sabato 24 dicembre 2011

Che malattia

Ah, il tango che malattia!

Potrebbe essere una battuta e invece...
Giovedì sera ero esausto, arrivato in ritardo perché il treno aveva investito un cervo, quasi 80' di ritardo. No tempo per relax, saltato gas elezioni di tango.

Ieri speravio di finire preima col lavoro e invece niet. Ecco, come se mi fosse passato sopra un rullo, fastidio ai bronchi e raffreddato. Mi misuro la febbre... nulla. A letto per un'ora, poi doccia rigenerante e via. Notte di tango e di elevata promiscuita'. E' tornata _ara batticuore, ma c'era _zia e altre ancora, ballato con una settina di tanghere. Provato anche qualche piccola sperimentazione, inizio a sentire il busto che si dissocia e può iniziare a trasmettere qualcosa.

L'eccitazione che mi teneva su, non sentivo il raffreddamento.
Oggi giornata di ottimo relax. Buona musica, il lettone caldo e poi... che fantastica piccola nevicata della vigilia. Nonpotrei essere più felice.
Domattina raggiungerò i veci, le mie amate radici.

Oh, che malattia il tango.

Nessun commento:

Posta un commento

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.