- Libertà di culto
Scolapasta in testa sulla foto della patente
L'Austria dà il permesso al pastafariano
Il documento dell'adoratore dello «Spaghetto volante»
(Corriere.it)
L'assurdità delle bislacche pretese di molte religioni si concretizza anche in precetti e divieti che cozzano e tra loro e con le regole di comunità in cui i relativi zeloti si trasferiscono. Ora che il problema migratorio ha assunto dimensioni diffuse e di massa a volte percepiamo la violenza e l'estraneità in
usanze spregevoli che non appartengono alla nostra cultura (peraltro evoluta velocemente, fino agli anni 60 il delitto d'onore aveva ancora delle barbare attenuanti nel nostro codice penale) e che cozzano sia con dettami di altre religioni sia con principi etici. Solo che non ce ne accorgiamo, né dei
soprusi cattocattolici de noantri e ci stiamo assuefando a roba barbara di altre inculture.
Ecco che
Niko Alm si dichiara pastafariano e pretende di farsi immortalare con uno scolapasta in testa.
La mia religione mi obbliga. Qualsiasi peto passato per obbligo religioso passa e così l'idiozia politicamente corretta viene smascherata nella sua stupidità.
Un'orrenda regressione medievalizzante che cozza col principio dell'uguaglianza in diritti e doveri rispetto ad una legge.
E spesso si tratta di abominevoli usanze sia
nei confronti degli animali che nei confronti di altre persone,
in genere donne.
Ho letto anche io questa storia dello scolapasta in testa e, al di là di ogni considerazione politico-religiosa-sociale, penso che questo tizio abbia avuto un bel coraggio e un'enorme faccia tosta. E lo ammiro.
RispondiEliminaZeloti zelanti e correttamente politicanti.
RispondiEliminaSi accorgeranno dell'essere stati sepelliti dalle risate?
Niko Alm ha smascherato, senza se e senza ma, la stupidità a due facce delle'essere stupidi e volerlo pretendere e del volerlo garantire.