Condomini colabrodo, edilizia tumorale in quantità e di merda in qualità, massa che tremola dal freddo senza maglioni di lana, senza calze pesanti, con i jeans come quando ci sono 38°, riscaldamenti forsennati e finestre aperte, atteggiamente inconsulti di homo in delirio di dipendenza da auto (_zzz osservava che la autoimmobilità è Gran Parte del problema).
Oggi picco dei consumi, 440 milioni di metri cubi di gas bruciati in Italia un solo giorno. Un intero giacimento di gas bruciato in poche ore e sottratto per sempre alle generazioni future che ne saranno private.
Razza prolifica, parassita, meriti una decimazione al più presto.
Io adoro le crisi isterico-scleranti dei più e me la godo ad ogni grado in meno, ad ogni decimetro di neve in più. Qualcuno inizierà a rendersi conto di come è indegnamente, ignobilmente sradicato dalla Natura, come è mediocremente fragile, inetto e perso nel proprio delirio antropocentrico, tecnofilo, artificializzante?
lunedì 6 febbraio 2012
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Maledettamente vero. La gente non sa più vestirsi: scarpettine alla moda, golfini alla moda, camnicette alla moda. E poi hanno freddo. Ma si tratta di cittadini. Dalle mie parti non ci si vergogna ad uscire con scarponi e maglioni e giacconi pesanti :P
RispondiEliminaA me mi piace la mia moda montanara, cogli scarponi pesanti in pelle coi legacci rossi. A volte con le ghette che mantengo.
RispondiEliminaL'altro giorno sui viali vidi due "zoccole" che barcollavano sulla neve esitando coi loro stivalazzi con tacco 12; poracce, erano ridicole in quella divisa anacronistica.
E un sacco di senzarteneparte, con scarpe da ginnastica e mocassini leggeri, lo stupidame che si lamenta poi della neve, che abusa col sale, che sta rincoglionita nelle loro scatole su quattroruote patetiche.
Passati due giorni e il traffico è toranto peggio che mai, non ci sono posti e i parcheggi sono molto diminuiti.
L'intelligenza ulteriormente pure.