venerdì 17 febbraio 2012

Così è la vita

Stasera sono proprio stanco. Dirò di no all'uscita tanghera con la cricca dei monti, so che ci sarà _zia, ieri pochissima interazione, mah, diventa silenziosa, poco interattiva, anche se è una donna di fascino (una bellissima femmina!) non ho voglia ora di assalti alla fortezza (ho notato poi che si contraddice, come se costruisse una comunicazione: un paio di settimane fa diceva che andava a letto tutte le sere alle dieci, ieri che dorme tre ore per notte; mah, comunicazione costruita?).
La vita di coppia mi seda tanto quella da singolo mi corrobora, mi fa fare un sacco di cose, ma è anche spigolosa, energicamente costosa, richiede molto. A volte penso proprio che indurisca, ti rende sempre meno incline a sbatterti e impegnarti in rapporti umani e nelle "negoziazioni" (non userò il termine di compromessi) ad essi connaturati.

A volte vorresti un po' di tenerezza e pantofole e un gesto tenero. Ecco, sentirò che non ci sarà una tipieda morbida e profumata stasera. Ho acceso il fuoco, mangio qualcosa di buono e poi a dormire presto, acquisti e taglio legna e poi voglio dormire un po' il pomeriggio perché ci sarà una nuova rumba nella notte lunga, di nuovo nel vortice che ti sbattacchia qui e là. Così è la vita.

2 commenti:

  1. Mh,riletto tutto. Dopo una buona dormita sono rinato. Ero io quello che scriveva ieri sera? ;)
    Francesco, sono un osservatore attento e registro un po' di dati.
    Così ho notato un paio di cose che collidevano.
    Devo chiederle cosa fa di professione. Ho avuto come l'impressione di un atteggiamento a tratti un po' costruito; ecco, a volte penso ad un atteggiamento - come dire? - da venditrice.

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