempo fa ma perché come puoi vedere, tu sei solo l'istanza ennesima di stereotipi contemporanei tutti incentrati sul frocismo e sul narcisismo infantile. E' questa la cosa terrificante, quando scrivi questo post tu non pensi "beh, ho fatto una cazzata ma in quel momento avevo le palle girate" tu pensi di esibire qualcosa che oscilla tra "normale" e "meritorio".

      Come sotto:
      "Hai avuto il coraggio di fare ciò che molti vorrebbero e per vigliaccheria non fanno"

      Un mondo dove ti danno una medaglia per essere una fighetta isterica è un mondo che sta vivendo gli ultimi giorni. Io ormai sono alla frutta, mi dispiace per i miei nipoti.

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  3. Dal dottore alcune persone sono tese, magari provano a parlare solo per appianare questa tensione.

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    1. L'automatismo "blatero, quella si alza, in 1,02" mi giro e inizio a blaterare con quest'altro" (l'orsone) è stato veramente veloce, repentino.
      Nessuna tensione manifestata dal corpo/postura: anzi, la signora era disinvolta e "allegra".

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    2. L'automatismo "blatero, quella si alza, in 1,02" mi giro e inizio a blaterare con quest'altro" (l'orsone) è stato veramente veloce, repentino.
      Nessuna tensione manifestata dal corpo/postura: anzi, la signora era disinvolta e "allegra".

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    3. E allora mi sa che era proprio il suo carattere :D
      Una tizia ciarliera...

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    1. Ovvio ma il vero problema è che è "normale".
      Un conto è un mondo dove c'è un solo D'Annunzio, un altro conto un mondo dove tutti sono D'Annunzio. Un conto è lo Ultrauomo di Nietzsche come titano, un altro è lo Ultrauomo come impiegato che timbra il cartellino e poi va al gay pride.
      Qui il problema non è il narcisismo del singolo ma la negazione della Morale, che non a caso tutta questa gente non conosce nemmeno come concetto, figurarsi come imperativo.

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  5. Semplicemente, bravo! Hai avuto il coraggio di fare ciò che molti vorrebbero e per vigliaccheria non fanno: stroncare i chiacchieroni compulsivi. Quelli che ti disfano a suon di parole e che ti mandano in modalità 'aereo' il cervello che si autodifende dagli attacchi ciarlieri. Ammirazione!

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  6. L'orso ha istinti naturali,se non lo vai a stuzzicare lui se ne sta buono per conto suo.:))))

    Qualcuno qui ha confuso
    il soggetto della maleducazione...non chi la subisce ma chi la perpetra.

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    1. Si certo. L'orso è un predatore che ti annusa a quaranta chilometri di distanza e se è affamato ti viene a cercare e ti sbrana. Altre scemenze "disneyane" da propalare?

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    2. Ha proprio ragione e siccome ci troviamo in una grande foresta non è difficile imbattersi anche in quei leoni da tastiera:))

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    3. I leoni da tastiera sono una figura retorica. Gli orsi invece sbranano la gente da duecentomila anni. Solo in tempi recenti però si è imposta la figura dello "adulto-bambino" che pensa all'orso come il pupazzetto della TV.

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    4. A proposito. Quando Coso qui dichiara di essere "orsone" non lo fa con la stessa idea degli antichi per cui Coso l'Orso era un tizio spaventoso a vedersi e che faceva a pezzi la gente, lo fa esattamente con la idea del pupazzetto della TV, che ispira tenerezza in un pubblico di scemi e di pazzi.

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  7. Io persino più selvatico di te ... ho smesso pure di frequentare gli ambulatori !

    :P

    ===

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  8. Ma ancora con ste cazzate?

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.