sabato 3 agosto 2024

Neoplasie


Leggendo Aspettando la Guerra non ho potuto che pensare, ancora una volta, che nuvole sempre più cupe si addensano sul Vicino Oriente.

Tento inutilmente di lasciare da parte la mia intolleranza per l'islam e la metastasi planetaria con cui si manifesta.

Ritorno a portare l'attenzione al fatto che in Israele si manifesta una realtà che è stata bandita, in questi lustri di ubriacatura e progressismo, crescitismo, politicamente corretto: i giochi a somma zero.

Israele è IL problema per il mondo islamico (al punto tale da riuscire temporaneamente a "rimuovere" la faglia - faida tra emisfera sunnita e quella sciita) perché è il primo caso in cui il tumore +2% islamico ha trovato una tenace, inaffrontabile resistenza che, paradossalmente, è della stessa natura, una incontenibile crescita numerica a danno dei tessuti, della popolazione, della terra ospite.

La condanna di Israele è che non può assolutamente modificare la propria strategia, proprio per la realtà dei giochi a somma zero: ciò che combatte la nazione israeliana non ha altra aspirazione che  annichilirla.

Il problema dello "Occidente" progressista  è che esso è in preda ad una senescenza autodistruttiva al punto tale di incistare decine di milioni di islamici nei propri organi vitali e di considerarne la neoplasia come segno di progresso, di civiltà.

Le tensioni in Vicino Oriente sono solo una delle manifestazioni di un problema molto più grande, profondo e vasto che è la sovrappolazione. Se consideriamo le motivazioni ideologiche, religiose, culturali come una vernice, sotto, il problema, è proprio il conflitto "mors tua vita mea" per la prima risorsa finita, non aumentabile, non importabile, squisitamente esclusiva che è il territorio.

(immagine: via tumorefegato.it)

17 commenti:

  1. bravo,
    mi piace questo interesse per gli affari internazionali, però hai dimenticato che qui si tratta di un bobbolo eletto e di un altro che insiste per fregargli il privilegio, nun è mica robetta come la nostra da 3000 miliardi de buffi, praticamente hai copiato tutti i nostri mezzi di communicazione ufficiali e mantenuti da NOI contribuenti

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    1. Diciamo che il cozzo, fa quelle parti, è già in atto.
      I "prolifici trogloditi" islamici hanno trovato qualcuno che applica loro la stessa politica, sopraffandoli.
      UUiC

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  2. No. Il problema del "Mondo Islamico", sospendiamo per pietà la trattazione su questa espressione, è che si colloca sul fondo della "piramide sociale", cioè le popolazioni "islamiche" sono popolazioni di trogloditi, straccioni, ignoranti.

    Epperò, come capitava alla fine degli Anni Ottanta coi compagni dell'Est, le masse possono vedere cosa c'è dall'altra parte.

    Di fronte alla constatazione di essere trogloditi, straccioni ed ignoranti, si può reagire in due modi.

    Ci si può rimboccare le maniche per copiare quello che fanno gli altri e questo però significa dovere assumere dei tratti "estranei" e abbandonare dei tratti "propri". Un esempio che ogni tanto cito è il Giappone dell'epoca Meji che abbandona la precedente fase di isolazionismo e intraprende una rapida e violenta modernizzazione, procedimento che, nonostante la carenza di risorse naturali, porterà il Giappone a primeggiare in Asia. (v. film "Ultimo Samurai").

    Oppure si può pensare alla "Ingiustizia", al "Complotto", al "Nemico Esterno" e, se il futuro non è promettente, rivolgersi al passato, non importa quanto remoto.

    Il problema del "Mondo Islamico" è che è tutto proiettato all'indietro, sogna di tornare al suo Medioevo, sia per l'ortodossia religiosa, sia per quella fase "gloriosa" del famoso "espansionismo arabo/musulmano".

    Qui comincia il guaio vero, perché mentre il Giappone pre-Meji si era chiuso all'esterno, facilitato dall'essere un arcipelago di isole, il "Mondo Islamico" non vuole isolarsi, chiudersi, al contrario idealizza la conquista militare, la sottomissione (islam significa appunto sottomissione), la conversione forzata degli "infedeli". La versione meno aggressiva, come ho detto, è la semplice ortodossia, che poi in realtà non è la scrittura ma la interpretazione della scrittura e quindi la "tradizione".

    Siccome nessuna delle due cose funzionano, i trogloditi, straccioni e ignoranti continuano a soffrire di frustrazione, la macchina gira a vuoto, alimentando ulteriore miseria e frustrazione.

    Se poi vogliamo esaminare Israele, è un problema topologico. Ci sono due gruppi di persone che esigono il possesso della stessa terra e non ammettono l'idea di rinunciarvi. Questi due gruppi sono poi in qualche maniera condizionati, eterodiretti, manovrati, da vari potentati che li usano come armi/strumenti a danno dell'avversario o concorrente. In qualche maniera è una situazione voluta, che è cosi perché si è voluto costruirla esattamente cosi.

    La soluzione dei "due Stati" ovviamente non potrà funzionare perché, come ho detto, i due gruppi vogliono esattamente la stessa terra, non una terra qualsiasi. Altrimenti si sarebbe già risolto tutto ricollocando una delle due parti e magari spianando tutti i "Luoghi Santi" come facevano i Romani, che su queste cose avevano una certa esperienza.

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    1. Il mondo islamico perché è una religione globale, universalistica. Essi vogliono islamizzare il mondo.
      La pietà è mia, visto che bisogna spiegarvi questo abc.

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    2. Per il resto, non cambierei una virgola.

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    3. No ancora.

      Il "mondo islamico" comprende tante cose che possiamo ignorare o perché sono dall'altra parte della Terra o perché sono degli effetti secondari. Esempio, non ci importa niente dell'Indonesia e non ci importa niente del Mali. Succederanno anche cose importantissime per chi ci abita ma per noi è come se non esistessero.

      Viceversa, il "mondo islamico" inteso come "Arabi" è un problema dal settimo secolo DC perché prima c'è stata la fase di espansione che ha inglobato tutte le provincie romane del Nord Africa e la Spagna (v. riconquista), poi c'è stata tutta la fase dell'attrito, a cui si aggiunge anche l'espansione "turca" (i Turchi non sono Arabi) che ingloba Costantinopoli e l'invasione dell'Europa orientale e poi c'è stato il colonialismo europeo che raggiunge l'apice nel momento in cui collassa, con la Grande Guerra e abbatte anche l'Impero Ottomano, disegnando gli "Stati" attuali sulla carta e inventandosi "Nazioni".

      Gli Arabi (e gli Ebrei) ce li abbiamo tra le palle da secoli. Non sarebbe mai esistito Israele contemporaneo se la Palestina non fosse stato un "protettorato" inglese e se gli Inglesi non l'avessero ereditato dai Turchi, in una fase in cui erano appunto impegnati a ridisegnare il mondo, vedi "Lawrence d'Arabia" e tutta la letteratura, incluso il ciclo di "Dune", per poi passar il testimone all'Egemonia USA che a quel punto gioca a scacchi con l'URSS.

      Non è una faccenda di religione, è una faccenda di "geopolitica" per come si dice adesso.

      Incluso il fatto che, come detto e ridetto, l'universo funziona tramite la differenza di potenziale tra due punti, per cui ci devono essere i poveri e i ricchi. Il fatto è che gli Arabi non si capacitano di essere i "poveri" del mondo quando dovrebbero essere i prediletti di Dio.

      I casi sono tre.
      Loro sbagliano in qualcosa e Dio li punisce. Soluzione, ortodossia.
      Il satana straniero che li tiene sotto in spregio alla volontà divina. Soluzione, ortodossia e guerra santa.
      Dio è falso. Questa è la risposta che temono più di tutte perché incide sulla loro identità che senza quello sarebbe assolutamente vuota, rimarrebbe il poco di una tribù di pecorai.

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    4. Epperò, ulteriore considerazione.
      Se incontri il cane aggressivo è meglio non mettersi a correre perché il cane ti corre dietro.
      Quando la Massoneria Apolide si inventa l'Uomo Unico e mette in campo tutti gli strumenti per demolire lo "Occidente", una conseguenza è che andiamo dagli Arabi a dirgli scusate tanto, voi siete cosi belli, bravi, intelligenti, puri di spirito e noi siamo delle merdine, con tutte le colpe del mondo.
      Quelli fanno come il cane aggressivo, gli scatta l'istinto del predatore quando ha davanti un coniglietto spaventato, non prendono la nostra decadenza come "gentilezza" o "amore", la prendono per debolezza e masochismo e quindi diventa l'ora della vendetta.

      Qui si arriva al problema dei problemi, cioè che è impossibile la convivenza, l'unica opzione è l'esclusione, cioè ognuno a casa sua.

      Che è il problema di Israele. Non è tanto il fanatismo religioso da entrambe le parti ma la semplice constatazione che appena gli Ebrei abbassano la guardia, gli saltano addosso con le modalità dell'annientamento primordiale, stile Guerra di Troia, quando gli Achei buttano i bambini troiani dalle mura.
      Gli Ebrei a loro volta non possono o non vogliono rinunciare al sionismo e alla idea di Israele, quindi devono continuamente tenere gli Arabi sotto a bastonate.

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  3. UUIC, nel mentre hai visto cosa succede in UK?

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    1. Non succede niente. Ne arresteranno un po', condanne esemplari e fine dello spettacolo. Anche li, i buoi sono scappati dalla stalla da decenni. La moglie di uno dei principi ereditari è una divorziata nera (meticcia) americana. Il Primo Ministro dimissionario è tale Rishi Sunak, nato in Africa da genitori originari del Punjab.

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    2. I razzisti anti, le varie élite cosmpolite, hanno da tempo deciso di applicare masse enormi di stranieri agli inferiori. Le proteste sono dei brutti cattivi razzisti che devono stringersi e condividere pane, ambulatori e femmine con i nuovi gioioso fratelli dalla superiore cultura e pagatori di pensione.
      La narrazione oltre che lunga è ricca di bislacche affermazioni, di falsi e di sistematiche omissioni, censure sulla criminalità e i conflitti culturali, sociali, ambientali, economici che l'immigrazione di massa causa quotidianamente.
      I razzisti anti sono, i gran parte, persone che evitano come la peste i luoghi derelitti del fantastico multiculturalismo del quale tessono le lodi da mane a sera.

      Il controllore, un giovane, è stato in gamba e non ha ceduto alla resistenza della merda: ha fermato tutto e atteso rinforzi, desumo.
      Poi arriveranno le forze dell'ordine con la camicia di forza che, dopo estenuanti trattative, accompagneranno Ii tale e due fonte on Quextura. Alla fine di tutto ci sarà il solito magistrato compagno che dirà che il fatto non sussiste, il controllore, gli agenti e i cittadini che hanno subito sono razzisti, bla, bla, ordinerò indagine ulteriori su controllore e agenti intervenuti, il solito, sinistro, mondo al contrario.
      Un enorme manfrina il cui scopo è fioccare, inibire, reprimere la resistenza alla penetrazione migratoria di massa decisa, apologizzata e attuata.
      UUiC

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    3. E' già tutto archiviato, è Storia.
      Io vivo in un quartiere dove gli Italiani sono pochi e tutti anziani, che moriranno e rimarranno solo gli stranieri. Stranieri che sono in maggioranza magrebini, con qualche isola di sudamericani e slavi.
      Il controllore domani sarà magrebino e i treni saranno quelli del Magreb, che già quelli italiani facevano abbastanza schifo quindi non sarà un dramma.
      I "razzisti" non esistono, è gente che è troppo ignorante e troppo amorale per avere una qualsiasi capacità di analisi, elaborazione, reazione.
      Il "razzista" ha una figlia che esce la sera vestita da film porno per copulare col figlio del magrebino, che poi la considera una scrofa e la famiglia gli troverà una donna intabbarrata delle sue parti per sposare.
      Il "razzista" va a comprare la bamba dallo spacciatore all'angolo e non gli importa che sia "colorato".
      Quello che vuole il "razzista" è non avere l'immigrato sul pianerottolo, cosi può mantenere l'illusione di "normalità apparente".
      Il resto si fotta.

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  4. L'Élite apolide ha particolarmente a cuore l'estinzione dei bianchi occidentali ... vedi la promozione mediatica massiva e ormai pluridecennale di modelli relazionali che portano all'infertilità di massa ... vedi l'Olimpiade parigina ... e delle monadi ... da cui la sostituzione di popoli ... Piano Kalergi ... non solo con musulmani, ma anche cinesi, sudamericani, e altro.

    Guarda, nemmeno voglio scendere nel particolare etnico e confessionale.

    Dico solo che noi popolani occidentali ce lo meritiamo.

    Amen.

    ===

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    1. Da Mamma li turchi! A quanto è splendida e italianissima questo quella negra, i nuovi stili di vita della Boldrini, etc. .

      La sinistra alleata coi ricchi (i grandi capitalisti nel loro gergo) per frantumare la società. La battuta suo comunisti che amano così tanto i proletari ora è passata ai comunisti che amano così tanto i meticciati...
      UUiC

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  5. Il fatto che gli USA si troveranno a dover scegliere se eleggere, non il presidente più adatto a gestire la situazione politica delle loro colonie, ma quello meno rincoglionito dovrebbe far capire cosa accadrà...

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    1. Ho conoscenze troppo limitate sugli SUA. Esternamente vedo una macedonia esplosiva che, ogni qualche mese, esprime qui o là: portoricani contro polacchi, cileni contro argentini, negri contro ebrei, messicani contro colombiani, svariate combinazioni che regolarmente confliggono.
      Solo l'abbondanza di consumismo tiene tutto ottuso, credo, per il momento.
      Rimane il loro bigottismo ora si manifesta al contrario, con i vari furori ideologici sinistranti, razzisti anti bianchi, anti storici, anti normalità.
      Una "nazione" frankenstein per me distopica.
      Come scrisse Terzani, tengono ben chiuso il coperchio del motore, in modo che lo scoppio sociale fornisca l'energia propulsiva.
      Là gli agenti ti fanno fuori in 15" se li aggredisce, quo abbiamo la teppa immigrata che si fa i selfie sull'auto della polizia, con gli agenti che non possono intervenire causa solita immediata repressione da parte dei magistrati compagni.
      I democratici proiettano le tensioni bombardando la loro democrazia ai confini dell'impero, i reoubblicani sono più isolazionisti.
      Dagli SUA è arrivato tutto il peggio del peggio mondiale a partire dal secolo scorso.
      Come i miasmi e il percolato dalle discariche.
      UUiC

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    2. Coso, gli USA sono uno "spinoff coloniale" dell'Europa.
      Il "meticciato" l'abbiamo inventato in Europa e, come dico e ridico, significa la figliolanza che risulta dall'accoppiamento tra un europeo e un indigeno (massimo grado di "purezza") oppure tra un "misto" e un indigeno o un altro inferiore (grado di purezza decrescente fino al nero, livello minimo).
      Se vai a Cuba, il vertice della società è occupato da gente con tratti somatici europei e poi a scendere, il livello più basso sono i neri.

      Ora, la faccenda è sempre stata conflittuale ma in Europa ci siamo dimenticati di quando i montanari del milanese accoppavano i montanari della bergamasca a roncolate perché facevano pascolare la vacca sulla loro erba o perché gli rubavano la legna del bosco.

      Quindi ci sembra strano che negli USA la gente faccia oggi quello che da noi si faceva all'epoca del Caravaggio, cioè andare all'osteria, ubriacarsi e ammazzare un tizio. Oppure farsi assumere come balestriere o roncolatore dal conte Pippo per andare ad accoppare altri tizi al soldo del marchese Pluto.

      Come provavo a scrivere, il problema non è che un tizio prenda a pugni una tizia alle Olimpiadi ma che il tizio lo fa perché cosi guadagna dei soldi e con lui tutto il circondario, cosi come una volta si facevano figli bastardi con le servette, oggi si comprano nelle cliniche dell'amore, coi soldi.

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    3. Ovvero, il problema è la distanza tra quello che si fa e quello che si dice.

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