mercoledì 25 gennaio 2012

RIP con pomodoro e prezzemolo








Stasera sarò col mio bipedinone. Il mio collega ha sollecitato la mia fantasia gastronomica e relativi succhi gastrici, parlando di cozze. Ebbene sì, stasera una pepatona come si deve della quale siamo ghiotti entrambi. Pensare che da piccolo mi facevano schifo, insieme con altre cose delle quali ora sono ghiotto. I gusti cambiamo, evolvono, è la dimensione spirituale dell'uomo.
Ma non solo, dispiacerà a preti, rabbini, mullah, ma anche gli animali hanno cognizione della morte e quindi una dimensione spirituale.
Povere cozze, pace all'anima vostra. Riposiate in pace con pomodoro, olio, aglio e peperoncino.

3 commenti:

  1. Ieri con ca. 1/3 di esse ho preaparto una teglia di cozze gratinate al dragoncello.
    MIIIIIIII da delirio!
    Il resto in umido, una peperoncinatona come si deve secondo una ricetta passatomi da un amico abbruzzese.
    Forse un po' troppa carota.

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  2. A casa ho L'Enciclopedia della Cucina Italiana ma ho scovato la ricetta in rete.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.