Primo giro in bici, in avanscoperta per quello di domani dove porterò un bel po' di amici per campi e boschi e poi giù fino ad un orrido con belle marmitte e caverne e mulini abbandonati.
'na meraviglia anche se viaggiare nella polvere a marzo e vedere tutto appassito e secco, i cretti nel terreno, è veramente brutto, questo tempo siccitoso da luglio 2011 è catastrofico.
Ho incontrato un escursionista (uno, in cifre 1) in tutto il giro di tre ore, praticamente il deserto. Meglio così, meglio che vadano in centri commerciali, outlet, riviere marine e altra roba da ammasso del genere.
Stasera milonga di brutto. _nna andrà da un'altra parte, io con altra cricca, ormai siamo tangheri mutuamente assai liberi. Questa singolitudine costa in termini di affetto ma mi da un sacco di birra, intraprendenza, creatività, stare in coppia mi fa(ceva) sedere, era troppo sedativo in effetti. Siamo singoli liquidi e liquefacenti.
Che belli i vecchi mulini, ad acqua intendi? Interessante l'articolo perchè affronta i vari aspetti dell'essere single, anche quelli meno glamour. Ciò che non mi aspettavo è che nei paesi nordici ci fossero tanti singles, conosco un pochino la cultura svedese e devo dire che le famiglie sono numerose proprio perchè lo stato le aiuta con i servizi, forse si intendono quelli di ritorno.
RispondiEliminaLa singolitudine è antisinergica e quindi dispendiosa e costosa.
RispondiEliminaDirei che da questo punto di vista, e' abbastanza ragionevole osservare che essa possa essere maggiormente diffusa nei paesi nei quali le risorse sono elevate.
Ex mulini ad acqua. Attivi fino agli anni 50' Mi chiedo fin a quale punto dovesse essere grama la vita per obbligare le persone ad un lavoro pesantissimo di trasporto di cereali e castagne a dorso di mulo giù fino a quel posto in fondo alla forra e poi a risalire centinaia di metri.
Quando il mulo c'era, perché alcuni erano così miseri da non avere neppure quello e portavano i sacchi a spalla. Pazzesco!