Di questi indignati mi piacerebbe sapere:
- cosa mangiano
- come destinano il loro reddito
- quante volte hanno preso la bici o i mezzi pubblici nell'ultimo anno
- quanti oggetti USA&getta usano nel corso di una settimana
- perché hanno comprato le ultime naic da 240 euri
- perché hanno scelto il conto Cazzarancio a resa del 4.5%
- perché hanno firmato contro il nucleare e hanno sempre il condizionatore acceso (e pure la capa condizionata, quello si capisce
- ...
Devastazioni sì o devastazioni no? Il sistema attuale capitalistico, consumistico e parassitario non può essere riformato; Grillo osservava che la merda non si può riformare, vero e giusto; Terzani ribatte(va) che l'unica rivoluzione autentica non può che partire interiormente, giusto e vero.
Un tumore non lo puoi riformare con la camomilla o manifestando mangiando carote e sventolando la bandierina rossa colle nike ai piedi. Un tumore o lo estirpi o esso ti uccide. Quindi sarà comunque cruento. Ho sempre avuto simpatia e unità d'anima per la resistenza ecologica alla violenza del sistema, come quella della val di Susa alla quale va tutto il mio sostegno; le rivendicazioni umaniste mi lasciano molto più algido. Le devastazioni per poco senso che abbiano hanno un loro senso. Le reazioni, i cambiamenti radicali profondi mi risultano interessanti, degni di attenzione.
ne ho scritto anche io. e anche io ho notato le splendide adidas ai piedi dei giovani che spaccavano le vetrine delle banche e dei negozi di Roma......
RispondiEliminaDel resto, se cambiamo ottica, i danni che sono provocati da questi chedistrurbano molto, sono assai poca cosa rispetto ai disastri provocati dai poteri forti.
RispondiEliminaDi oggi la notizia che Unicredit ha evaso ed è stata confiscata per duecentoquarantacinque milioni di pleuri.
Le evasioni legalizzate dovute alle concessioni regalo alle tv berluschine di fatto aggratisse, quanti miliardi di euro?
E mille altri.
Insomma, questi si incazzano e si fa molto rumore e così la massa delle menti viene distratta dai veri disastri.